giovedì 20 febbraio 2014

Treni: la via crucis dei pendolari.



Marco, attento lettore, inviata a seguirlo in questo viaggio sui treni:

 Leggendo la sottostante risposta


ad interrogazione di un Consigliere regionale,


nei primi due paragrafi si ricava come la Regione possa rilevare una criticità circa la sconveniente sottoutilizzazione di treni cofinanziati dall'Ente.

Da ciò ne discende che, sforzandosi, potrebbero fornire i dati dei saliti e discesi dei soli treni che esercitano sulla tratta Bologna Marzabotto della linea Bologna Porretta così da dipanare i dubbi circa il sottoutilizzo di quei convogli da parte del Comitato Ferrovia Porrettana.


Anche qui appaiono situazioni confliggenti.

Per quel che riguarda il binario eliminato a Vergato, il rappresentante del Comitato Ferrovia Porrettana, Signor Zavorri; che veste anche la qulifica di Assessore e Consigliere al Comune di Vergato la pensa diversamente rispetto l'opinione del Sindaco dello stesso Comune circa il fatto che il binario in piu' è ininfluente a Vergato poichè gli scambi si effettuano a Pioppe e a Sasso Marconi (in allegato articolo stampa del Resto del Carlino del 7.9.2013).


Per la questione stazione di Vergato fredda: si rimanda a quanto già scritto nella mail sottostante.

Per quanto riguarda il viaggiare su treni da tre carrozze: la solita contraddizione dove, al contrario, nei treni sottoutilizzati della tratta Bologna - Marzabotto, troviamo convogli da quattro carrozze. (allegato il comunicato del 30 ottobre 2100 del Comitato Ferrovia Porrettana dove si fa riferimento ai treni sottoutilizzati della tratta Bologna Marzabotto che dal 2004 esercitano la loro funzione di spreco e che ai giorni nostri viene perpetuata).
Chissà se un giorno qualcuno si prenderà il disturbo di chiedere i dati dei discesi e dei saliti dei treni della tratta Bologna-Marzabotto e contemporaneamente si faccia qualche viaggio di verifica sugli stessi.



Bellissimo servizio.

Però mi domando: ma dei treni della tratta Bologna Marzabotto (incardinati nella linea Bologna Porretta Terme) non ho trovato risultanze dalla Vostra inchiesta supportata dai pendolari organizzati.

Erano troppo confortevoli, quindi non meritevoli di menzione oppure per una svista non vi siete accorti che sono sottoutilizzati?

Magari, ad una prossima inchiesta, vi popongo di farvi qualche viaggio su quei treni. Peraltro, vi invito a leggervi tutto quanto visibile nelle sottostanti mail.

Altra cosa:suggerisco un'inchiesta sulle macchinette cambia soldi presenti presso le stazioni dotate di sala d'aspetto.

Quelle vicine alle macchinette per fare i biglietti. Sono mesi su mesi che giacciono spente.

Non credo che siano state date in regalo nè siano costruite e cedute gratuitamente ai loro proprietari.

Credo, che essendo servizio pubblico, la Società che detiene e che ha comprato quelle macchinette sconsolatamente spente abbia responabilità erariali circa lo stato di fatto. 

Per quel che riguarda la sala di aspetto della stazione di Vergato, pare che la stessa sia stata ceduta in comodato al Comune. Quindi potete chiedere anche all'Assessore del Comune di Vergato Zavorri come rappresentante di quell'Ente locale (se non erro anche rappresentante del Comitato Ferrovia Porrettana) come mai la sala d'attesa di Vergato è gelida e chi dovrebbe renderla confortevole ai viaggiatori paganti.

Altrimenti non si capisce come la biglietteria sia al caldo e la sala no.

Chiedetegli anche dei bagni vicino alla Stazione del perchè non funzionano e chi li ha in gestione.


5059 - Interrogazione della consigliera Noè, a risposta scritta, circa gli aumenti posti in essere da Ferrobus di Trenitalia e Tper sulle direttrici ferroviarie di Porretta, Galliera e Persicetana.



Intanto i treni da Bologna a Marzabotto continuano a viaggiare sottoutilizzati.



