mercoledì 12 agosto 2020

Chiacchierata con Marco Mastacchi, neo consigliere regionale e capo del gruppo consiliare Dimmi a Sasso Marconi

Diviso tra due funzioni, quella in Regione dove siede fra i banchi dell'opposizione eletto con la lista civica 'Borgonzoni Presidente' e quella comunale di capogruppo della lista civica Dimmi e candidato sindaco alle ultime elezioni, Marco Mastacchi ( nella foto) nella pausa di Ferragosto fa il punto della situazione: 
 “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti in Regione”, esordisce il consigliere. “Accogliendo le sollecitazioni dei sindaci della montagna, ho chiesto con una interrogazione il prolungamento in vita dei piani urbanistici del comuni posticipando di una anno la loro chiusura, prevista per il prossimo 31 dicembre. Questo per tenere conto del blocco dovuto all'emergenza Covid e per dare un tempo maggiore ai Comuni, cui spetta contemporaneamente alla cessazione dei piani regolatori, la preparazione e l'approvazione della nuova pianificazione in linea con le direttive regionali. Il prolungamento consentirà inoltre ai comuni di non perdere le entrate Imu relative alle previsioni edificatorie. Per i piccoli comuni della montagna la voce non è di secondaria importanza. Inoltre l'aver differito al 31 dicembre 2021 il 'trapasso' organizzativo permetterà agli enti pubblici di lavorare con più serenità. Il Consiglio regionale ha approvato. 
Positiva anche la destinazione di 3 milioni e mezzo per il ripristino della provinciale nel tratto franato di Gardelletta”. Poi continua: “ Ha invece avuto l'ennesimo 'no' la mia richiesta di sgravio del pedaggio autostradale per coloro che, per evitare l'appesantimento del traffico nel percorso alternativo alla provinciale franata e chiusa, trovano più comodo e veloce utilizzare il percorso autostradale. Nella risposta di diniego si è però precisato che 'la Regione ha già stanziato fondi per avviare operazioni di manutenzione nel tratto di strada alternativo”.

Per Sasso Marconi, Mastacchi è subito entrato nell'argomento che in questo periodo riscalda il confronto politico e anima la discussione dei cittadini: la proposta di Nuove Scuole. Il progetto prevede il raddoppio della Media con la realizzazione di un nuovo edificio nell'area dietro l'edicola dei giornali ora destinata a parcheggio e il trasferimento delle elementari di Villa Marini, nello stabile Mazzanti. La proposta ha sollevato molte perplessità soprattutto per la mutilazione di parcheggi che ne deriva e per la riorganizzazione viaria dell'area che ne consegue. “Abbiamo chiesto che l'ipotesi progettuale venga presentata in un incontro pubblico aperto a tutti e non ai soli rappresentanti delle varie associazioni, affinchè sia concesso a tutti esprimere la propria opinione: la mobilità e la riorganizzazione viaria coinvolge l'intera comunità”, ha detto Mastacchi. “Dal canto nostro abbiamo fortissime perplessità sulle modifiche viarie e sull'ipotesi di compensare il parcheggio occupato dalla scuola con uno nuovo in via Ponte Albano. Se i tempi sono quelli che ha richiesto la soluzione della scuola, venti anni per una prima proposta e per di più fortemente mortificata rispetto alle prime intenzioni di Polo scolastico, non c'è da stare allegri. Se un parcheggio alternativo deve essere, sia tale, quindi più vicino al centro e realizzato in tempi brevi e soprattutto certi”. 
Il consigliere ha poi
annunciato due prossime interrogazioni: una sulla presenza incontrastata di zanzare nei centri abitati e una sulla presenza altrettanto antipatica dei ratti. Due temi che, con la mancanza di manutenzione del verde, dequalificano fortemente l'immagine del Comune.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

MASTACCHI, L'AUTOSTRADA GRATIS DA RIOVEGGIO A SASSO MAI??? Dio bono!

Anonimo ha detto...

Avremmo potuto avere UN SINDACO... e invece .

La prossima volta Sasso avrà finalmente nuove energie