La settimana comincia con una girandola di scadenze tributarie.
Gli italiani pagheranno al fisco 54 miliardi di euro e ne seguirà l’ennesima ‘arrabbiatura’
per le sorprese, la prima delle quali è la Tasi, la tassa sui servizi
indivisibili, che qualcuno ha già ironicamente battezzato ‘ la tassa sui
servizi invisibili’. Molto visibile è invece il conto formato dalla vecchia IMU
più un aumento percentuale appunto per ‘i servizi indivisibili’ fra i quali il
costo di alcuni servizi comunali e la sostanziale ricomparsa della IMU sulla
prima casa in molti casi aumentata rispetto al vecchio conto. Certo la fantasia
del legislatore non ha limiti per caricare oneri sui contribuenti. Ha trovato
anche quella dei ‘ servizi indivisibili’ e c’è da sperare che finalmente tale
fantasia si sia esaurita. Lo scetticismo comunque non manca, come non manca chi
dice che siamo ormai al ‘punto di rottura’ per il quale esistono segnali
preoccupanti come la denuncia di un calo a giugno, proprio per l’aumento dell’onere
fiscale per le famiglie, del 30 % degli acquisti di beni di prima necessità
come la ‘carne’.
Non manca anche chi riesce ,nonostante tutto, ancora
a ironizzare come quel lettore che in forma anonima ha inviato questa piccolo
sfogo da contribuente che però si legge terminando con un abbozzo di sorriso
amaro.
20 commenti:
Be', dopo questa uscita, veramente di pessimo gusto, la saluto.
E qui si capisce bene il suo stile e la sua propensione alla polemica di bassissimo livello, anzichè pensare ad informare.
Si vergogni!
è il suo di stile che è vergognoso sig delle 10:49 questa uscita è più che giusta, leggittima e ragionevole.
Questa gente è a carico nostro (è ora che apriate gli occhi) e li manteniamo tutti....forse lei no perchè non dichiara nulla.
Invece un pò di sana ironia a me piace.
Non mi sembra certo un blog di bassissimo livello, anzi direi che come informazione, per quello che riguarda le nostre zone, rispetto ad altri blog è quello che preferisco.
Questo ovviamente è un mio pensiero personale quindi non dico di vergognarti. E qui si capisce il suo stile.
Saluti
aldo
Anonimo 10.49, prendine atto che la musica non la stà cambiando neppure Renzi, anzi i deficit pubblico e lla disoccupazione hanno raggiunto record dell'intera nostra storia del dopoguerra.
La verità vi fa male?
Ci dispiace ma becchi e basonate no.
La parola ancora non ce l'avete tolta.....fatevene una ragione cari piddini.
Certo, certo che ha dimenticato qualcuno,ha dimenticato una categoria speciale.Vediamo se riuscite a riconoscerla!
Tra le varie tasse in scadenza oggi ne cito due: IRES, “tassa sui redditi pagata dalle società di capitali”: gettito di circa 14,7 miliardi di euro; IMU e TASI: gettito sui 10,8 miliardi di euro. In totale all’Agenzia delle entrate arrivano 25,5 miliardi di euro. Considerando che il Dipartimento del Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze) spende da 85 a 100 miliardi di euro all’anno, in base allo “spread”, solo per pagare i banchieri privati che ci prestano l’euro, se ne deduce che i soldi sudati di queste nostre tasse coprono appena tre mesi di interessi del fantomatico “ Debito pubblico Sovrano” (Draghi dixit). Fino ai primi anni ottanta ci stampavamo le nostre lirette in proprio, certo serviva a volte svalutare, a volte inflazionare, ma eravamo padroni di noi stessi, eravamo liberi, e stavamo molto meglio. Mi rivolgo specialmente ai giovani, che innocenti subiscono un tasso di disoccupazione del 46 %, studiate, studiate e scappate appena potete.