Nel rapporto Pendolaria di Legambiente, viene certificato che tra le 10 linee peggiori vi sia anche la Bologna - Porretta:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-09/le-10-linee-ferroviarie-peggiori-i-pendolari-bologna-porretta-terme-121250.shtml?uuid=AB5hSui#navigation

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-09/dalla-circumvesuviana-roma-nettuno-linee-ferroviarie-peggiori-i-pendolari-121435.shtml?uuid=ABtmSui

Chissà se qualcuno  si prenderà a cuore il problema andando a vedere lo spreco dei treni da Bologna Marzabotto, rendendo disponibili i dati dei saliti e dei discesi di questi treni dal 2004 ad oggi?
Marco


Credo sia venuta l'ora di aprire la botola e accendere una luce.
Forse coadiuvandosi con la Procura della Repubblica per eventuali profili di interruzione di pubblico servizio?



Per la parte erariale penso si amaturo concentrarsi sui treni che viaggiano da Bologna a Marzabotto.
Qui sotto troverete il resto del materiale già propostoVi.



Aggiungo, leggendo questa risposta a interpellanza consiliare, come per questa cosa ci si sia sbrigati a snocciolare dati e giustificazioni 
mentre per i treni della tratta Bologna Marzabotto dal 2004 ad oggi non si abbiano dati specifici dei saliti fermata per fermata affinchè si possa dire con estrema chiarezza tutta la contraddittorietà di quanto sta accadendo.

In quest'altra interpellanza, seppur velatamente si parla anche dei treni della sola tratta Bologna Marzabotto?

Offro altre contraddizioni sempre avendo riguardo l'utilizzo dei soldi (presi dalla fiscalità generale atteso che un passeggero non copre il costo del servizio. Ciò è scritto sul contratto di servizio in vigore) che afferiscono la Regione Emilia Romagna sui contratti e la gestione dei servizi pubblici regionali

Qui sotto invece la doglianza sull'approssimarsi di un taglio sui servizi ferroviari per sottoutilizzazione
Su quest'ultima interpellanza, discutibile fin che si vuole, Vi invito a cogliere quella che comunenemente si chiama diligenza del buon padre di famiglia.
Diligenza posta in essere anche dall'assessore sul versante Toscano della Porrettana dove avrebbe già da tempo deciso di tagliare corse sottoutilizzate paventando l'intervento della Procura contabile.

Sul Carlino di oggi il Sindaco di un piccolo comune di montagna ribadisce quanto già visibile sul comunicato del blog del Signor Fabbriani, sposando quanto denunciato dal comitato. Qui di seguito il collegamento al comunicato del comitato della ferrovia porrettana


qui il collegamento del comunicato del Sindaco di Marzabotto


Sempre piu' paradossale che un sindaco di un piccolo comune con popolazione inferiore rispetto ad altri comuni limitrofi possa permettersi di pontificare circa il (concediamo due treni della mezz'ora che possano allungarsi fino a Porretta ma senza ridurre il servizio fino a Marzabotto rimettendosi al principio che loro hanno chiesto ottenuto le loro prebende e che non vogliono sacrificarle).
Ma non scherziamo!
I treni che svolgono servizio su questa linea e, segnatamente sulla sola tratta Bologna Marzabotto (quelli vuoti, per intenderci) sono gestiti con contratto di servizio e ai sensi della legge regionale cofinanziati dalla Regione Emilia Romagna.
Ergo i treni vuoti che allegramente scorazzano tra Bologna e Marzabotto li pagano TUTTI i cittadini e le imprese dell'Emilia Romagna.
Quindi sara' il caso che Trenitalia e vertici della Regione, non avendolo fatto dal 2004, si comincino a rimboccare le maniche e a ristabilire un principio scritto nella tanto declarata Costituzione (avere tutti pari dignita' e opportunità).
Altrimenti quei treni se li paghino coloro che li utilizzano.
Visto che l'argomento del momento è la Regione Emilia Romagna e i costi della LORO politica e che questi treni fanno parte del contratto di servizio, quindi cofinanziati coi soldi della Regione Emilia Romagna credo sia meritevole di attenzione, per analogia al tema sprechi o etica nella gestione del denaro pubblico, la cattiva gestione dei treni che desolatamente fanno su e giu' da Bologna Marzabotto.
Ripeterò fino alla Vostra noia che sarebbe di predominante esigenza sapere i dati reali dei saliti e discesi dei soli treni in questione per della stazione di partenza (Bologna) e quella di arrivo (Marzabotto), dal momento che sul sito di riferimento del www.sfmbo.it i dati sono uniti a quelli degli altri treni che esercitano fino a Porretta.


