La sezione della galleria Santa Lucia. I cunicoli sotto la pavimentazione stradale assicurano la fuga in caso di pericolo. |
L'assessore
ai Lavori pubblici di Sasso Marconi, Renzo Corti, ha presentato in
Consiglio comunale il nuovo progetto della galleria Santa Lucia che
avrà fra i protagonisti la Sapaba di Sasso Marconi. La galleria,
verrà realizzata nel versante toscano coinvolto nella Variante di
Valico e avrà fra gli operatori l'azienda sassese che ha vinto
l'appalto per la realizzazione dei Conci (prefabbricati in cemento
armato che costituiranno la cornice portante del foro di galleria).
Inoltre realizzerà la 'camicia', sempre in cemento armato, dei
cunicoli finalizzati ad assicurare una via di fuga in caso di
pericolo come quello del blocco per un incendio.
Corti ( nella foto),
oltre ad aver sottolineato come la novità comporterà 40 nuovi posti
di lavoro che si aggiungeranno ai 60 già previsti, ha posto
l'accento sull'importanza tecnica e tecnologica della novità
progettuale, prima in Europa. “ Entra in azione la fresa più
grande d'Europa,” spiega l'assessore. “ Ha un diametro di 16
metri, produrrà un foro di identiche dimensioni e ha una capacità
di perforazione di dieci metri al giorno. Ma la vera novità è il
posizionamento dei cunicoli di sicurezza sotto la pavimentazione
stradale, per tutta la lunghezza della galleria. Il cunicolo sarà
raggiungibile tramite numerose scale di accesso. La tipologia
'cunicolo' si è resa necessaria poiché la galleria ha un solo senso
di marcia e quindi non consente di utilizzare come via di fuga la
comunicazione diretta con il tracciato della linea parallela e di
senso contrario”.
Abbiamo
poi chiesto all'assessore se ci sono altre novità sulla viabilità e
ha riferito che anche la costruzione del nuovo casello autostradale
di Borgonuovo è stato affidato a Sapaba. “L'azienda si è
impegnata a mantenere i tempi di realizzazione concordati. Quindi
l'ultimazione del casello entro l'estate 2017,” ha precisato
l'assessore.
Ha
poi riferito dei progetti per il superamento dei passaggi a livello
di via Vizzano ( con un sottopasso pedonale-ciclabile e carrabile per
le sole auto) e quello di via Cartiera con un sottopasso pedonale e
ciclabile.
In
merito all'ultimazione della nuova Porrettana con il tracciato di
innesco direttamente nella tangenziale attraversando Casalecchio in
trincea e in galleria, l'assessore ha riconfermato che gli organismi
ministeriali hanno disposto il finanziamento dell'intero tratto
mancante e ha detto che non ci sono tempi lunghi per l'avvio dei
lavori. Ha evitato di dare dare date poiché, ha precisato, “sono
argomento all'attenzione degli amministratori di Casalecchio”. Così
come il mancato riposizionamento in galleria del tratto ferroviario
poiché RFI non intenderebbe impegnare le risorse necessarie.
Quest'ultima carenza non consentirà di realizzare la 'metropolitana
di superficie Bologna-Sasso Marconi' con cadenza al quarto d'ora,
ritenuta invece molto importante per i collegamenti adeguati fra
vallata e città. A impedire tale organizzazione del servizio
ferroviario è il passaggio a livello in superficie a Casalecchio.
Una cadenza di 15 minuti richiederebbe una frequentissima chiusura
del passaggio a livello con un insopportabile blocco del traffico nel
centro dell'abitato. Corti non lo ha detto, ma gli amministratori
sperano ancora che la direzione ferroviaria ci ripensi e partecipi
al progetto di riorganizzazione dei trasporti in Casalecchio. Il
beneficio sarebbe veramente elevato per tutta la vallata del Reno.
Anche
il casello di Ponte Albano a Sasso Marconi rappresenta un impedimento
per la 'metropolitana di superficie con cadenza ogni 15 minuti' in
modo analogo a quello di Casalecchio. Si spera di trovare una
soluzione adeguata.