Un lettore
segnala l’interrogazione della consigliera Silvia Noè, presidente del gruppo
consiliare UDC in Regione, con la quale si denunciano oggettive difficoltà per
le famiglie e gli studenti che intendono utilizzare il treno per gli spostamenti
casa-scuola e viceversa. Si chiedono chiarimenti circa gli aumenti posti in
essere da Ferrobus di Trenitalia e Tper sulle direttrici ferroviarie di
Porretta, Galliera e Persicetana e sul mancato aumento del numero delle corse
del treno, incremento necessario per agevolare l’uso di tale mezzo di trasporto per gli
studenti e non solo.
Nella
interrogazione si legge:
Premesso che Ferrobus
di Trenitalia e Tper, sulle direttrici di Porretta, Galliera e Persicetana,
hanno attivato un ‘adeguamento ferroviario’ sul pacchetto integrato pari ad un
aumento del 15% sulle tariffe per gli studenti: 62 euro mensili anziché 54.
Considerando i dieci mesi dell’anno scolastico, questo aumento comporta una
spesa totale di 620 euro e contemporaneamente, a differenza da quanto richiesto
dal Comitato per la ferrovia Porrettana, non è stata valutata positivamente la
proposta di aggiungere nuove corse negli orari di uscita delle scuole.
Valutato inoltre che, nella situazione di crisi economica che vivono molte
famiglie, anche questo aumento inciderà negativamente sul reddito famigliare e
sulla possibilità di mandare i ragazzi a studiare fuori dal proprio paese e che
senza l’aggiunta di nuove corse, molti giovani, piuttosto che dover attendere
oltre un’ora per l’arrivo del treno, preferiscono optare per gli autobus, da
Vergato a Porretta e nella direzione contraria, chiedo se la Giunta intende
intervenire sulla situazione sopra enunciata o attivando un calmieramento del
costo del pacchetto integrato oppure verificando la possibilità di aggiungere nuove
corse a quella attuale
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