Spettabile Redazione,
in relazione alla Notizia apparsa sul Vostro sito concernente l'oggetto, qui sotto vi porgo il collegamento:

Vi invito a leggere i sottonotati blog, i commenti e carpire tutte le contraddizioni che emergono tra gli amministratori pubblici.
Prima tra tutte il fatto che dal 2004 tra bologna e marzabotto circolano treni sottoutilizzati a danno dei rimanenti treni che viaggiano sull'intera linea Bologna Porretta.
Dei treni da Bologna a Marzabotto nessuno di questi amministratori declina, facendo una operazione di verità quanti passeggeri salgono e scendono ad ogni fermata. Fatelo voi se potete e ve ne renderete conto. No che la Regione assoldi una società di marketing per fare interviste (a cosa servono)? Soprattutto vi invito a cogliere la resistenza in capo agli amministratori pubblici e il Comitato circa la tenuta in esercizio di questi inutili e costosi treni.





Cordiali saluti.
Marco.


17 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco chi?
Ora L'ANONIMO afflitto da fobia sui treni da Marzabotto, ha messo su uno PSEUDONIMO?
Non sarà questo che lo curerà dalla sua malattia, ma non vorremmo neppure che la sua malattia fosse contagiosa, ragion per cui andrebbe messo in quarantena!

Anonimo ha detto...

Questo "marco?" davvero non ha un c.....o da fare!

Anonimo ha detto...

La mobilità è un problema complesso da valutare con attenzione verso tutti i mezzi di trasporto.
L'offerta integrata dei trasporti, in questo caso mobilità con i treni può essere valutata solo nel totale per l’impatto costi/benefici.
Se si dimezzasse l’offerta dei treni, si sposterebbero parte delle migliaia di persone che usano il treno sul traffico individuale,
dunque altre migliaia di auto sulla strada con inevitabile aumento di traffico, code, tempo perso, costi aumentati e inquinamento sulla SS64 Porrettana.
Tutti siamo utenti effettivi o potenziali di tutte le reti di trasporto strade, treni, biciclette o anche chiatte fluviali da trasporto merci che siano,
e tutti paghiamo le tasse che finanziano questa offerta integrata.
Anche se non personalmente non uso la chiatta sul fiume per i miei trasporti privati , trovo giusto che lo stato lo finanzi anche questa mobilità,
del tutto marginale in Italia, allo scopo di togliere dalle strade qualche camion in più e inquinare di meno.
I costi pubblici esistono anche per la mobilità su auto, e in assoluto costruire e sistemare strade/autostrade sono di ordini di grandezza più elevati rispetto ai treni.
Noto che le autostrade sono privatizzate ma i costi restano soprattutto pubblici, il che implica pagare 2 volte, tasse + pedaggi.
Far circolare le auto sulle strade ha enormi costi pubblici di costruzione, manutenzione e messa in sicurezza.
Pensiamo forse che la gestione stradale per il ghiaccio, le buche, la riasfaltatura periodica, i guardrail, i catarifrangenti, taglio piante, arbusti, erbacce sui bordi, l’illuminazione delle strade siano gratis?
La viabilità ha costi elevatissimi, anche in termini di vite umane, molto più alti dell’equivalente mobilità in treno, ma nessuno si sogna di pensare che occorra chiudere alcune strade meno frequentate.

Ultima nota per Marco:
Il suo articolo così zeppo di citazioni è un perfetto esempio di come far perder tempo a chi segue con serietà il blog.
Ho letto tutti e 22 (ventidue) i documenti i link senza trovare una (nemmeno una sola) citazione diretta rispetto al problema ripetitivamente sottolineato da Marco,
evidentemente di una ossessione compulsiva romantica, monomaniaca e monotematica,
di chi si sente solo nell’aver compreso un problema e il mondo intero rifiuta di capire che la sua soluzione è quella giusta.

Anonimo ha detto...

opinioni le vostre opinioni le mie.

il mondo è distratto per capire.

si ricorda di votare ogni volta le persone giuste che i problemi li risolve a costo zero.

ospedali ferrovie messa in sicurezza del territorio.

il primo commenatatore ha fruito di un permesso speciale? I suo quaranta giorni non sono ancora scaduti.

Il secondo commentatore ha pari tempo quanto il mio visto che ne ha utilizzato per scrivere un niente.

Anonimo ha detto...

Ah! lo hanno dimesso dal manicomio? È nuovamente il caso di non collegarsi più al sito di Fabbriani sino al prossimo ricovero.

Anonimo ha detto...

Paranoico e veramente antipatico.

Giuseppe BONANTINI di casalecchio ha detto...

