venerdì 19 novembre 2021

Vertenza Saga Coffee, presenti tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese

Questa mattina gli 11 primi cittadini con la fascia tricolore erano al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Saga Coffee.  Bonaccini ai dipendenti, Orlando verrà qui

di Maria Elena Mele


I sindaci dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese davanti al palco e di fianco alle lavoratrici e ai lavoratori della Saga Coffee di Gaggio Montano che da settimane presidiano davanti ai cancelli dell’azienda che ha annunciato di chiudere lo stabilimento presente nel comune montano.

Al termine della mattinata di incontro durante il quale sono intervenuti tra gli altri il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Colla, il sindaco della Città metropolitana, Matteo Lepore, alcuni parlamentari del partito democratico e i vertici dei sindacati, si è svolto nella Sala del Consiglio di Gaggio Montano un incontro tra il Matteo Lepore e i sindaci dell’Unione.

Questa vertenza, questa situazione non finisce solo nei confini di questa fabbrica, ma credo che sia esemplificativa della situazione dell’Appennino. In questo primo incontro che il sindaco metropolitano Matteo Lepore fa con le Unioni, degli impegni che andrà fare sul programma dei prossimi cinque anni nella città metropolitana perché un ruolo dell’Appennino deve assolutamente essere centrale nel governo che avrà nei prossimi anni” è quanto dichiarato da Maurizio Fabbri ( nella foto) , presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese.


Ansa aggiunge: 

"Mi ha detto il ministro Andrea Orlando di dirvi che nei prossimi giorni verrà qui". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, incontrando a Gaggio Montano (Bologna) i dipendenti della Saga Coffee al sedicesimo giorno di presidio davanti allo stabilimento che la proprietà, il gruppo bergamasco Evoca, ha annunciato di voler chiudere entro il 2022.

    "Non è che la venuta o l'andata sia risolutiva dei problemi, ma io credo che ci siano dei momenti in cui anche la presenza fisica e umana conti ancora qualcosa in questo Paese", sottolinea Bonaccini. "Al Mise è pronto per essere attivato il tavolo, perché il governo deve prendere questa vertenza come una vertenza anche nazionale, dobbiamo tenere la filiera tutta insieme e tutta unita", fa sapere il governatore. Bonaccini, che spiega di avere incontrato Orlando dopo la sua visita a Bruxelles, si rivolge all'esecutivo: "Serve che adesso il governo metta in campo in tempi brevissimi un provvedimento contro le delocalizzazioni".
    Con il presidente della Regione sono saliti a Gaggio Montano l'assessore regionale al lavoro Vincenzo Colla, il sindaco metropolitano Matteo Lepore, la vicesindaca di Bologna Emily Clancy, i sindaci dell'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese e i parlamentari Andrea De Maria, Gianluca Benamati e Vasco Errani. 

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