Un'opportunità
formativa gratuita e di grande valore civico si apre per i cittadini di
Marzabotto e dintorni: dal 6 ottobre al 17 novembre 2025 si terrà un corso
di primo soccorso aperto alla cittadinanza, promosso dal Comune in
collaborazione con enti sanitari e associazioni locali.
Il corso,
strutturato in 13 incontri serali, si svolgerà ogni lunedì e giovedì
alle ore 21:00 presso la Sala Polivalente “Casa della Cultura e della
Memoria”, in via Aldo Moro 2, nel cuore del comune dell’Appennino
bolognese. L'iniziativa è completamente gratuita e aperta a un
massimo di 50 partecipanti, a cui verrà rilasciato un attestato di
frequenza finale.
Un investimento sulla sicurezza collettiva
Imparare le
basi del primo soccorso significa acquisire competenze fondamentali per
affrontare le emergenze quotidiane, domestiche o pubbliche, in attesa
dell’arrivo dei soccorsi professionali. Il corso è rivolto a tutti, senza
limiti di età o formazione pregressa, e vuole rendere ogni cittadino un
potenziale “anello forte” nella catena del soccorso.
Il percorso
formativo includerà dimostrazioni pratiche, uso del defibrillatore, tecniche di
rianimazione cardio-polmonare (RCP), gestione di traumi, ferite, ustioni,
manovre salvavita come la Heimlich, e altro ancora, con particolare attenzione
ai contesti familiari e scolastici.
Una risposta concreta al bisogno di consapevolezza
In un’epoca
in cui le comunità locali riscoprono il valore della mutualità e della
prevenzione, corsi come questo rappresentano un tassello fondamentale nella
costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole. La formazione è guidata
da professionisti del settore sanitario, che guideranno i partecipanti passo
dopo passo nell’apprendimento delle tecniche salvavita.
Iscrizioni obbligatorie
Per partecipare
è obbligatoria l'iscrizione, da effettuare contattando:
- il numero 051 678 0547
- oppure scrivendo a: sportellosociale@comune.marzabotto.bo.it
Un QR
Code disponibile nella locandina facilita l’accesso rapido alla pagina
d’iscrizione.
Con questa iniziativa, il Comune di Marzabotto si conferma attento non solo alla memoria storica, ma anche alla costruzione di un futuro in cui la cura dell’altro e la prontezza nell’emergenza diventano parte integrante della cultura civica.

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