Manieri |
Di Francesco
Manieri
Il nuovo
mandato amministrativo si avvia con un problema su cui in tanti si stanno
mobilitando.
Il riconfermato
sindaco Marco Mastacchi vuole modificare il regolamento per la nomina delle
Consulte di Frazione. (ascoltare dal minuto 19,45 al minuto 21,46 del consiglio
comunale del 2 luglio scorso reperibile all’indirizzo: http://www.comune.monzuno.bologna.it/Aree-tematiche/politica-e-partecipazione/registrazione-video-del-consiglio-comunale/consiglio-comunale-del-2.07.2014
)
Il primo
cittadino le vuole formate PROPORZIONALMENTE al risultato elettorale. Ciò
comporta che dovranno per forza essere composte da ‘nominati’ dai gruppi
politici rappresentati in Consiglio Comunale. In questo modo risulteranno
SEMPRE organismi favorevoli all'amministrazione.
Comunità e Territorio
ha presentato un documento di denuncia in
Consiglio Comunale (2 luglio scorso) e il Movimento 5 Stelle, che aveva già
denunciato questo rischio in campagna elettorale, si è dichiarato contrario.
Come
cittadino ‘impegnato’ e ‘attento’, ho promosso una petizione on line per dare
risonanza anche su questa piazza elettronica alla cosa.
La petizione
si trova accedendo al link:
Sta girando
via mail e su face book.
Credo che
più voci si leveranno contro questa deriva autoritaria ed autoreferenziale,
meglio sarà.
I membri
delle Consulte di Frazione, che sono l'anello intermedio fra cittadino ed
Amministrazione, devono essere eletti e a tutti i cittadini del comune dovrebbe
essere data questa opportunità. Il Sindaco potrà stare tranquillo, se ha avuto
la maggioranza in maggio potrà averla anche all'interno delle consulte del suo
comune.
Per niente
preoccupato della critica, come fosse stata già contabilizzata, il sindaco Marco Mastacchi ha risposto alle
osservazioni dicendo. “ Ciò che è stato proposto per la formazione delle
consulte di frazione è quello che avviene negli altri comuni dell’Appennino,
anche in quelli amministrati da maggioranze molto care a Manieri. Monzuno fa parte
di una Unione di Comuni e dobbiamo quindi uniformarci al modo di procedere degli
altri enti. Come ho detto. la formazione delle consulte di gran lunga prevalente
è quella da noi proposta. Infine informo che gli equilibri politici usciti
dalle ultime elezioni amministrative sono per noi una linea guida e una indicazione di volontà popolare alla quale non
vogliamo sottrarci e che utilizziamo come base per l’organizzazione politico-amministrativa
del Comune”.
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