martedì 17 giugno 2014

Suona il campanello della caserma e, in attesa di un militare, forza il cancello ed entra. Trentaduenne finisce in manette.



Ubriacarsi è andare in caserma dai Carabinieri a suonare il campanello ‘porta sfortuna’ . 
Lo ha verificatoun 32enne di Bologna arrestato con l’accusa di  danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e ingresso arbitrario in luoghi ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato. Il soggetto, pizzaiolo, nato e residente a Bologna, è finito in manette per un gesto assurdo, evidentemente condizionato da uno stato di ebbrezza in cui si trovava al momento dei fatti, accaduti ieri intorno alle  7 di ieri mattina. Stando alla ricostruzione dei Carabinieri, il 32enne avrebbe suonato il campanello della caserma Carabinieri situata in via Agucchi e in attesa di essere accolto dal militare addetto alla ricezione del pubblico ha forzato il cancello per l’accesso pedonale alla struttura, è entrato e ha aggredito il personale che si trovava all’interno. Il pizzaiolo si è ‘giustificato’ dicendo di essere stato percosso durante la notte e di avere necessità di sporgere denuncia nei confronti dei suoi aggressori. Di fatto non è stata presentata alcuna querela e al termine degli accertamenti, tra i quali l’alcol test che ha rilevato un tasso alcolico di 1.60 g/l, il 32enne è stato rimesso in libertà ai sensi dell’art. 121 del c.p.p.

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