domenica 13 luglio 2014

Ferrovia Porrettana. Dopo le continue proteste. a settembre forse arrivano gli Stadler.



Di Valerio Giusti
per Il Comitato per la Ferrovia Porrettana

Nella giornata di ieri, 10/07/2014, si è tenuto un incontro che l’assessore regionale ai Trasportiha convocato per discutere di vari argomenti a cui sono interessati tutti gli utenti ferroviari.
Alla riunione, oltre ai rappresentanti dei comitati dei pendolari e associazioni regionali aderenti al CRUFER (Comitato Regionale Utenti Ferroviari), erano presenti i responsabili e/o rappresentanti regionali di Trenitalia S.p.A., di TPER, FER ed RFI. In attesa del resoconto/comunicato ufficiale del Crufer voglio anticipare alcuni argomenti rilevanti per la nostra linea.
All’inizio della riunione i rappresentanti dei Comitati hanno rappresentato il solito elenco di disservizi e disagi che patiscono quotidianamente gli utenti ferroviari: disinformazione ai passeggeri sia sui tabelloni che sonora, treni con finestrini sigillati e climatizzazione assente o regolazione sballata delle temperature; porte rotte, scarsa pulizia, difficoltà di fare il biglietto per mancanza di emettitrici funzionanti o rivendite accessibili per distanza e orario di apertura e, soprattutto, la cronica presenza di ritardi e soppressioni.
Il responsabile della Gestione del Contratto di Servizio di FER (Ferrovie Emilia Romagna), Geom. Aldino Salani ha sottolineato che nei primi sei mesi del 2014 sono stati circa 3.000 i treni soppressi in tutta la regione (erano stati quasi 10.000 nell’intero 2013).
Il Direttore del trasporto regionale di Trenitalia Davide Diversi ha annunciato una percentuale del 96% della puntualità e un dimezzamento di soppressioni e ritardi rispetto allo scorso anno grazie ad una serie di miglioramenti organizzativi che hanno portato ad una migliore turnazione del personale ma ha lamentato che sono aumentati quelle dovuti agli scioperi. A giugno c’è stato un peggioramento dovuto alla difficoltà di sostituire il personale in ferie.
Tralasciando gli altri argomenti che saranno dettagliati nel resoconto ufficiale, passo al nostro contributo alla riunione: In qualità di membro del Crufer e rappresentante del Comitato per la Ferrovia Porrettana ho denunciato con veemenza che occorre inserire le soppressioni nella percentuale della puntualità. Pubblicare ogni anno altissime percentuali “purgate artificiosamente” da quel dato è una vera e propria beffa per tutti gli utenti. I danni arrecati ai cittadini da un treno soppresso sono molto più elevati di quelli arrecati da un treno in ritardo e non è possibile che diventi uno strumento per alzare le percentuali di puntualità che diventano, a nostro parere, prive di alcun senso. Potrebbe essere utile, ai fini statistici, assegnare al treno
soppresso il ritardo pari alla differenza tra l’orario in cui doveva giungere a destinazione e l’orario in cui è giunto quello successivo della stessa tratta e categoria.
Per quanto concerne le problematiche legate al personale denunciate da Trenitalia, ho ricordato che l’esperienza maturata da altre amministrazioni pubbliche vede come unica soluzione quella di legare una quota di salario accessorio alle percentuali di puntualità. Dove è stato applicato un premio legato ai tempi di definizione del servizio, i risultati sono stati eclatanti.
Come Comitato per la Ferrovia Porrettana ci siamo associati alle proteste relative al degrado del servizio, aumento dei guasti e disservizi con treni che viaggiano con le porte rotte e i climatizzatori non funzionanti o non regolabili. E ho chiesto che fine avessero fatto i nuovi STADLER acquistati dalla Regione !
Alle mie richieste, il responsabile delle Reti infrastrutturali, logistica e sistemi mobilita' della Regione Emilia Romagna, Paolo Ferrecchi ha annunciato che stanno lavorando da tempo affinché, possibilmente dal mese di settembre, possano essere utilizzati sulla nostra linea i nuovi treni Stadler che saranno gestiti non da Trenitalia ma da TPER.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma con i marciapiedi non alti 55 cm con le carrozzine salteremo come con i trampolini sulla piscina?

Vergato e Casalecchio di Reno hanno i marciapiedi originari.

Dante Franchi ha detto...

Si, però proprio a Vergato e a Casalecchio lavori ne hanno fatti: hanno tolto il secondo binario!

Anonimo ha detto...

Hai detto niente? cosi non si puo' sbagliare marciapiede!