sabato 15 agosto 2020

Palestre e piscine, rimborsi entro il 18 agosto

Scadrà martedì 18 agosto il termine entro cui chi ha acquistato abbonamenti per l’accesso a palestre, piscine e impianti sportivi “di ogni tipo” deve presentare istanza di rimborso del corrispettivo già versato


di Francesco Cerisano


Tempi stretti per richiedere il rimborso degli abbonamenti a palestre, piscine e impianti sportivi. Scadrà infatti martedì 18 agosto il termine di 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del dl Rilancio (legge n.77/2020, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 180 del 18 luglio 2020 ed entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione) entro cui chi ha acquistato abbonamenti per l'accesso a palestre, piscine e impianti sportivi «di ogni tipo» deve presentare istanza di rimborso del corrispettivo già versato per i periodi di chiusura degli impianti a causa della pandemia da Covid 19.
La norma inserita nel decreto legge Rilancio (art. 216) estende agli abbonamenti alle strutture sportive le disposizioni già previste dal decreto Cura Italia (art. 88 del dl 18/2020) sul rimborso dei titoli di accesso per spettacoli di qualsiasi natura.
La sospensione delle attività sportive, disposta dai dpcm governativi durante il lockdown, viene equiparata a una «sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta» ai sensi dell'articolo 1463 del codice civile. Aprendo così la strada alle istanze di rimborso dei corrispettivi già versati per tali periodi.
Per ottenere i rimborsi, sarà necessario allegare il titolo di acquisto o la prova del versamento effettuato. Il gestore dell'impianto sportivo, entro trenta giorni dalla presentazione dell'istanza, in alternativa al rimborso vero e proprio, potrà rilasciare un voucher di pari valore «incondizionatamente utilizzabile presso la stessa struttura entro un anno dalla cessazione delle misure di sospensione dell'attività sportiva». Il voucher sarà quindi utilizzabile entro il 25 maggio 2021, ossia un anno dalla riapertura di palestre e piscine, disposta, a livello nazionale, a partire dal 25 maggio 2020 (in Lombardia dal 1° giugno). Come chiarito dal ministero dello sport (si veda altro pezzo in pagina), la procedura dell'art. 216 e il rigido termine decadenziale in essa previsto, non riguarda il rimborso di abbonamenti e biglietti da parte delle società sportive che continua a essere disciplinato dall'art.88 del decreto legge Cura Italia (dl n. 18/2020). I tifosi interessati al rimborso dei ticket per le partite non giocate o giocate a porte chiuse non dovranno quindi affrettarsi a presentare domanda entro il 18 agosto.

Segnalato da Dubbio 

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