Il vero problema , sapete quale è :
L'ANONIMO
CIOÈ , METTERE IL NOME E COGNOME.
CIOÈ ,CHI SCRIVE E CHI COMMENTA ,VEDRETE CHE NON SCRIVE E COMMENTA PIÙ. NESSUNO.
TUTTO IL. RESTO E' ARIA FRITTA.

Cesare Zecca ha detto...

E' utile ri-ripetere fino alla noja che

1 -
i treni della mezzora devono essere estesi a tutta la tratta, perché il servizio alla mezzora permette ad una utenza maggiore di utilizzare Il Mezzo di Trasporto, permette prendere treni oltre Bologna perché riduce le attese a non più di trenta minuti.

2
La diligenza di un buon padre di famiglia si concentrerebbe sui demenziali e colossali sprechi pro trasporto su gomma e non sulle briciole lasciate al trasporto ferroviario.

3
I treni presuntemente sottoutilizzati (che le poche volte che riesco a prenderli perché non sono stati insindacabilmente soppressi "a c_lo" al volo) non erano affatto sottoutilizzati ma frequentati da varie decine di persone.

4
Abolire i treni presuntemente inutilizzati significherebbe trasferirne l'utenza sui treni dell'ora che già ora sono straordinariamente sovraccarichi.
Ecco, faccia così. Trasferisca quelle decine di persone sui treni dell'ora già sovraffollati (specie nella tratta Panigale - Marzabotto) e poi veda cosa succede.
E' meglio che rimanga anonimo per la sua incolumità fisica, perché è bene che i pendolari da scatole di sardine dell'ora, quando vengono stipati ben benino uno accanto all'altro e ricevono la grazie di altre decine di passeggeri per abolizione ricevuta del treno della mezzora precedente si incappereranno un filino, non sarebbero particolarmente amichevoli con le menti che avrebbero partorito questa genialata.

5
L'abolizione de-facto del servizio tra Porretta e Pistoia è un atto demente.
In una prospettiva di drammatica riduzione del trasporto privato su gomma, togliere l'unico mezzo di trasporto pubblico tra la valle del reno e la Toscana è una bojata che solo dei deficienti senza alcuna visione temporale possono avere in combutta con i criminali morettiani del TAV elitario.
Gli stessi che poi costringono le solite vittime a prendere autobus (due peraltro, e bisognerebbe vedere se alla fine non costano pure di più) ad arrancare su stradine di montagna finendo fuori strada con la neve e impiegando il doppio del tempo.

Anonimo ha detto...

Ecco che lo PSEUDONIMO del maniaco e' tornato ad essere l'ANONIMO maniaco.

Cesare Zecca ha detto...

I treni sono inutili e costosi sono nella tua testa, Marco e in quella dei politicastri demagoghi così giulivamente votati dagli italici dalla testa “di gomma”.
Teste che non volgono lo sguardo a quella opera nefasta che è la porrettana pseudoveloce che, supposto che venga finita, sarà sempre più vuota perché la gente, semplicemente - e fortunatamente, finalmente!!! - non ha più un bajocco per svenarsi in pieni di carburante.
E la porrettana pseudo veloce è costata centinaia di milioni di euro, un COLOSSALE e DEMENZIALE spreco che è solo una delle mille mila azioni di antipolitica cialtronesca dei trasporti favorevole ai trasporto su gomma e ostile "ai treni inutili".

E' veramente buffo leggere come si continui a somministrare al paese e pure su 'ste pagine delle proposte grottesche da Bar Sport che non hanno né capo né coda e spacciarle come buon senso.
Questa è follia e il fatto che venga ripetuta psicoticamente ad libitum fottendosene di tutte le evidenze

o - antipolitica regionale pro traffico su gomma
o - Induzione ed evaporazione del traffico
o - calo traffico 2012
o - calo traffico 2013
o - principio di Lewis Mogridge
o - la follia della Cispadana (Marco dice un tubo su questo, troppo impegnato sulle due virgola tre briciole della porrettana per osservare che la distruzione di quella enorme dispensa)
o - limiti energetici della crescita
o - problema traffico: togliere le merci dalle strade (Germania)
o - costi trasporto su gomma in Italia esternalizzati (bella e dolce parolina per indicare “scaricati sugli altri”)
(mi fermo perché si fa notte qui a citare scienza, conoscenze ed evidenze che non si vogliono osservare)


è indice di una fissazione che ha dello psicotico.
Del resto in Italia più si fanno delle bojate demagogiche più i politicastri hanno successo.
Da qualcuno dovranno pure essere eletti e pure incitati e qui ne abbiamo uno!

Anonimo ha detto...

