Sasso Marconi. Il protagonista di inizio mandato è decisamente il consigliere Fortuzzi.

L’onda lunga dello strappo di Pietro Fortuzzi  (nella foto) con gli altri componenti del Gruppo di Un’Altra Sasso non è ancora giunta a riva e nel suo percorso rischia di travolgere altri equilibri e di ampliare il distacco fra le opposizioni.

Dopo il voto  a sorpresa di Fortuzzi  in contrasto con la sua formazione di appartenenza Un’Altra Sasso ma in linea  con il gruppo di opposizione Sasso Libera grazie al quale egli è stato nominato rappresentante delle minoranze nell’Unione dei Comuni, ora si presenta un altro scoglio all’orizzonte: quello dei ‘posti’ in commissione consiliari concordati, in base ai numeri dei consigliere delle formazioni politiche, in 5 per la maggioranza, 2 per Un’Altra Sasso ( 3 consiglieri) e 1 per Sasso Libera (2 consiglieri). 

Con lo strappo sulla nomina del rappresentante nell’Unione, Pietro Fortuzzi non fa più parte di Un’Altra Sasso per cui ora i consiglieri sono 2 sia per Sasso Libera sia per Un’Altra Sasso. Tanto Fortuzzi quando i consiglieri di Sasso Libera hanno quindi chiesto se l’accordo stipulato e i numeri dei posti attribuiti erano ancora rispettosi dei regolamenti e che il tema venisse nuovamente discusso in consiglio comunale. Eugenio Salamone di Un’Altra Sasso ha replicato sostenendo che in realtà gli equilibri delle commissioni debbono rispettare le percentuali elettorali e quindi la precedente delibera è comunque valida poiché rispetta il 22 % dei voti ottenuti da Un’Altra Sasso e il 12 % di Sasso Libera.

Da ciò che si è capito il tema sarà riportato all’attenzione dei consiglieri comunali anche perché Sasso Libera non ha nulla da perdere e la maggioranza ha solo  da guadagnare nell’alimentare  i dissidi fra le opposizioni.

Altro interrogativo ha sempre per protagonista Fortuzzi. Egli ora è ‘senza patria’, ma non può, secondo il regolamento letto dal segretario comunale, formare un  gruppo misto, poiché come è ovvio, per formare un gruppo misto si deve essere almeno in due (c’è da chiedersi come Fortuzzi abbia potuto formare da solo un gruppo misto nel mandato precedente). Se potesse formarlo concorrerebbe agli incarichi come gli altri gruppi consiliari. Ora egli può solamente fare il ‘consigliere indipendente’, secondo regolamento, ma ciò gli preclude qualsiasi incarico in commissione. Oppure potrebbe aderire a un altro gruppo consiliare, se accettato. E il probabile e logico sarebbe Sasso Libera.  E’ da presumere che così sarà poiché certamente ci sarebbe, se rimane consigliere indipendente,  chi mette in dubbio il suo incarico ‘di rappresentante delle minoranze nell’Unione dei Comuni’.

Non è peregrino quindi  prevedere nelle future minoranze tre consiglieri per Sasso Libera e due per Un’Altra Sasso e un grande divertimento per la maggioranza. Fortuzzi ha precisato che informerà della sua decisione il consiglio comunale, nella prossima riunione di settembre.