mercoledì 2 novembre 2022

Sasso Marconi. Con il vecchione di capodanno brucerà anche la raccolta porta a porta finora attuata.

Dopo aver dato credito a una prima illazione che riferiva un prossimo cambio della gestione della raccolta dei rifiuti ( di cui avevamo dato notizia, poi nell’incertezza sospesa)  , ora la conferma: dal primo gennaio del prossimo anno verrà avviata  una nuova gestione, sempre porta a porta.

 

La gestione della raccolta dei rifiuti passerà interamente a Hera che, con un consorzio di cooperative sociali e una società per azioni,  ha vinto la gara di bacino di cui Sasso Marconi fa parte.

Al momento poco cambia, sia sotto il profilo economico, sia sotto quello organizzativo: è confermata la raccolta ‘porta a porta’ e la selezione dei rifiuti in atto, cambierà soltanto la tipologia dei contenitori, che saranno nominativi. Importante novità: è previsto anche il conferimento gratuito di piccole quantità di alcuni rifiuti speciali come ad esempio l’amianto, il singolo potrà, dopo confezionamento adeguato, consegnarne fino a 360 chilogrammi l’anno, pari a circa 24 mq di superficie.

Addetti di Hera passeranno a breve da tutti i contribuenti per consegnare il nuovo kit per la raccolta e fornire le indicazioni necessarie a operare in modo adeguato. Sono già in corso le visite alle  industrie e agli operatori economici. A queste seguiranno quelle per le famiglie. I tecnici di Hera si presenteranno con tanto di tesserino e chi vorrà sincerarsi di non essere in presenza di truffatori, potrà telefonare ai Carabinieri o alla Polizia Locale già informati dei nomi degli operatori e forniti delle loro fotografie.

Oltre a questa informazione diretta ne saranno approntate altre (come punti informativi in caso di ricorrenze popolari quali la Tartufesta) e vi sarà una presenza settimanale di presidi informativo-organizzativi a Sasso Marconi e a Borgonuovo.

La nuova organizzazione della raccolta rifiuti è limitata a un periodo di transizione che porterà alla determinazione del carico economico per il servizio di raccolta e smaltimento non più a tassa, ma a tariffa rapportata alla quantità e al tipo di rifiuti conferiti.

Ciò non avverrà comunque prima di due anni.

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