Il progetto ha concluso la fase di sperimentazione che ha visto fra i protagonisti gli scolari della Primaria e gli studenti del Fantini. A fine anno sarà presentato alla cittadinanza.
di Maria Elena Mele
Si è conclusa la fase di
sperimentazione del Centro di Mobilità di Vergato previsto dal Piano Urbano
della mobilità sostenibile.
Il progetto, interamente finanziato
dalla Città Metropolitana, parte dalla stazione ferroviaria si pone diversi obiettivi:
il miglioramento delle connessioni con il comune di Vergato e quindi la viabilità,
gli scambi intermodali e la sosta. Inoltre, mette a fuoco una serie di interventi
diffusi – in un’area di 500 metri che ruota attorno alla stazione - in un
processo di riqualificazione urbana, di attivazioni di nuovi servizi e spazi
pubblici e di miglioramento dell'accessibilità a partire dalla mobilità attiva
(piedi e bici), per migliorare la sua qualità urbana ed in generale la sua
attrattività.
Nel periodo sperimentale, compreso tra
il 12 e il 25 ottobre, via Marconi è stata ripensata a senso unico, dall’incrocio
con via Garibaldi fino alla stazione, e alcuni stalli per la sosta hanno
lasciato temporaneamente posto alle biciclette, ai pedoni, a passeggini e carrozzine
in un’ottica di spazio condiviso che è stato delimitato dalle piante. Un modo
differente di muoversi nella via come un boulevard verde e un portale di
accesso al centro. Inoltre, durante le due settimane di sperimentazione, sono
state approfondite con commercianti alcune problematiche e sono stati condotti
due laboratori sia con gli studenti dell’Istituto Fantini sia con gli alunni della
scuola primaria. Due momenti di sensibilizzazione sui temi di mobilità dolce e
sostenibile. I tecnici insieme agli studenti hanno lavorato sullo spazio
pubblico e condiviso a partire dalla strada, inoltre, è stato portato a loro
conoscenza i contenuti del progetto, in cui sono previste nuove funzioni anche
per loro.
Questo test ha concluso un percorso
partecipato condotto durante i mesi estivi, promosso dalla Città Metropolitana
e dal Comune di Vergato, al quale hanno partecipato diverse associazioni,
rappresentanti degli studenti e alcuni cittadini interessati. Il percorso
partecipato ha avuto lo scopo di sollecitare da parte della cittadinanza in
generale e dei così detti “portatori di interesse” esigenze, aspettative,
problematiche, suggerimenti, suggestioni attorno al progetto per il Centro di Mobilità
di Vergato previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Nelle prossime
settimane il progetto sin qui elaborato verrà approfondito, per poi essere
presentato entro la fine dell’anno alla cittadinanza.
4 commenti:
Aria fritta!... La città metropolitana oltre a finanziare questi progetti, dovrebbe risolvere i problemi di viabilità (tipo ponte di sasso) che ha creato in questi anni di gestione, però si sa'....quelli costano, mentre l'aria fritta è quasi agratis
Aria fritta!... La città metropolitana, sulla mobilità, dovrebbe preoccuparsi di tutte le problematiche che ha creato in questi anni di gestione, tipo il ponte Da Vinci ( che di sostenibile ha ben poco) ma si sa' quelle costano!... mentre l'aria fritta e a gratis.
Concordo al 100% con Tonno.
Considerando il traffico assurdo generato dalla chiusura del ponte Da Vinci nel paese di Sasso Marconi in questo ultimo anno, beh, in effetti la Mobilità locale sarebbe molto ma molto più Sostenibile rispettoca queste iniziative con la sua riapertura.
Posta un commento