Il camper vaccinale farà tappa al centro sportivo di Ponte Rivabella per offrire la vaccinazione ai ragazzi non ancora immunizzati
L’Azienda USL di Bologna informa:
Non si ferma il viaggio
del camper dell’Azienda USL per portare il vaccino sempre più vicino a tutti i
cittadini, nelle principali manifestazioni e occasioni di incontro sul
territorio.
In accordo con
l’amministrazione comunale di Monte San Pietro, la prossima tappa sarà sabato
13 novembre, dalle 15 e le 19, presso la bocciofila del centro sportivo di
Ponte Rivabella (Calderino) in via Gullini 11. L’accesso sarà diretto, senza
prenotazione, fino a esaurimento delle dosi.
Saranno disponibili 250
dosi rivolte ai giovani tra i 12 e 19 anni non ancora vaccinati, ma anche a
chiunque desideri fare la prima dose. Potrà essere vaccinato anche chi sia
guarito da Covid-19 da almeno tre mesi e non più di un anno, e chi abbia la
necessità di effettuare la seconda dose, nei tempi stabiliti: dopo 21 giorni
per chi si è vaccinato con Pfizer o dopo 28 giorni per chi ha ricevuto la prima
dose di Moderna. In questo caso sarà necessario portare con sé l’attestato di
esecuzione della vaccinazione, oppure il certificato vaccinale, che riporti la
data della prima somministrazione.
Per tutti i ragazzi con
meno di 18 anni sarà necessario essere accompagnati da un genitore e presentare
il modulo di consenso per la vaccinazione dei minorenni, nel quale è compreso
il consenso di entrambi i genitori, disponibile sul sito web dell’Azienda USL
all’indirizzo http://www.ausl.bologna.it/per-i-cittadini/coronavirus/moduli-per-la-vaccinazione-anti-covid-19.
Qualora non potesse essere presente un genitore è possibile delegare un’altra
persona maggiorenne, compilando l’apposito modulo.
La presenza del camper nelle feste del territorio e luoghi di aggregazione giovanile rappresenta per i cittadini non solo un’ulteriore possibilità di accedere alla vaccinazione ma anche un’occasione di confronto con medici e operatori sanitari per fugare eventuali dubbi e approfondire i benefici della vaccinazione nel contrastare la diffusione e limitare le complicazioni per la salute di chi viene contagiato dal coronavirus.
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