giovedì 25 novembre 2021

Cacciatori nei guai per l’utilizzo illecito di richiami acustici .

Sequestrati armi e uccellini abbattuti. Chiesta la sospensione della licenza di caccia


Il 
 Carabinieri Forestali di Bologna informano: 

Denunciato a piede libero due persone, colte in flagranza di reato, mentre cacciavano  con l’ausilio di richiami acustici non consentiti. 

I Militari Forestali, dopo aver udito un canto ripetitivo e innaturale provenire dall’area denominata “Selva del Rusignolo”  di Monterenzio dove era collocato un apprestamento di caccia, si sono avvicinati e hanno sorpreso   due cacciatori intenti ad attirare l’avifauna con  un richiamo acustico elettromagnetico con amplificazione del suono,  vietato dalla Legge che norma la protezione della fauna omeoterma e il prelievo venatorio. 

Sono stati sequestrati 3 fucili calibro 20 e calibro 28, 172 cartucce di vario calibro, il richiamo acustico e 21 esemplari di avifauna illecitamente abbattuta (1 merlo, 8 cesene e 12 esemplari di tordo sassello). Per la caccia con richiami acustici vietati è prevista una ammenda fino a 1.550,00 euro e il sequestro dei mezzi illeciti utilizzati. 

Sono in fase di contestazione anche violazioni amministrative per le violazioni alla normativa regionale,  nonché la segnalazione agli Uffici di Pubblica Sicurezza per la sospensione della licenza di caccia. 

 (Foto dei Carabinieri di  Bologna)

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