Attimi di
apprensione nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 8 maggio, quando un paio di
scarpe abbandonate sul Ponte Albano, sopra il fiume Reno, ha fatto temere il
peggio. L’allarme è scattato poco dopo le 14: immediato l’intervento di
Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, allertati per un possibile
tentativo di suicidio.
Le
operazioni di soccorso si sono attivate con rapidità: i Vigili del Fuoco,
giunti anche con un distaccamento da Firenze, hanno dispiegato una squadra di
sommozzatori per scandagliare i fondali del fiume nei pressi del ponte, mentre
un elicottero ha sorvolato a lungo l’area. La Protezione Civile ha supportato
le ricerche con un drone, eseguendo un monitoraggio della superficie del fiume.
Il Ponte
Albano non è nuovo a episodi tragici, e proprio la sua storia ha fatto scattare
la massima allerta in seguito al ritrovamento degli oggetti personali. Le
ricerche si sono concentrate soprattutto nella zona del vecchio mulino Albani,
dove il fondale risulta particolarmente profondo. Le operazioni sono proseguite
fino al tardo pomeriggio.
Intorno alle
17, non essendo emersi indizi di una persona in pericolo né risultando
segnalazioni di persone scomparse nelle ultime ore, le autorità hanno iniziato
a considerare l’ipotesi del falso allarme. Le scarpe potrebbero essere state
abbandonate o dimenticate, senza che vi siano implicazioni drammatiche.
Resta comunque alta l’attenzione su un’area più volte al centro di episodi critici.

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