Sconosciuto Bonantini qui le regole le fa Fabbriani non tu. Fatti un blog tutto tuo o chiedi domicilio su marzaforum

Anonimo ha detto...

zecca sei un opinionista come gli altri.
non sei uno qualificato.
forse a uomini e donne maturi potresti fare la tua porca figura.
Ma qui fai numero come gli altri (uno)

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=6354072c-4747-4a00-a97b-52eb6c5beaa6&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0

intanto continuano a prendere soldi dal portafoglio di qualcun'altro che non siete voi.

Fa ridere poi vedere chi fa l'abbonamento e sonnacchioso dice. Ma và! ma quando c'è stato l'aumento? Poichè abituato a fare sempre gli stessi gesti e a pensare in automatico.

e i treni da Bologna a Marzabotto (incrociato uno oggi alle 14,30 a Sasso Marconi deserto)viaggiano per limare con le rotaie i binari.

Dicendo qualche decina di passeggeri dici poco.

Non sei l'istat.

Cesare Zecca ha detto...

Presuntemente Marco

L'intervento del 20 febbraio 2014 12:48 ha spiegato molto e in maniera molto chiara, anche se non vuole potrebbe riuscire a capire i contenuti di quell'intervento.
Altro che niente.
Lei ha questa fissazione che ignora ogni argomentazione, le fonti, i principi di economia e di ingegneria dei trasporti, i dati, ogni tentativo razionale di fornire una soluzione efficiente, sostenibile alla questione della mobilità che sarà sempre più drammatica coll'avvitarsi della crisi, la diminuzione dei redditi e l'aumento – purtroppo tardivo – del costo dei carburanti.

E' una fede talebanica ripetuta ossessivamente contro il sistema ferroviario dei testagommati, come quel deficiente di Lupi che è venuto a vaneggiare di nuovo sul Passante Nord, il Merola ossessionatamente pro People Mover (la batosta del Civis nion ha insegnato nulla). Lei è esattamente come questi politicastri sfascia nazione che sono esattamente della sua risma. Gente che ignora ogni evidenza degli sprechi e dei disastri colossali che fa questa antipolitica centrata sul trasporto su gomma e sulle Grandi Opere tanto nefaste quanto costose, gente che propina al paese più dosi di malattia della quale esso sta crepando, teste di gomma ostili ai “treni inutili”.
Oooohhh ma adesso tagliamo l'insulina ai diabetici che così risparmiamo un po'.
Bravissimo, Marco, ottime terapie le sue. Subito ministro con delega alla sanità oltre che ai trasporti, curerà il Paese!

Meglio che rimanga anonimo, vah!

Anonimo ha detto...

zecca interpreta te stesso. non tentare, vaneggiando, di tradurre cose altri non dicono.
dammi retta, chiama maria del filippi.

Anonimo ha detto...

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2014/02/21/1029215-partorire-ospedale-maggiore-corridoio.shtml

piu' treni per tutti, piu' ospedali per tutti, piu' case della salute per tutti

i soldi ce li mette zecca e tutti gli scienziati come lui

Cesare Zecca ha detto...

> piu' treni per tutti [...]
> i soldi ce li mette zecca

Io non ho MAI scritto le cazzate del "Piu' tutto per tutti!" che riempono la bocca dei politicastri e dei loro elettori. "La botte piena e la moglie ubriaca" e' uno dei mali di questo paese e delle democrazie demagogiche del passo piu' lungo della gamba e i disastri li lasciamo a quelli che verranno.

Le risorse sono limitate, e' doveroso evitare come la peste i deficit (che sono tra le cause primari di questo inizio di crisi grave), i soldi si mettono sulle cose importanti e che comportano benefici, non sulle costose cazzate demagogiche che peggiorano lo stato del sistema, le cose per gli amici e gli amici degli amici de Il Partito.
E' necessario SCEGLIERE e risanare i bilanci.

Quindi meno soldi, ma molti meno, "menissimo" soldi per strade autostrade, TAV, People Mover, porrettane pseudo veloci bretelle, mutandazze e passanti e coglionate del genere e mettere quei soldi nel trasporto pubblico, in particolare sulla ferrovia che e' MASSIMAMENTE EFFICIENTE da tutti i punti di vista. Ed essere efficienti in una prospettiva a breve, medio e lungo termine di diminuzione drastica, drammatica delle risorse non e' proprio la cosa piu' scema, no!?

Marco,
"Meno trasporto (privato) su gomma per tutti!" e' piu' chiaro!?

Anonimo ha detto...

meno TRENI INUTILI e assistenziali per pochi e basta.