domenica 2 febbraio 2014

Treno: gli aumenti sì, le corse aggiuntive no. Lo denuncia Silvia Noè.



Un lettore segnala l’interrogazione della consigliera Silvia Noè, presidente del gruppo consiliare UDC in Regione, con la quale si denunciano oggettive difficoltà per le famiglie e gli studenti che intendono utilizzare il treno per gli spostamenti casa-scuola e viceversa. Si chiedono chiarimenti circa gli aumenti posti in essere da Ferrobus di Trenitalia e Tper sulle direttrici ferroviarie di Porretta, Galliera e Persicetana e sul mancato aumento del numero delle corse del treno, incremento necessario per agevolare  l’uso di tale mezzo di trasporto per gli studenti e non solo.

Nella interrogazione si legge:

Premesso che Ferrobus di Trenitalia e Tper, sulle direttrici di Porretta, Galliera e Persicetana, hanno attivato un ‘adeguamento ferroviario’ sul pacchetto integrato pari ad un aumento del 15% sulle tariffe per gli studenti: 62 euro mensili anziché 54. Considerando i dieci mesi dell’anno scolastico, questo aumento comporta una spesa totale di 620 euro e contemporaneamente, a differenza da quanto richiesto dal Comitato per la ferrovia Porrettana, non è stata valutata positivamente la proposta di aggiungere nuove corse negli orari di uscita delle scuole. Valutato inoltre che, nella situazione di crisi economica che vivono molte famiglie, anche questo aumento inciderà negativamente sul reddito famigliare e sulla possibilità di mandare i ragazzi a studiare fuori dal proprio paese e che senza l’aggiunta di nuove corse, molti giovani, piuttosto che dover attendere oltre un’ora per l’arrivo del treno, preferiscono optare per gli autobus, da Vergato a Porretta e nella direzione contraria, chiedo se la Giunta intende intervenire sulla situazione sopra enunciata o attivando un calmieramento del costo del pacchetto integrato oppure verificando la possibilità di aggiungere nuove corse a quella attuale

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