venerdì 7 agosto 2020

Due chiacchiere con il sindaco Parmeggiani

Il sindco Roberto Parmeggiani
Conti e prospettive del Comune di Sasso Marconi

Per le nuove scuole sono disponibili circa 3 milioni e duecento mila euro, contributo di Società Autostrade per la Variante di Valico, 2 milioni sono ministeriali, assegnati tramite un bando regionale e un milione e mezzo è di 'conto calore', un finanziamento previsto dalle nuove leggi sui risparmi energetici poiché l'edificio delle medie da grande dispersore e utilizzatore di energia diverrà un complesso a bassissimo consumo, sostanzialmente energicamente autosufficiente”. La precisazione è del sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, evidentemente rivolta a quanti temono che il progetto Comunale di Nuova Scuola a Sasso non ha la copertura economica. “Certo le risorse saranno interamente assorbite dalla proposta già resa pubblica,” ha poi aggiunto quasi a voler ricordare di non abbandonarsi ' a voli pindarici progettuali ' poiché, come sempre, il dato economico ha un valore molto condizionante e aumenti di spesa rischiano di bloccare ancora una volta il progetto di riqualificazione scolastica che Sasso Marconi merita di avere. Continuando poi sul tema scuole il primo cittadino ha aggiunto: “ Il 14 settembre le scuole di Sasso Marconi riapriranno tutte e utilizzeranno gli spazi consueti che, con piccole riorganizzazioni, piccoli interventi edilizi, nuovi banchi e qualche nuovo arredo esterno è stato possibile adeguare alle nuove esigenze dell'emergenza Covid. E' nostra intenzione anche mantenere attiva la mensa scolastica”, ha continuato, “ e quindi il servizio pre-pandemia evitando così la distribuzione dei pasti monodose. L'orario scolastico rimarrà quello di sempre , come il tempo scuola. L'unica differenza sarà l'ingresso organizzato da porte diverse. Verranno dati tablet ai ragazzi poiché c'è intenzione di lavorare in didattica digitale. Il tutto avverrà garantendo il rispetto delle prescrizioni anti Covid”.
Parlando poi della recente variazione di bilancio che ha visto molti e piccoli spostamenti da un capitolo di spesa all'altro ha spiegato che l' adeguamento contabile si è reso necessario per le numerose entrate mancate e le maggiori spese per l'emergenza in corso e per inserire i diversi sussidi statali assegnati agli enti pubblici. Solo due voci sono alte: l'introito di un milione per la vendita di un'area edificabile a San Lorenzo, più alta di circa 250.000 euro rispetto a quanto si pensava di introitare, e 100.000 euro con cui risarcire coloro che pur essendo titolari di previsioni edificatorie e avendo pagato la relativa Imu, non hanno costruito pur essendo beneficiari del diritto. Quindi Parmeggiani ha parlato di Colle Ameno precisando che recentemente sono stati assegnati tre spazi d'arte e che dal 4 all'8 settembre prossimi il complesso settecentesco ospiterà l'evento inaugurale di queste nuove presenze. Gli spazi di Villa Davia restaurata saranno riempiti da artigiani e artisti e utilizzati per attività turistiche e culturali per mettere così a frutto e utilizzare a pieno le grandi potenzialità del centro.
Colle Ameno è uno dei temi che ha caratterizzato la proposta amministrativa dell'attuale maggioranza. L'emergenza Covid ha certamente bloccato tutta la programmazione tecnico-amministrativa. Pare però che si voglia passare dalle promesse ai fatti. Come si suol dire 'attendiamo fiduciosi'.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa cosa di una plusvalenza altissima su un'area edificabile e di un risarcimento a titolari esclusi, mi ricorda un romanzo di Calvino degli anni '50.

Anonimo ha detto...

per fortuna che l'introduzione del fondo di garanzia delle previsioni di bilancio ha fermato i progetti di unione con zola e casalecchio, speriamo che regga che quei pochi servizi che ancora funzionano li vogliamo tenere a Sasso.

USCITE DALLE UNIONI , il finto buonismo vi farà perdere prima o poi