giovedì 18 novembre 2021

San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli preparano il Nuovo Centro di Mobilità

 

E’ stato avviato, e durerà fino a lunedì 22 novembre, un sondaggio online rivolto in particolare ai pendolari – e più in generale a chi usa il treno  – per conoscere chi sono gli utenti che si muovono nella stazione di San Benedetto e raccogliere esigenze e desiderata per il progetto organizzativo in corso.

Questa prima indagine sarà seguita da una seconda, dal 23 al 30 novembre, dedicata ai cittadini e residenti dei Comuni di San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli,  più impostata a conoscere i desiderata e la percezione delle popolazioni, allo scopo di intercettare elementi utili per la stesura del progetto di fattibilità tecnico-economico del terzo Centro di Mobilità, finanziato dal fondo opere prioritarie del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile e  avviato dalla Città Metropolitana. Il progetto è previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Bologna, nell'ambito della stazione di San Benedetto Val di Sambro-Castiglione dei Pepoli per la sua qualificazione a nuova polarità  nel ruolo di hub intermodale.

Centri di Mobilità sono luoghi di interscambio e al contempo nodi urbani di qualità che rigenerano l’area intorno alle stazioni del Sistema Ferroviario Metropolitano per offrire alle persone in movimento gli spazi e i servizi di cui hanno bisogno nel passaggio da un mezzo di trasporto all’altro: parcheggi scambiatori, sosta e servizi dedicati alle biciclette (velostazioni), punti di ricarica per i mezzi elettrici, soluzioni per la mobilità condivisa e nuove connessioni per la mobilità attiva.“Sono necessari ed urgenti creazioni di sistemi integrati di mobilità per rendere migliore, in termini di efficacia, efficienza e velocità,  la circolazione di persone e  per attrarre sempre più viaggiatori verso sistemi pubblici," ha detto il sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni . “Con i questo studio  vogliamo sviluppare una proposta assieme a chi usa  il treno e a chi lo vorrebbe usare ma non lo fa perché non trova risposte alle proprie esigenze. Per tutti quindi una interessante ed importante opportunità di collaborazione”. Uno dei temi più importanti da affrontare in Appennino è la mobilità,” ha aggiunto il sindaco di Castiglione dei Pepoli, Maurizio Fabbri. “Crediamo che investire per migliorare accesso e servizi del nostro centro di mobilità, ossia la stazione  ferroviaria, sia strategico per il futuro. Vogliamo  partire da queste ragioni per individuare quali azioni  sono da introdurre, per costruire una compiuta Città  Metropolitana  che nella mobilità non abbia realtà di  serie A e di serie B”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avessimo solo serie A e serie B, la val di setta con strade interrotte e ponti pericolanti ora come ora è in serie Z.

Anonimo ha detto...

Siamo in serie Z !

La domenica a Sasso Marconi non ci sono corriere ( linea 92 etc..) per andare a Bologna !

Altro che città metropolitana !

Sudditi della città metropolitana.