Dall’Ucraina
a Bologna per ‘stabilire’ un primato di ‘resistenza all’alcol’. Il neo campione,
fermato dai Carabinieri subito dopo la prova di resistenza al ‘ pignoletto’, non riusciva neppure a soffiare nell’etilometro
per una ‘ridarella’ incontrollabile e incontenibile che lo condizionava.
Nonostante
il rischio di cadere in uno stato di coma etilico, un impiegato ucraino di 37
anni si è infatti messo al volante della sua Ford Ka guidando a zig zag per le
strade del centro cittadino fino a che non è stato fermato in via Martin Luther
King da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile.
L’impiegato
era talmente ubriaco che, al di fuori di ridere a crepapelle, non riusciva
nemmeno a interagire con i militari che gli stavano chiedendo i documenti. Con
grande sforzo, l’autista è riuscito a soffiare nell’etilometro ottenendo un
valore sei volte superiore al limite consentito, un dato preoccupante
che recentemente non era stato riscontrato a nessun conducente, almeno nella
provincia di Bologna. Denunciato per guida in stato di ebbrezza,
l’ucraino si è visto togliere la patente di guida e la vettura, sottoposta al
sequestro amministrativo ai fini della confisca.
Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
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