Consegnato
alle scuole di Sasso Marconi e Ferrara SPRÈKON, il gioco in scatola
promosso dalla rete nazionale Sprecozero.net per diffondere nei
territori le buone pratiche contro ogni forma di spreco
Dal
Comune di Sasso Marconi
SPRÈKON,
il gioco in scatola realizzato dalla società Zonamista* con il
contributo di HERA, è stato consegnato oggi, 16 aprile, alle scuole
di Sasso Marconi e - in contemporanea - Ferrara, i due Comuni che
hanno collaborato a questa importante iniziativa: Sasso Marconi è il
Comune fondatore della rete Sprecozero.net mentre Ferrara è stato il
primo Comune a scegliere di associarsi al network nazionale degli
enti territoriali impegnati a contrastare ogni spreco
(www.sprecozero.net).
A
Sasso Marconi, a ricevere le prime 20 scatole da Stefano Mazzetti
(presidente “Sprecozero.net”) e da Lorenzo Mazzanti
(Capodistretto Servizi Ambientali Hera - Distretto Bologna Comuni
limitrofi), sono stati gli studenti di 5ª A della scuola elementare
“G. Marconi” di Borgonuovo. Nei prossimi giorni Sprèkon verrà
consegnato anche alle altre classi dell’Istituto Comprensivo di
Borgonuovo che hanno lavorato su progetti dedicati all’educazione
ambientale (tra cui il progetto ‘Qui Vadis’).
Sprèkon
è il primo gioco in scatola realizzato in Italia con il preciso
scopo di diffondere le buone pratiche ambientali tra gli studenti e
condividere con loro idee e informazioni sui migliori metodi per
combattere gli sprechi: da quello alimentare alle risorse energetiche
passando per la corretta gestione dei rifiuti e con altre forme di
rispetto ambientale. I temi legati a cambiamenti climatici e
abitudini quotidiane per quanto riguarda consumi e smaltimento sono
molto sentiti tra i ragazzi, come testimoniano le attività svolte in
ambito scolastico ed extrascolastico culminate qualche settimana fa
in una partecipata manifestazione europea dedicata all’ambiente.
Come
funziona Sprèkon? Il gioco è semplice e al tempo stesso avvincente:
a Sprèkon non vince chi accumula più risorse, ma chi “pesa meno”,
cioé chi riesce a liberarsi dai Punti Spreco arrivando a sfidare il
“Signore dell’Inutile”, il ‘cattivo’ posto al centro del
tabellone. Per questo gioco è stata usata una grammatica ispirata a
gamification, storytelling e edutainment e scelta una narrazione
fantastica che stimola la capacità di socializzazione e di
immaginazione, ed è in grado di attirare l’interesse dei bambini
trasmettendo loro informazioni attraverso il gioco.
Nella
sua semplicità, Sprèkon si presta dunque ad essere un educational
divertente, a casa o con gli amici, mentre a scuola diventa uno
strumento complementare ai progetti didattici in materia di ambiente,
energia, rifiuti, alimentazione e gestione delle risorse,
contribuendo ad accrescere la responsabilità ecologica e sociale dei
ragazzi, che diventano così ambasciatori di buone pratiche, anche
tra le mura domestiche e nella vita di tutti i giorni.
“Credo
che coinvolgere i nostri ragazzi in una riflessione ampia sulla lotta
agli sprechi sia la cosa migliore che possiamo fare per garantire un
futuro alle nuove generazioni - ha commentato Stefano Mazzetti,
presidente di Sprecozero.net e primo cittadino di Sasso Marconi -.
Farlo attraverso il gioco ci aiuta poi ad aumentare l’efficacia
delle nostre campagne e a dare un contributo alla costruzione di
coscienze rispettose dell’ambiente e del pianeta in cui viviamo. La
collaborazione tra partner esperti come Hera e Sprecozero.net per la
parte scientifica, con le scuole per l’attenzione agli aspetti
didattici e con Zonamista per la realizzazione di un gioco
esteticamente gradevole ma molto preciso per quanto riguarda storie e
personaggi, sono certo potrà fare la differenza e trasformare questa
esperienza in un modello replicabile su scala nazionale”.
*
Fondata nel 2000 a Modena da Nino Pellacani, la società di
comunicazione “Zonamista” ha sviluppato negli anni numerosi
progetti legati ai giovani e ha curato la realizzazione del gioco
“Sprèkon”
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