Ma, probabilmente il primo commentatore è di quelli che le tasse le incassa, le gestisce e ne paga personalmente poche. Non è certo di quelli che, come me ci siamo trovati questa mattina in fila per pagare soldi esagerati rispetto alle possibilità, abbiamo fatto un conto di come vengono sperperati o rubati e ce ne siamo andati più inviperiti di prima chiedendoci fino a quando potremo sopportare una simile situazione.
Un apprezzamento a Fabbriani che dice sempre quello che pensa senza paura di offese come quelle che regolarmente riceve dai soliti 'critici a prescindere'.
Claudia
Aspettiamo a gioire completamente quando metteranno mano alla riforma del catasto.
Lì si che godremo come dei ricci.
proprio oggi virgola inoltre virgola hanno posto la questione di fiducia al DL Irpef.
Poi si lamentavano delle troppe fiducie che ponevano altri.
E il richiamo arrivava sempre da Napolitano primo.
Ora Napolitano secondo lo sentite lamentarsi sulla materia fiducia?????
16 giugno 2014 10:49 vai a giocare in autostrada.
Se per voi quanto postato da Fabbriani (ripreso da facebook) è ironico avete una ben strana concezione dell'ironia. Contenti voi.
Cmq, leggendo tra le righe, c'è un sacco di gente rosica.
Però ha pubblicato anche la tua critica. E visto il tenore del commento, poteva benissimo non farlo.
Questo dimostra che il dottor. Fabbriani è un uomo veramente libero.
Vada avanti così e non si lasci intimorire da questi fenomeni della democrazia.
Purtroppo e tutto vero...lecito non condividere, ma tutto drammaticamente vero.. Anzi, mancano 350 cretini se vogliamo essere precisi!
16 giugno 2014 17:19 hai della conFUSIONE in testa?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/15/pd-a-piacenza-divieto-di-critica-per-gli-iscritti-astenersi-da-commenti-negativi-o-acostruttivi/1027716/
questo è un semplicissimo blog.
non la succursale di un partito.
qui nessuno si deve iscrivere. almeno qui Fabbriani non chbiede niente in proposito.
Altre categorie di persone a carico dimenticate: quelle che invece di lavorare vivono di speculazioni finanziarie o rendite immobiliari... Attività su cui non è fondata la Repubblica e su cui, di conseguenza, la pressione fiscale è drasticamente inferiore a quella sul reddito da Lavoro.
Penso comunque che la fantasia nel creare nuove tasse finirà quando finirà la moda di abolirne solo dedemagogia.
Franco Zappia
P.S.
Vedo che è rispuntato il Troll...
domanda al dott Fabbriani;perchè consente di postare sul blog con l'apertura Anonimo ha detto?Di norma l'anonimato è un atto compiuto da una persone vile e incivile.Le piace questo?Cordieli saluti Giulio Argini
mai andato andato via sconosciuto
16 giugno 2014 22:20
e qua resto fino a quando ci saranno soggetti ignoti come te che pensano di essere dalla parte di non si sa cosa.
sconosciuto nonchè ignoto con la consapevolezza di possedere la fantascienza
16 giugno 2014 22:26 c'è posto anche per te in autostrada.
vacci a giocare. ti aspettano.
e poi di norma cosa vuol dire?
ti riferisce a qualche parente prossimo oppure agli usi civici dell'Ufficio metrico della Camera di Commercio?
Anonimo ha detto...
mai andato andato via sconosciuto
16 giugno 2014 22:20
e qua resto fino a quando ci saranno soggetti ignoti come te che pensano di essere dalla parte di non si sa cosa.
Veramente io mi sono firmato, quindi tanto ignoto non sono...
Se non sai da che parte sto, non è grave: non è necessario sapere tutto.
Brecht diceva: "Ci mettemmo dalla parte del torto, perché dall'altra parte non c'era posto"...
Franco Zappia
sconosciuto ... mettiti a giocare dove vuoi......
l'autostrada è larga.
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