lunedì 29 novembre 2021

Covid Bologna. Lisei (Fdi): riattivare hub vaccinale a Casalecchio di Reno

 Si chiede chiarezza sulle modalità di somministrazione della terza dose del siero anti Coronavirus

Marco Lisei 

di Luca Molinari

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marco Lisei (FdI), che ricorda come “in questi giorni si sono sollevate forti proteste da parte dei cittadini residenti a Casalecchio di Reno a causa delle scomode trasferte a cui sono costretti per poter effettuare la vaccinazione in seguito alla chiusura dell’Hub vaccinale nel loro comune e alla chiusura, a fine ottobre, dell’Hub all’Unipol Arena e della struttura allestita al Parco Rodari presso la Rotonda Biagi. I cittadini di Casalecchio, pertanto, devono recarsi in strutture anche molto lontane, come ad esempio a San Lazzaro di Savena, Bazzano, San Pietro in Casale, e non agevolmente raggiungibili con i mezzi pubblici”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se non ritenga indispensabile che venga riattivato quanto prima un punto vaccinale nel comune di Casalecchio di Reno, al fine di consentire ai cittadini, anche delle aree limitrofe, in particolare agli anziani e alle persone più fragili, di effettuare la vaccinazione nel modo più veloce e agevole possibile, senza essere costretti a spese esorbitanti nel caso dovessero utilizzare il servizio Taxi o NCC e se e quando sia prevista l’apertura di un Hub vaccinale a Casalecchio di Reno”.

Lisei chiede anche che “nel frattempo venga estesa la possibilità di usufruire della medesima tariffa agevolata concordata da Comune di Bologna, Ausl  Cotabo, Cat, Cosepuri, Saca, anche ai residenti in altri comuni della provincia di Bologna”.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Giustissimo richiamo!
Sarebbe anche molto opportuno provvedere allla GRAVE CARENZA DI MEDICI DI BASE nello stesso comune di Casalecchio, con molti pensionamenti gia' avvenuti o previsti a breve e UN SOLO nuovo medico nominato, con la previsione che non ci saranno nuove nomine fino a giugno 2021, in periodo di pandemia.
E' anche inaccettabile che per l'AUSL un medico di base possa avere FINO A 1800 pazienti, cosa che in un grande comune con pochi medici si verifica davvero e rende estremamente difficile fruire del diritto alla salute garantito dalla Costituzione.

Anonimo ha detto...

Vaccinatevi tutti fatevi fino alla decima dose mi raccomando.. a dimenticavo.. dopo la terza dose, sarete PROPRIETA' DELL'AZIENDA DETENENTE I BREVETTI mRNA sarete posseduti voi e tutti i VOSTRI BENI MOBILI E IMMOBILI, informatevi.

Anonimo ha detto...

Io sono stato vaccinato a “Silla Alto Reno Terme” o mi richiamano li o aprono HUB a tempo pieno come estate scorsa o la terza dose aspetta e se aspetta oppure open day, stavolta mi sembra che la macchina vaccinazioni sia piena di inceppi, il CUP telefonico è sempre impallato; non si affronta così una emergenza vaccinale.
Vorrei che questa arrivasse a Bonaccini.

Anonimo ha detto...

Io sono stato vaccinato a “Silla Alto Reno Terme” o mi richiamano li o aprono HUB a tempo pieno come estate scorsa o la terza dose aspetta e se aspetta oppure open day, stavolta mi sembra che la macchina vaccinazioni sia piena di inceppi, il CUP telefonico è sempre impallato; non si affronta così una emergenza vaccinale.
Vorrei che questa arrivasse a Bonaccini.

Anonimo ha detto...

Anonimo 29 novembre 2021 14:00:
che tu sei posseduto anche senza alcuna dose, te l'hanno già detto?

Anonimo ha detto...

Vuoi che gli arrivi? Scrivi direttamente a Bonaccini, non a caso su questo o quel blog.