martedì 16 aprile 2019

Combattere lo spreco a Sasso Marconi è un gioco da ragazzi

Consegnato alle scuole di Sasso Marconi e Ferrara SPRÈKON, il gioco in scatola promosso dalla rete nazionale Sprecozero.net per diffondere nei territori le buone pratiche contro ogni forma di spreco

Dal Comune di Sasso Marconi


SPRÈKON, il gioco in scatola realizzato dalla società Zonamista* con il contributo di HERA, è stato consegnato oggi, 16 aprile, alle scuole di Sasso Marconi e - in contemporanea - Ferrara, i due Comuni che hanno collaborato a questa importante iniziativa: Sasso Marconi è il Comune fondatore della rete Sprecozero.net mentre Ferrara è stato il primo Comune a scegliere di associarsi al network nazionale degli enti territoriali impegnati a contrastare ogni spreco (www.sprecozero.net).
A Sasso Marconi, a ricevere le prime 20 scatole da Stefano Mazzetti (presidente “Sprecozero.net”) e da Lorenzo Mazzanti (Capodistretto Servizi Ambientali Hera - Distretto Bologna Comuni limitrofi), sono stati gli studenti di 5ª A della scuola elementare “G. Marconi” di Borgonuovo. Nei prossimi giorni Sprèkon verrà consegnato anche alle altre classi dell’Istituto Comprensivo di Borgonuovo che hanno lavorato su progetti dedicati all’educazione ambientale (tra cui il progetto ‘Qui Vadis’).


Sprèkon è il primo gioco in scatola realizzato in Italia con il preciso scopo di diffondere le buone pratiche ambientali tra gli studenti e condividere con loro idee e informazioni sui migliori metodi per combattere gli sprechi: da quello alimentare alle risorse energetiche passando per la corretta gestione dei rifiuti e con altre forme di rispetto ambientale. I temi legati a cambiamenti climatici e abitudini quotidiane per quanto riguarda consumi e smaltimento sono molto sentiti tra i ragazzi, come testimoniano le attività svolte in ambito scolastico ed extrascolastico culminate qualche settimana fa in una partecipata manifestazione europea dedicata all’ambiente.
Come funziona Sprèkon? Il gioco è semplice e al tempo stesso avvincente: a Sprèkon non vince chi accumula più risorse, ma chi “pesa meno”, cioé chi riesce a liberarsi dai Punti Spreco arrivando a sfidare il “Signore dell’Inutile”, il ‘cattivo’ posto al centro del tabellone. Per questo gioco è stata usata una grammatica ispirata a gamification, storytelling e edutainment e scelta una narrazione fantastica che stimola la capacità di socializzazione e di immaginazione, ed è in grado di attirare l’interesse dei bambini trasmettendo loro informazioni attraverso il gioco.
Nella sua semplicità, Sprèkon si presta dunque ad essere un educational divertente, a casa o con gli amici, mentre a scuola diventa uno strumento complementare ai progetti didattici in materia di ambiente, energia, rifiuti, alimentazione e gestione delle risorse, contribuendo ad accrescere la responsabilità ecologica e sociale dei ragazzi, che diventano così ambasciatori di buone pratiche, anche tra le mura domestiche e nella vita di tutti i giorni.
Credo che coinvolgere i nostri ragazzi in una riflessione ampia sulla lotta agli sprechi sia la cosa migliore che possiamo fare per garantire un futuro alle nuove generazioni - ha commentato Stefano Mazzetti, presidente di Sprecozero.net e primo cittadino di Sasso Marconi -. Farlo attraverso il gioco ci aiuta poi ad aumentare l’efficacia delle nostre campagne e a dare un contributo alla costruzione di coscienze rispettose dell’ambiente e del pianeta in cui viviamo. La collaborazione tra partner esperti come Hera e Sprecozero.net per la parte scientifica, con le scuole per l’attenzione agli aspetti didattici e con Zonamista per la realizzazione di un gioco esteticamente gradevole ma molto preciso per quanto riguarda storie e personaggi, sono certo potrà fare la differenza e trasformare questa esperienza in un modello replicabile su scala nazionale”.

* Fondata nel 2000 a Modena da Nino Pellacani, la società di comunicazione “Zonamista” ha sviluppato negli anni numerosi progetti legati ai giovani e ha curato la realizzazione del gioco “Sprèkon”

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