martedì 23 aprile 2019

La Frana della Provinciale Val di Setta è sempre più minacciosa

Si allarga e si approfondiscela frana sulla provinciale Val di Setta. Ha già coinvolto l'intera larghezza della carreggiata e si teme possa ulteriormente avvicinarsi alla montagna. Si è provveduto ad abbattere alcuni alberi incombenti sul distacco della roccia al fine di alleggerire la fiancata della provinciale. 

Lo smottamento, che coinvolge di tratto di carrabile di fronte a Gardelletta, sta evolvendo purtroppo in modo preoccupante poiché potrebbe coinvolgere il corso del fiume e soprattutto le case vicine. L'andamento e l'evoluzione della frana sono costantemente monitorati dai tecnici della Città metropolitana e dal sindaco di Monzuno,  Marco Mastacchi,  per essere pronti ad intervenire in modo tempestivo e adeguato in ogni situazione che si dovesse presentare. 

La strada è chiusa al traffico da oltre una settimana e si teme che l'aggravamento della situazione farà protrarre a lungo l'interruzione. 


 
Il Comando Provinciale dei Carabinieri precisa:


I Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado stanno monitorando un tratto stradale della Provinciale “325 – Val di Setta” che ieri pomeriggio è stato interessato da un crollo della parete rocciosa sul Torrente Setta, all’altezza del km 13 di Gardeletta, una frazione del Comune di Monzuno. Nessuna persona è rimasta ferita perché il tratto stradale era stato chiuso al traffico dalle autorità competenti un paio di settimane fa, a causa di un improvviso smottamento del terreno. I Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado stanno continuando a monitorare l’area per questioni di sicurezza perché ulteriori crolli rocciosi potrebbero ostruire il normale flusso del Torrente.



 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non sono un tecnico, non sono un politico (Dio me ne scampi) ma, mi chiedo, paghiamo fior di tasse tra cui la tassa di circolazione che DOVREBBE servire per la manutenzione delle strade...ci vogliono degli anni per effettuare un intervento? Come al solito...aspettiamo che si pronunci un qualcuno? Chi? I soliti venditori di aria fritta?
Povera Italia.
Ho vissuto anni in altri paesi europei, ricordo in Austria che dopo una frana molto simile a questa (zona Lienz) dopo una settimana il problema era risolto.
E' così difficile?
Evidentemente in Italia sì.