Non solo il ‘postino
suona due volte’, pure i ‘truffatori’. I malviventi infatti, dopo aver derubato
una anziana di diverse migliaia di euro, si sono ripresentati come incaricati
di indagare del furto e hanno ripulito di nuovo l’ignara signora dei valori che
teneva in casa.
I Carabinieri hanno avviato le indagini in
seguito alla denuncia sporta ieri pomeriggio da due anziane del luogo cadute
nel raggiro di abili truffatori.
La prima,
un’88enne ha raccontato ai Carabinieri di aver accolto in casa due soggetti,
sui 25 - 30 anni, con accento meridionale che, dopo essersi spacciati per
appartenenti alle forze dell’ordine e incaricati di condurre un’indagine per un
furto che la vittima aveva veramente subito alcuni mesi fa, sono riusciti a
sottrarle dei beni personali per un valore di 700 euro.
La seconda,
una 72enne i, ha riferito di essere
rimasta truffata da un uomo che, spacciandosi per un tecnico dell’acqua,
con l’aiuto di un complice è riuscito a sottrarre preziosi per un valore
limitato ma non saputo quantificare.
I
Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna invitano i cittadini ad essere
molto diffidenti nei confronti di chi, con la scusa di effettuare un controllo
(acqua, luce, gas o altro ancora) o spacciandosi per appartenente alle Forze di
Polizia, chiede di entrare in casa. Eventuali casacche colorate o cartellini
appesi al collo, facilmente reperibili da chiunque nei negozi preposti alla
vendita di tale vestiario, non garantiscono la qualifica di chi l’indossa. In
tal caso è opportuno fare una segnalazione immediata al 112 o 113.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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