Dopo
circa un anno si stanno ultimando i lavori per
migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica: previsti 14 mila euro l’anno
di risparmio
di
Carmine Caputo
Sono
in via di ultimazione i lavori di miglioramento sismico e di
efficientamento energetico dell’edificio che ospita il municipio
del Comune di Marzabotto. I lavori, iniziati nella primavera del
2019, sono ormai prossimi alla conclusione: l’amministrazione
comunale conta di poter inaugurare l’immobile il prossimo
settembre.
Gli
interventi sono stati resi possibili grazie a un finanziamento della
Regione Emilia-Romagna pari a circa euro 836 mila euro per ciò che
concerne il miglioramento sismico, mentre sul fronte del risparmio
energetico è stato possibile contare su quasi 95 mila euro
provenienti dal fondo europeo di
sviluppo regionale. Queste cifre sono state integrate con
ulteriori 488 mila euro provenienti
da risorse del bilancio comunale, perché l’amministrazione è
intervenuta affinché fosse possibile effettuare le opere in un unico
cantiere.
«I
lavori hanno comportato disagi ai dipendenti comunali che hanno
comunque garantito il servizio pubblico malgrado la compresenza del
cantiere, a chi ha avuto necessità di recarsi in Municipio e ai
cittadini che frequentano il centro di Marzabotto, per questo ci
scusiamo con tutti e ringraziamo per la comprensione che è stata
dimostrata. Un doveroso ringraziamento va alla struttura tecnica che
ha seguito i lavori e la loro complessa rendicontazione, oltre che
all’impresa appaltatrice Iola Costruzioni che ha dimostrato
professionalità e disponibilità assolutamente non scontate»
spiega l’assessore all’urbanistica Simone Righi.
Oltre
al cappotto termico, sono stati sostituiti gli infissi, sostituita la
caldaia, isolata la copertura, cambiate tutte le lampade esistenti
con nuove lampade a LED, realizzato un nuovo impianto di
raffrescamento, con un risparmio stimato sula bolletta elettrica e
del gas di circa 14 mila € l’anno e di circa 37 tonnellate di CO2
all’anno.
Il
caratteristico paramento esterno in conglomerato cementizio della
sede comunale è stato rivisto con un intonaco bianco, che
corrisponde alla rasatura applicata sull’isolamento termico a
cappotto. È stato necessario intervenire con questa modalità
operativa per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico
necessari per ottenere il contributo. Il miglioramento sismico è
stato invece realizzato con setti di irrigidimento strutturali
esterni al fabbricato, che hanno migliorato la rigidità
dell’edificio.
L’assessore
Righi continua spiegando che l’amministrazione sta proseguendo
quanto iniziato nella precedente legislatura insieme a Romano
Franchi, intervenendo sugli edifici pubblici per metterli in
sicurezza e per migliorare il risparmio energetico. A questo fine la
ricerca delle risorse necessarie è perenne, il Comune partecipa a
molti bandi con progetti che spesso risultano vincenti. «Per il
municipio abbiamo colto l’occasione anche per rinnovare l’estetica
dell’edificio, già modificato dai lavori, caratterizzandolo con
un fregio costituito da alcuni articoli della Costituzione che
abbiamo ritenuto simbolici per la nostra Comunità. Il logo pensato
per il Comune, che riprende la M di Marzabotto, si inserisce nel
progetto di identità visiva, già visibile alla Casa della Cultura e
della Memoria e nella Biblioteca. Il colore scelto per gli elementi
decorativi è il blu, che nella storia di Marzabotto è sempre stato
associato al Comune, richiamando le finiture dell’edificio
preesistente, lo stemma dei Conti di Panico e della medaglia d’oro
al valore militare».
All’interno
le sistemazioni sono state minimali, pensate con l’obiettivo
migliorare la vivibilità degli spazi e la loro fruizione in
sicurezza.
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