Il
Consigliere della Città metropolitana e di Alto Reno Terme, Marta
Evangelisti, dichiara:
“Ho
appreso con favore le comunicazioni dell’Assessore regionale alla
Sanità in visita, nei giorni scorsi, ai presidi ospedalieri di
Porretta e Vergato.
L’Assessore ha colto infatti questa
occasione per esternare gli impegni che verranno assunti dalla
Regione riguardo i due nosocomi e che pare si sostanzieranno
nell’inserimento del Pronto soccorso di Porretta Terme nel
Dipartimento di Emergenza, in modo da consentire la presenza di un
secondo medico nella fascia notturna, pare poi sarà previsto
un progetto di fattibilità di ristrutturazione di un
piano, sempre dell'ospedale di Porretta Terme, al fine di
consentire la riapertura del punto nascita, valutando quindi il
trasferimento degli uffici del distretto nell’immobile dell’ex
ospedale Costa, infine verrà prevista la riapertura h24 del Pronto
soccorso di Vergato.
Non
si è ben compreso però, se le enunciazioni fatte
dall’Assessore in merito agli impegni, rientrino fra le
azioni a suo tempo previste nel Piano di riordino dei
Servizi territoriali ed ospedalieri dell’Appennino Bolognese
approvato e condiviso a livello istituzionale e cioè se via sia,
quindi, un chiaro riconoscimento di responsabilità circa l’adozione
di scelte regionali precedentemente sbagliate.
È
noto a tutti infatti come, la soppressione del punto
nascita di Porretta Terme sia stata operata adducendo ragioni di
economicità e di efficienza. Sulla apertura del pronto
soccorso di Vergato invece, la risposta all’interpellanza
presentata dalla scrivente ha lasciato purtroppo spazio a
molte perplessità, in quanto appunto alla apertura h 24 del pronto
soccorso e alla conseguente riapertura dell’attività di ricovero e
degenza per acuti della Medicina Interna, è stato affermato “non
risulta tuttavia possibile definire, ad oggi, tale data con
precisione”.
Alla
luce di tutto ciò, pur apprezzando ovviamente se la Regione avesse
cambiato e/o accelerato i propri piani in tale senso, ritengo però
che i cittadini abbiano bisogno di certezze e che sia terminato il
tempo delle promesse. Auspico infatti che l’Assessore non si lasci
prendere dalla propaganda politica in forza di cui “ogni giorno
parte un treno” e che non applichi neppure il paradigma già visto
di “mettere il binario, smantellare il binario” applicato appunto
quando era ai trasporti, perché sulla sanità non si scherza.
Da
considerare anche come, rispetto le annose vicissitudini ospedaliere
del nostro territorio, è stato proprio grazie
all’impegno di tanti volontari ed alla
generosità dei cittadini che sono state acquistate e
donate nel corso degli anni all’AUSL costosi ed indispensabili
strumenti di diagnosi. Oggi vorremmo che anche tutto ciò non
passasse in secondo piano.
Per
tutti questi motivi ho già depositato un’interpellanza, al fine di
domandare chiarezza in merito a quali interventi saranno veramente
realizzati, in quali tempistiche e con quali soldi”.
1 commento:
Brava sig.ra Evangelisti. Sulla sanita' c'e' bisogno di certezze e (in questa situazione) di rapidita', non di annunci propagandistici.
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