martedì 25 agosto 2020

Smog e covid, il nuovo studio dell’Università di Bologna è l’ennesimo campanello d’allarme

Piccinini (M5S): “La Regione non può più permettersi di restare a guardare”  

Riceviamo
   
Alla luce del nuovo studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Bologna sulla correlazione tra smog e Covid-19 non possiamo più permetterci di restare immobili. Servono azioni concrete e urgenti per cercare di migliorare la pessima qualità della nostra aria. Starcene con le mani in mano aspettando l'autunno per testare sulla pelle dei cittadini ‘l’effetto che fa’, così come la Regione sembra intenzionata a fare, sarebbe davvero molto grave”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, commentando il nuovo studio di un team di ricercatori dell’Alma Mater che dopo quello sulla correlazione tra smog e diffusione del Coronavirus ha messo a punto un modello di previsione per capire che impatto ci potrà essere in autunno per un’eventuale seconda ondata della pandemia. “Fino ad oggi la Regione ha sottovalutato questi studi non facendo assolutamente nulla sul fronte ambientale – aggiunge Silvia Piccinini – Nell’ultimo assestamento di bilancio noi avevamo proposto alcune misure per migliorare, soprattutto nel breve periodo, la pessima qualità dell'aria che respiriamo in Pianura Padana. Era già necessario intervenire prima, ma con queste nuove e ulteriori prospettive su Covid e inquinamento diventa più che mai urgente farlo oggi. Eppure, tutti i nostri emendamenti sono stati bocciati da PD, Verdi e Coraggiosi, senza alcuna giustificazione credibile. Se queste sono le premesse di un dialogo che dovrebbe nascere, tanto per tornare su un tema di attualità come quello delle alleanze su temi e contenuti, non vedo all'orizzonte una concreta volontà di convergenza su queste - ormai quasi più mitologiche che reali- battaglie ambientaliste progressiste. Continueremo comunque a portare avanti le nostre priorità e a mettere i nostri temi sul tavolo. In attesa che anche la maggioranza che governa questa regione decida da che parte stare” conclude la capogruppo M5S.

2 commenti:

Anonimo ha detto...


Bisogna spianare il monte Turchino, per dare aria alla Padania.

https://www.youtube.com/watch?v=vmvpm51TdJM

Anonimo ha detto...

A Bologna per respirare bisognerebbe chiudere l'autostrada ma a pagare saranno ancora le persone povere a cui sarà vietato l'utilizzo dei loro veicoli, messi fuori legge da decisioni regionali che poco hanno a che fare con il bene dei cittadini e che fanno solo l'interesse dei lobbisti presenti in Regione rappresentanti di venditori di auto e camion nuovi. Come si fa a produrre una quantità stratosferica di rifiuti? Si chiede alla Regione di legiferare contro la gente povera e a favore delle multinazionali, sempre proni!