Domani,
giovedì 21 luglio, alle 21, nel teatro di paglia del parco
archeologico di Marzabotto, Monica
Guerritore, presenterà
Dall'inferno
all'infinito: la
potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann
e Citati accompagnano, e forse in parte spiegano, la discesa
nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei
canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia), la sua ricerca e il
suo incontro con le parti del Sé.
Nelle
belle parole di Wagner, la forza della musica (che accompagna tutta
la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e
amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di
abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia (come nel canto
del conte Ugolino).
Di
abissi naturali che portano in scena anche figure materne e paterne:
Pasolini, Morante. Tutto rende la ricerca e il racconto interiore e
poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande
anima che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé..
Le
parole di Umberto Eco e del grande psicanalista Galimberti
accompagnano, noi uomini di oggi, nella comprensione del nostro
Inferno interiore e dell’Infinito intuìto… Tutto percepito e a
noi consegnato da un’unica fonte, l’Intuizione artistica, di
uomini e donne che hanno “cercato se stessi”(C. Pavese).
Prima
dello spettacolo, alle 19, Visita guidata gratuita al museo e al
parco archeologico a cura della Direzione del museo.
Aperitivo
a cura di Trattoria “Lo Stregatto” (8 euro).
Gli organizzatori consigliamo
di portare un cuscino.
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