Riceviamo:
Le
giornate di ferragosto sono notoriamente contrassegnate da un intenso
flusso di traffico e da una severa recrudescenza dei reati predatori,
sia a causa delle abitazioni lasciate incustodite, sia per l’enorme
numero di persone che si sono recate nelle località turistiche. A
causa dei passati mesi di lockdown sembra che gli italiani
approfittino di questa festività per scatenarsi: circa il 40 % della
popolazione è in movimento, circa 21 milioni di italiani.
Per
questo motivo, anche quest’anno, i Carabinieri di Bologna,
capeggiati dal Comandante Provinciale, Colonnello Pierluigi SOLAZZO,
sono stati impegnati in variegati servizi esterni, finalizzati al
raggiungimento di un ottimale livello di sicurezza, perseguito con un
mirato impiego di uomini e mezzi, sia in fase preventiva, con
l’attività di monitoraggio ed acquisizione di informazioni, che in
quella repressiva, attraverso l’espletamento delle attività di
polizia giudiziaria.
Il
controllo del territorio dell’intera provincia di Bologna, è stato
garantito mediante l’impiego di 270 pattuglie con 540 Carabinieri
del Nucleo Radiomobile e delle 7 Compagnie di Bologna Centro, Bologna
Borgo Panigale, San Lazzaro di Savena, Imola, San Giovanni in
Persiceto, Vergato e Molinella, supportati anche dalle unità
cinofile e dai Reparti speciali dell’Arma.
Sono
stati rafforzati i servizi di pattugliamento delle strade più
trafficate, il cui dispositivo è stato supportato dalla ricognizione
aerea di un elicottero, per il monitoraggio del traffico veicolare e,
soprattutto nelle ore notturne, per prevenire le violazioni al codice
della strada connesse alla inottemperanza ai limiti di velocità e
alla guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di
sostanze psicotrope: sono stati controllati oltre 1.300 veicoli e
1.800 persone, determinando la contestazione di solo, fortunatamente,
27 violazioni al CdS, il ritiro di 6 patenti e il sequestro di 4
veicoli.
I
controlli hanno altresì interessato i locali della movida notturna,
effettuati con l’ausilio dei reparti speciali del NAS, del Nucleo
Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Operativo Ecologico, con
ispezioni in alberghi e locali pubblici.
Di
particolare rilievo anche l’attività svolta dal Nucleo Tutela
Patrimonio Culturale con l’ausilio delle Stazioni CC della
Provincia, nelle scorse giornate oltre ad alcuni controlli a musei e
monumenti di particolare rilievo, sono state effettuate delle
ispezioni a importanti siti meta di turisti anche in questi giorni:
l’area archeologica del Monte Bibele a Monterenzio, i parchi
naturalistici della Croara e dell’Abbadessa a San Lazzaro di Savena
- Ozzano dell’Emilia.
Particolare
impegno è stato rivolto alla prevenzione dei reati predatori, nelle
aree residenziali e in quelle di maggiore concentrazione di attività
industriali e commerciali. In tale quadro l’attività operativa
realizzata dal Comando Provinciale di Bologna ha consentito di
arrestare nr. 2 persone e di denunciarne in stato di libertà altre
15.
Una
ulteriore attività svolta dagli uomini dell’Arma di Bologna è
stata indirizzata all’osservazione e monitoraggio degli obiettivi
di carattere istituzionale, politico, religioso e diplomatico, al
fine di prevenire atti di vandalismo o di matrice terroristica,
attraverso l’impiego di aliquote di primo intervento, dedicate
specificatamente a tale attività, supportate da nuclei
info-investigativi per l’acquisizione delle relative informazioni.
In
particolare, tra gli eventi di rilievo nell’ambito provinciale si
segnalano i seguenti episodi.
AD
IMOLA
1.
Un pregiudicato 35 enne italiano, sottoposto alla sorveglianza
speciale con obbligo di dimora a Castel Guelfo a seguito di numerosi
reati commessi (provvedimento di prevenzione che impone di non
allontanarsi dal comune di residenza), ha pensato bene, ieri, di
trascorrere la festività di Ferragosto con alcuni amici in una
trattoria di Imola, credendo di poter non essere scoperto. L’occhio
attento di un carabiniere della Compagnia di Imola, a pranzo nel
medesimo luogo con la famiglia, ha riconosciuto il pregiudicato
allarmando la CO e facendo scattare il controllo e il successivo,
opportuno arresto dell’uomo.
2.
A Medicina invece durante un controllo stradale i militari
hanno proceduto al controllo di un cittadino nigeriano di 28 anni
residente a Imola, regolare sul territorio nazionale, a bordo di
autovettura di sua proprietà, ma in possesso di un documento di
guida nigeriano risultato contraffatto a seguito di accertamenti
condotti dai militari. Il documento è stato sequestrato e l’auto
sottoposta a fermo amministrativo per mesi 3. L’uomo è stato
denunciato a piede libero per falso in atto pubblico.
3.
