sabato 15 agosto 2020

Marzabotto. Inibiti alla balneazione il Reno e il Setta

I Vigili del fuoco all'opera alle cascatelle dell'Allocco
Come richiesto anche da Morris Battistini in un video pubblicato su whatsapp all'indomani dell'incidente accorso a un ragazzo, rimasto bloccato con la mano trapassata da un ferro che affiorava nelle acque delle cascatelle del Setta di fronte all'Allocco, la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, ha rinnovato con una ordinanza il divieto di balneazione nelle acque di pertinenza del comune da lei amministrato.


Visto il rapporto del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna relativa alle precarie condizioni dei manufatti insistenti nel torrente Setta, si legge nell'ordinanza. Ritenuto necessario, ai fini della salvaguardia della salute pubblica, vietare la balneazione nel fiume Reno e nel torrente Setta per il tratto di competenza territoriale, si ordina il divieto di balneazione delle acque del fiume Reno a seguito dello sversamento di liquami e fanghi per lo svuotamento del bacino del Limentra e il divieto di balneazione nelle acque del Torrente Setta, per i tratti che attraversano il territorio del Comune di Marzabotto. L'ordinanza ha durata illimitata.

Si avvisa infine che la violazione del divieto consegue l’applicazione della sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Il Reno in quel tratto è stato balneabile dai tempi degli etruschi (e anche prima) fino a pochi giorni fa, quando per evidente incapacità di mantenerlo così come è stato per secoli si è pensato che è più comodo e veloce vietare l'uso del demanio pubblico ai cittadini che ne avrebbero la piena disponibilità. Come vietare l'uso della piazza perchè i tombini sono aperti...ottimo lavoro! Il perfetto esempio del concetto di tagliarsi gli attributi per fare un dispetto alla moglie

Anonimo ha detto...

(Per discorso fiume setta) Forse piu' che vietare balneazione (cosa che al momento va di moda vietare questo e quest' altro... sempre con la scusa della salute pubblica... ) ci sarebbe da sistemarle le cose, come appunto quei ferri in qua e in la' nelle cascatine di allocco... che da quel che mi risulta, anche quando ci andavo a pescare 20anni fa c' erano (senza contare che semmai il divieto finche' non vengono sistemate va' messo in quella breve zona soltanto).

Anonimo ha detto...

fare i lavori di messa in sicurezza e lasciare solo il primo muro e i restanti toglierli facendo del fondo sotto al primo muro e fare del fondo lungo il tratto e fare gli argini anti esondazione del fiume no vero ? sarebbe ora che vi togliete un po le ragnatele da sotto le ascelle dopo 30 anni che trascurate il territorio e poi aspettate uno disattento che si fa male per poi mettere divieti che non sono mai esistiti al di la di anni fa che era vietato solo la balneazione e usare saponi e derivanti in acqua perchè gente lo faceva per il resto buona giornata continuate cosi che va tutto bene :(



NinoBertozzi ha detto...

Sarebbe meglio aggiustare la situazione chi fa il bagno
Nel fiume non ha i soldi per andare al mare