Prima tranche per criticità dopo esondazione Reno di febbraio
Sono
in arrivo quattro milioni e 400 mila euro per far fronte alle
criticità più urgenti aperte in Emilia-Romagna dal maltempo di
inizio febbraio con l'alluvione del Reno, il gelicidio in Appennino,
frane ed erosioni delle sponde dei fiumi da Piacenza a Bologna. Il
capo del dipartimento nazionale della Protezione civile ha firmato
l'ordinanza che destina i fondi: per rendere operative le risorse, si
dovrà aspettare la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Sono le
novità emerse dal vertice che si è svolto in Regione con i sindaci
dei comuni bolognesi allagati.
Si
tratta della prima tranche di risorse a cui dovrà seguire un
successivo stanziamento ulteriore a saldo dei risarcimenti
ammissibili. Oltre a coprire le spese per l'assistenza agli sfollati
e gli interventi di somma urgenza svolti immediatamente dopo gli
eventi meteo, il documento prevederà le risorse per nuovi lavori tra
cui la rimozione dei materiali accumulati nei pressi delle arginature
dalle acque del Reno. (ANSA)
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