Al via a Marzabotto , nell’Area Archeologica della città etrusca di Kainua,
il Festival della Commedia Antica, che
ha in calendario il primo appuntamento per oggi, giovedì 17 luglio.
Tutte le sere alle 19, prima degli
spettacoli , visite guidate a tema al museo e all'area archeologica.
Ecco il dettaglio del programma:
Giovedì 17 luglio 2014
Alle 19, visite guidate
"La città degli uomini : impianto urbano, case e strade" con Tiziano Trocchi
"La città degli dei: acropoli e santuario fontile" con Sara Campagnari
Il sepolcreto settentrionale con Paola Desantis
(prenotazione obbligatoria)
Alle 20, Brindisi inaugurale del Festival e
presentazione di un'opera moderna dell'artista Luca Freschi
Alle 21, al Teatro di paglia allestito nell’area archeologica
EMMA B. VEDOVA GIOCASTA di Alberto Savinio
nella interpretazione straordinaria di Peppe Barra
Venerdì 18 luglio 2014
Alle 19, visite guidate
"La città dei morti: necropoli orientale" con Sara Campagnari
"La città produttiva: fornaci, fonderie, commerci" con Tiziano Trocchi
Il sepolcreto settentrionale con Paola Desantis
(prenotazione obbligatoria)
Alle 20.00 happy hour a cura dei ristoratori
locali
Alle 21, Necropoli orientale
LA MUSICA PERDUTA DEGLI ETRUSCHI
Simona Rafanelli e Stefano Cocco Cantini
Mercoledì 23 luglio 2014
Alle 19, visite guidate
"La vita quotidiana nella città: case e cose" con Alberto Stignani
Il sepolcreto settentrionale con Paola Desantis
(prenotazione obbligatoria)
Alle 20, happy hour a cura dei ristoratori
locali
Alle 21, al Teatro di paglia allestito nell’area archeologica
PAMELA VILLORESI:
MEDEA di Euripide
Giovedì 31 luglio 2014
Alle 19, visite guidate
"Lacqua degli dei, lacqua degli uomini a Marzabotto" con Siriana Zucchini
"La fine della città: Celti e Romani a Marzabotto" con Alberto Stignani
Il sepolcreto settentrionale con Paola Desantis
(prenotazione obbligatoria)
Alle 20, happy hour a cura dei ristoratori
locali
Alle 21, Necropoli orientale
CITARELLA E PALMAS IN DUO
Domenica 3 agosto 2014
Alle 19, visite guidate
"Per le antiche strade... la plateia D" con Silvana Sani
La natura dell’antica città, visita guidata botanica
con Laura Dell’Aquila (Il giardino di
Pimpinella)
Il sepolcreto settentrionale con Paola Desantis
(prenotazione obbligatoria)
Alle 20, happy hour a cura dei ristoratori
locali
Alle 21, al Teatro di paglia allestito nell’area archeologica
EDOARDO SIRAVO e MARCO SIMEOLI:
MILES GLORIOSUS di Plauto
Immergersi fra arte e natura, storia e boschi, tra i paesaggi e l’ospitalità tutta emiliana dell’Appennino bolognese.
Entrare al Museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria e farsi guidare a passeggio
per l’antica Kainua, l’unica città etrusca interamente visibile; gustare un aperitivo o uno
spuntino al Museo, per poi sedersi in un anfiteatro realizzato con i ballini di
paglia, o ai margini di una necropoli del V secolo a.C., e assistere a
spettacoli di altissima qualità legati al mondo classico e alle sue
reinterpretazioni in epoca moderna e contemporanea.
Apertura biglietteria ore 18.30
Prenotazione obbligatoria per le visite alla necropoli nord (max 15
persone) 051 932353 sba-ero.museonazionaletrusco@beniculturali.it
Il programma potrebbe subire variazioni: vi consigliamo di controllare sui
siti www.archeobologna.beniculturali.it
Consigliamo di portare un cuscino (ci si siede su ballini di paglia o sul
prato)
In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale, via
Matteotti 1, Marzabotto.
