Un
lettore ha inviato. Da Il Sole 24 Ore.
Disponibile
da ieri, 1° luglio, il servizio gratuito di emissione, trasmissione
e conservazione delle fatture elettroniche tra privati.
Rispettando i tempi fissati dall’articolo 1, comma 1 del decreto
legislativo 127/2015, l’agenzia delle Entrate, con il
supporto tecnico di Sogei, ha messo a disposizione dei contribuenti
titolari di partita Iva un’applicazione web utilizzabile
sia per le fatture B2B che per le fatturePA. Si tratta di un
ulteriore passaggio verso la completa digitalizzazione e
semplificazione dei rapporti tra fisco e contribuenti, che ha visto
il rilascio, negli ultimi tempi, non solo della bozza delle
specifiche tecniche per la veicolazione delle fatture elettroniche
tra privati tramite il sistema di interscambio, ma anche del
provvedimento direttoriale del 30 giugno (si veda Il Sole 24 Ore di
ieri) contenente le regole per la memorizzazione e la trasmissione
elettronica dei dati dei corrispettivi giornalieri obbligatoria dal
1° gennaio 2017 per i distributori automatici.
Il
funzionamento
Alla
web application, raggiungibile sulla homepage del sito delle Entrate,
si può accedere con le credenziali Entratel o Fisconline fornite
agli utenti dei servizi telematici, nonché con la Cns (Carta
nazionale servizi) e con lo Spid. Una volta effettuato l’accesso,
può essere scelta l’utenza di lavoro con cui operare nel caso in
cui l’utente persona fisica sia stata incaricato di svolgere gli
adempimenti di fatturazione da parte di un utente persona non fisica.
Le fasi successive sono quelle di generazione, trasmissione e
conservazione della fattura. In particolare occorre aderire
espressamente al servizio di conservazione delle fatture mediante
esplicita accettazione delle condizioni compilando una web-form
presente sul sito. Quanto invece alla fase di emissione l’utente,
dopo avere selezionato uno dei tre formati previsti (fattura
ordinaria, semplificata e fatturapa), deve compilare i quadri
relativi ai dati di fornitore, cliente e fattura. Il quadro
fornitore, in particolare, è sempre obbligatorio, e contiene i dati
relativi al cedente o prestatore, ereditati dalla base informativa
dell’Anagrafe tributaria che possono essere modificati tranne che
per l’informazione relativa alla partita Iva. La generazione del
documento può aversi anche ripartendo dai dati inseriti per l’ultima
fattura che si stava compilando o importando una fattura da un file
xml presente sulla postazione dell’utente. Infine, il servizio di
trasmissione consente l’invio via web della fattura caricando il
file dal computer dell’utente. Possono essere trasmessi file
singoli o di un archivio zip di fatture.
La
fase transitoria
Dal
1° luglio al 31 dicembre 2016, l’utente potrà scegliere
esplicitamente se inviare una fattura verso le Pubbliche
Amministrazioni o una fattura verso i privati. La trasmissione della
fattura al Sistema di Interscambio è al momento tecnicamente
possibile solo per le fatturepa, tanto che le fatture inviate a SdI
saranno scartate. L’invio della fattura ordinaria o semplificata a
privati prevede invece l’apertura del programma di posta
elettronica pre-configurato sul computer dell’utente che provvederà
a trasmettere il documento.
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