Nonostante
le restrizioni legate al Covid-19 il piccolo borgo medievale di
Grizzana Morandi anche quest'anno è stato apprezzato da numerosi
visitatori. Domenica prossima si va verso il tutto esaurito per la
tappa che prevede visita guidata al borgo e
concerto jazz.
Ultimo
week-end di appuntamenti, con un presentazione letteraria e un
concerto per il “Borgo la Scola”. Nell'estate dei record per
il turismo in Appennino anche il borgo è stato protagonista con una
rassegna di concerti, presentazioni e spettacoli che si avvia alla
conclusione. Complice anche la riscoperta delle bellezze locali
da parte di chi ha preferito non allontanarsi troppo per timore delle
conseguenze della pandemia da Covid-19, il piccolo borgo medievale
nel Comune di Grizzana Morandi è stato scoperto infatti da tanti
visitatori. A conferma di ciò sono disponibili ancora pochissimi
posti per le visite guidate previste domenica 30 agosto, in occasione
del Grand Tour organizzato da Emil-Banca.
Il
programma di appuntamenti come ogni anno è stato molto vario ed ha
affiancato ai concerti di musica italiana dei Moeba quello di
musica celtica degli Errigal, ma anche diverse presentazioni
di romanzi, spettacoli per bambini e il concerto di violino di
Virgina Sutera,
solo per citare alcuni degli incontri che hanno sempre visto una
ordinata ma notevole affluenza da parte del pubblico. Anche le mostre
di Valentina Forni e Giancarlo Degli Esposti sono state
molto apprezzate. E il merito di questo piccolo miracolo è
sicuramente dell'associazione “La Sculca” presieduta da Silvia
Rossi, che da anni si impegna per promuovere questo piccolo
gioiello architettonico le cui origini risalgono al XV secolo.
Oggi,
sabato 29 agosto alle 17, sarà presentato il romanzo giallo
“#Stodadio – L'enigma di Artolè” alla presenza dell'autore,
che dialogherà con la presidente Silvia Rossi e racconterà questa
vicenda ambientata proprio nell'Appennino bolognese e in particolare
a Tolè, frazione del Comune di Vergato.
Domani,
domenica 30 agosto, sempre alle ore 17, gran finale con lo
spettacolo “Grazie Hengel” con Luca Troiani al clarinetto
e Gabriele Falchieri alla chitarra, che si esibiranno in un
omaggio ad Hengel Gualdi, uno dei più grandi clarinettisti jazz di
tutti i tempi, scomparso nel 2005. Ci sono ancora pochi posti
disponibili per chi volesse partecipare alla visita guidata
prenotabili su https://emilbancatour.it/
Luca
Troiani è un clarinettista, diplomatosi al Conservatorio di
Musica G. B. Martini sotto la guida del maestro Paolo Ravaglia. Ha
partecipato a varie rassegne concertistiche, tra cui la “Montagna
Musicata” (2001–2003) e “Note d’arte” (2000–2005). È
stato direttore artistico dell’Associazione Culturale “Musicae”
dove ha organizzato dal 2003 al 2010 otto edizioni della rassegna
“Suoni dell’Appennino”. Dal 2002 al 2004 è stato docente di
clarinetto presso l’IC di Vado Monzuno (Bo). Dal 2007 è direttore
stabile del Corpo Bandistico di Gaggio Montano. È cofondatore del
Two-fol quartet, quartetto di clarinetti con un repertorio musicale
che spazia dalla musica antica fino al jazz, passando dal klezmer
alla musica popolare. Attualmente è presidente e direttore artistico
dell’Associazione Culturale Crescendo, che dal 2011 organizza la
rassegna “Vivi e ascolta la montagna”, “Fascino tra le note del
classico” e “Tacabanda”. È insegnante di clarinetto presso le
Scuole “G. Torelli” di Sasso Marconi, “Insuono” di Bologna e
“Accademia F. Busoni” di San Lazzaro di Savena.
Gabriele
Falchieri sin da ragazzo ha
amato la chitarra e il jazz: a venti anni era nell'orchestra
dell' amico sassofonista Vincenzo Serra e poco più tardi nella più
famosa orchestra di liscio classico Castellina-Pasi, dove è rimasto
per 4 anni. Pur frequentando musicisti nell' ambito del jazz
bolognese non ha mai abbandonato le orchestre da ballo, lavorando,
tra le altre, con Barbara Lucchi, rientrando nel 2000 con
Castellina-Pasi con cui ha suonato fino alla fine del 2017. Da
gennaio 2018 insegna presso Caos, L'Accademia di Calderino. È stato
protagonista di diverse incisioni discografiche collaborando con
Henghel Gualdi, Ruggero Passarini, Marco Visita, Vincenzo Serra ed
altri musicisti del circuito bolognese.
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