Abbonamento alla rassegna: 50 - Biglietti:
riduzione over 65 e studenti; gratuità fino ai 6 anni
Per informazioni e prenotazioni spettacoli:
Unione dei Comuni 340.1841931
5 commenti:
Ma sei Kainua x 3 giorni ci è cpstata 38 mila euro, questa commediaantica quanto ci costa? Vorrei che mi rispondesse il sindaco o il vice sindaco, che mi sembrano sempre molto sensibili a questi temi! Grazie
G. Carla
Non riesco a capire questo accanimento verso kainua. Marzabotto è "famosa" per due avvenimenti: la strage delle ss naziste ( e qualcuno nei giorni scorsi ha osato pensare che nel 2014 è ormai roba vecchia) e l' area archeologica. Il museo etrusco e il parco archeologico è una specificità che ha solo marzabotto . Nessuno in emilia romagna puó organizzare un' altra kainua. É un' opportunità non un disturbo. A monterenzio con meno abitanti di marzabotto arrivano da tutta la provincia per il festival celtico con rievocatori dal veneto e dalla toscana. Al bundan festival di ferrara rievocatori da tutto il nord italia . A sasso marconi migliaia di persone per la fira di sdaz, a san lazzaro migliaia di persone per la fiera, a marzabotto solo critiche . Perchè la marzanotte si e kainua no? I 38 mila euro spesi, sono stati interamente finanziati dalla comunità europea attraverso il gal. Kainua è una forma di cultura. Se a marrzabotto da fastidio , che venga detto chiaramente e il prossimo anno si organizza in un altro comune più sensibile a queste manifestazioni , certo particolare , ma proprio per questo unica. Domenica la fiera di pian di venola con bancarelle di cinesi va bene, mentre teatro di alto livello al museo no. É vero che la cultura non è per tutti.
Il Teatro nell'area archeologica è arte e cultura.
Non a caso ha visto crescere ne tempo l'apprezzamento ed ha meritato l'attenzione di riviste specializzate di fama internazionale.
L'satto contrario di Kainua che dopo la prima edizione ha via via visto scemare la presenza di visitatori e si è riempita solo di figuranti pagati e adulti rimasti bambini che non si rendono conto di essere tanto ridicoli.
Kaiuna è una carnevalata fuori stagione, diseducativa e costosissima, che non porta alcun valore aggiunto a Marzabotto.
Mai poi era costata tanti soldi che di questi tempi sarebbero stati meglio utilizzati in qualsiasi altro modo. Da dovunque arrivino sempre spreco è e sempre soldi che arrivano da tasse sono.
Vista la grande partecipazione di Volontari per il Festival di Kainua si può tranquillamente dedurre che i cittadini di Marzabotto ci tengono alla manifestazione. Al di là delle critiche ad ogni edizione (critiche a volte costruttive e sensate, spesso però solo di parte) mi sembra di constatare che la voglia di procedere con questa festa ci sia! Se ci sono persone più capaci con idee migliori...si possono sempre fare avanti e proporre alternative.
Per il finanziamento: non ci sono "altri modi" di spendere soldi destinati ad eventi di quel genere...l'alternativa al finanziamento per Kainua NON poteva essere per esempio spendere quei soldi per le famiglie bisognose, occorre che ce lo mettiamo in testa! Che piaccia o no! Ognuno è libero di apprezzare Kainua o meno...credo che vada comunque apprezzato l'impegno da parte di VOLONTARI nel realizzare qualcosa per il territorio. O forse a qualcuno rode il fegato che a Marzabotto possa crescere il turismo?!
Certi commenti (seppur legittimi in democrazia) lasciano il tempo che trovano.
Per il lettore 00:39
ha definito i rievicatori come uomini rimasti bambini, ridicoli con uno spettacolo diseducativo. puo motivare questo suo odio? I rievocatori esistono in tutta italia, basti pensare alle feste nel ferrarese e in toscana, ci mettono passione, tempo, soldi (il materiale lo pagano di tasca proprio). lei può esprimere il suo parere contrario a questa manifestazione, ma non può offendere il lavoro e la passione di tanti volontari, compresi quelli del carnevale, che si sforzano di portare anche soltanto un sorriso ai visitatori. secondo il suo ragionamento per far crescere marzabotto il prossimo anno aboliamo kainua e il carnevale. attendo le sue motivazioni.
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