La sera del 14 a Imola inoltre un uomo di origini albanesi,
presso la sua abitazione del quartiere Pedagna, minacciava di volersi
suicidare lanciandosi dalla finestra posta al secondo piano della
palazzina. L’intervento provvidenziale degli uomini del Radiomobile
e le continue rassicurazioni psicologiche fornitegli dal militare
della CO di Imola per tranquillizzarlo (mantenuto costante il
contatto telefonico con l’uomo), facevano sì che il malcapitato
rinunciasse all’insano gesto e si facesse curare prontamente dai
sanitari del 118 intervenuti in loco.
A
BOLOGNA
4.
Nella notte del 15, fermato durante un controllo alla
circolazione stradale, un magrebino alla guida di una Ford Fiesta
appartenente ad altra persona, ha declinato generalità false alla
pattuglia del Nucleo Radiomobile che lo ha fermato. Accortosi che dai
dati forniti non risultava alcuna patente nella banca dati, il
magrebino si è dapprima giustificato di aver sbagliato il mese di
nascita essendosi confuso e poi, accertato che anche quel dato
fornito era improbabile, si è visto costretto a declinare le esatte
generalità, che differivano dalle precedenti avendo fornito solo il
cognome esatto, mentre nome e data di nascita erano differenti. Dai
riscontri è risultato avere la patente revocata. Sottoposto ad
etilometro, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 0.80
g/l. In conclusione è stato contravvenzionato per guida in stato di
ebbrezza e senza patente e denunciato per false attestazioni a
pubblico ufficiale.
5.
La sera del 14, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, in
transito in piazza XX Settembre, hanno notano una Ford Ka
parcheggiata con a bordo tre persone che hanno sottoposto a
controllo. I tre italiani, di età compresa i 20 e 23 anni, sono
stati perquisiti e uno di loro trovato in possesso di 5 grammi di
hashish ed è stato pertanto segnalato alla Prefettura quale
assuntore di stupefacenti. La perquisizione veicolare ha permesso
inoltre di rinvenire anche un manganello allungabile sotto il sedile
del guidatore che è stato denunciato quindi per porto di oggetti
atti ad offendere.
6.
Il pomeriggio del 14, un cliente di un bar in via Tibaldi, è
entrato nel locale e dopo aver consumato alcune birre, ha iniziato a
minacciare il titolare del bar con un coltello che aveva portato al
seguito, salendo sul bancone e rompendo bicchieri e piatti. L’uomo,
un cittadino rumeno di 43 anni, accusava il barista di essere la
causa di continui litigi con la propria moglie poiché ritenuto
responsabile di aver riferito a quest’ultima che spesso si recava
in quel bar ad ubriacarsi, generando l’ira della moglie. I
Carabinieri intervenuti su richiesta del barista, hanno portato alla
calma il rumeno dopo averlo denunciato per porto di armi essendo in
possesso del coltello e minaccia aggravata, sequestrandogli il
coltello da cucina, della lunghezza di 25 cm.
A
CASALECCHIO DI RENO
1.
Nella serata del 14 agosto 2020, i Carabinieri della sezione
radiomobile della Compagnia di Borgo Panigale hanno arrestato B.M.,
cittadino albanese dell’86, residente a Bologna, per tentata rapina
in un bar di via Marconi. L’uomo, dopo aver perso circa 1000 euro
in giocate fatte nella mattinata alle slot machine del bar, si è
ripresentato in serata ubriaco e si e’ recato diritto alle due
macchinette, sradicandole a mani nude dalla postazione e
trascinandole all’esterno sbattendole violentemente al suolo per
riprendersi i soldi. Il proprietario ha chiamato i Carabinieri e ha
cercato di fermarlo ricevendo calci e pugni. I militari
immediatamente intervenuti lo hanno definitivamente bloccato e tratto
in arresto per rapina impropria. Il titolare del bar, un cinese di 37
anni successivamente accompagnato presso il pronto soccorso
dell’ospedale Maggiore di Bologna, è stato giudicato guaribile in
3 giorni per lievi lesioni all’avambraccio e alle gambe.
A
PIANORO E SAN LAZZARO
2.
Il 14 sera, a Pianoro i militari della locale Stazione CC in
pattugliamento notavano transitare 2 persone a bordo di un motociclo
KIMCO che, sottoposto a verifica in banca dati, è risultato oggetto
di furto commesso a Bologna il 21 luglio 2020. Immediatamente hanno
bloccato il veicolo e hanno sottoposto a perquisizione i due ragazzi,
bolognesi di 20 e 18 anni, trovando in tasca di quest’ultimo 2
grammi di hashish. Il ragazzo, da pochi mesi maggiorenne è stato
segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti mentre
entrambi sono stati denunciati per ricettazione. Il veicolo
restituito al legittimo proprietario
3.
A San Lazzaro, nella serata di Ferragosto, i Carabinieri della
Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato un 43
enne bolognese sorpreso alla guida della propria autovettura Lancia Y
con tasso alcolemico pari a 5 volte il limite consentito notato
mentre sbandava per le via della città rischiando di investire
qualche pedone. Il mezzo è stato sequestrato ai fini della confisca.
Nessun commento:
Posta un commento