giovedì 29 maggio 2025

Diesel Euro 5, Mastacchi (Rete Civica): “Senza incentivi, le nuove restrizioni rischiano di colpire i più fragili”

 



È stata depositata in Assemblea legislativa un’interpellanza a firma del consigliere Marco Mastacchi (Rete Civica) in merito alle future limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 che la Regione Emilia-Romagna intende introdurre dal 1° ottobre 2025, in attuazione del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR).

Il provvedimento interesserà i comuni di pianura con più di 30.000 abitanti e l’agglomerato urbano di Bologna. Pur riconoscendo la coerenza delle misure con gli obiettivi ambientali stabiliti a livello europeo e nazionale, Mastacchi esprime forte preoccupazione per le conseguenze sociali ed economiche che potrebbero derivare dall’assenza di adeguate misure di accompagnamento.

Nell’interpellanza si sottolinea infatti la diffusione capillare dei veicoli Euro 5 sul territorio regionale e si evidenzia come le nuove limitazioni rischino di impattare pesantemente sulla mobilità quotidiana di migliaia di cittadini, in particolare di coloro che non dispongono di risorse economiche per acquistare un nuovo veicolo o di valide alternative nel trasporto pubblico.

Mastacchi denuncia la mancanza, ad oggi, di incentivi, deroghe o soluzioni praticabili che possano rendere la transizione ecologica socialmente sostenibile. "Senza un supporto economico e logistico adeguato, la misura rischia di trasformarsi in un salasso per le famiglie e in un fattore di esclusione sociale e territoriale", avverte il consigliere.

Nell’atto si cita anche il caso della Lombardia, dove, nonostante l’attivazione del sistema Move-In e lo stanziamento di incentivi fino a 4.000 euro per la rottamazione e sostituzione dei veicoli, la risposta si è rivelata insufficiente rispetto ai costi elevati dei mezzi a basse o zero emissioni.

Mastacchi chiede quindi alla Giunta regionale chiarimenti sulle misure previste per attenuare l’impatto delle nuove restrizioni, sollecitando l’introduzione di incentivi economici, il potenziamento del trasporto pubblico, l’avvio di sistemi di mobilità condivisa e la definizione di una strategia di comunicazione e coordinamento con i Comuni.

 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora incentivi per le automobili? Se il problema è veramente per chi ha un basso reddito cerchiamo di creargli un sistema di trasporto pubblico funzionale. Con le risorse degli incentivi potrebbe sicuramente essere possibile

Anonimo ha detto...

Io ho un euro3 che va benissimo, consuma pochissimo ed ha pagato il suo debito con l'ambiente avendo 20 anni e ne potrà fare ancora altri. Non ho la possibilità di prenderne una nuova e con 4000 euro adesso ti ridono in faccia le concessionarie. STROZZINI