Dal
1° agosto 2016, al momento dell’acquisto, è necessario indicare
il giorno in cui si vuole viaggiare
Cosa
cambia dal 1° agosto? Di seguito alcune informazioni utili.
Perché il nuovo biglietto regionale aiuta a combattere il fenomeno dell’evasione ed elusione?
- Utilizzabilità un giorno: in caso di mancata convalida, non può essere utilizzato il giorno successivo, come accadeva con i biglietti con periodo di utilizzabilità di 60 giorni. Vale, infatti, solo per giorno individuato all'acquisto e riportato sul biglietto (fermo restando la possibilità di poter cambiare la data.
- Origine/destinazione: tutti i biglietti riportano l’indicazione delle due stazioni, di partenza e di arrivo, rendendo più immediati e facili i controlli del capotreno.
- Validità 4h (anzichè 6/24h): rende più difficile il riutilizzo del biglietto da parte di un secondo viaggiatore nell’ambito della sua validità temporale (vale soprattutto sulle brevi tratte), essendo il biglietto non nominativo.
Quali altri vantaggi offre?
- Soddisfazione per i passeggeri paganti.
- Recupero dell’evasione e maggiore disponibilità per investimenti/collegamenti/miglioramenti del servizio.
- Possibile programmazione più aderente ai picchi di domanda, conoscendo la data e l’origine e la destinazione del viaggio per ciascun passeggero.
- Permette controlli a bordo treno più veloci.
Ma rendono difficile la vita al viaggiatore…
Il
viaggiatore pagante ha la sensazione di essere supportato
dall’azienda, che controlla e presidia il rispetto della regola. Il
passeggero, da indagine interna, acquista il biglietto:
- l’85% delle volte nella stessa giornata del viaggio. Per loro, la maggioranza, non cambia nulla.
- Il 10% il giorno prima del viaggio: anche per loro, in sostanza, non cambia nulla.
- Il restante 5% acquista il biglietto e non sa quando viaggerà.
La
riduzione del periodo di utilizzabilità è stata decisa soltanto
ora, dopo aver raggiunto un’ampia capillarità della rete di
vendita Trenitalia che oggi può contare, in tutta Italia, su 69.468
PVT - Punti Vendita Terzi (terminali Sisal, Lottomatica, Tabaccai),
oltre a 2.500 punti Trenitalia (sportelli e self service Agenzie di
Viaggio convenzionate).
Inoltre i canali digitali sono sempre più diffusi e facili da utilizzare: gli acquisti sul sito e con l’App Trenitalia sono cresciuti percentualmente del 47%nell’ultimo anno.
In tal senso Trenitalia ha comunicato già da diverso tempo che “il tuo biglietto è ovunque”, proprio per ampliare la consapevolezza della clientela sulle diverse e numerose opportunità di acquisto.
Inoltre i canali digitali sono sempre più diffusi e facili da utilizzare: gli acquisti sul sito e con l’App Trenitalia sono cresciuti percentualmente del 47%nell’ultimo anno.
In tal senso Trenitalia ha comunicato già da diverso tempo che “il tuo biglietto è ovunque”, proprio per ampliare la consapevolezza della clientela sulle diverse e numerose opportunità di acquisto.
Ma se un viaggiatore cambia idea, o non può più partire, che succede?
Può
cambiare la data (una sola volta) ed entro le 23,59 del giorno prima
del viaggio acquistato (data riportata sul biglietto):
- gratuitamente presso le biglietterie e le self service Trenitalia.
- Pagando 50 centesimi presso i punti vendita terzi.
- Pagando una commissione (fee variabile) presso le singole Agenzie di viaggio.
Inoltre,
con le stesse modalità di prima, e sempre entro le 23,59 del giorno
prima del viaggio acquistato (data riportata sul biglietto), può:
- cambiare l’itinerario, con una penale del 20% (massimo €3,00).
- Richiedere il rimborso del biglietto, con una penale del 20% (rimborso minimo €8,00).
In Europa cosa accade?
La
maggior parte dei Paesi europei emette biglietti con utilizzabilità
pari a un giorno.
Ma non potevate intensificare i controlli? Spesso i controllori non passano…
È
stato fatto e continueremo a farlo in maniera sistematica e
strutturata in tutte le regioni, con il concorso di agenti Trenitalia
provenienti da tutt’Italia, che battono a tappeto, da una settimana
all’altra, soprattutto le linee e i treni dove si annida
maggiormente il fenomeno. Stiamo parlando, a oggi, di un 8% circa di
passeggeri che non pagano. Tutta la nostra attività, incluso il varo
del nuovo biglietto, è finalizzata a recuperare risorse da destinare
a migliorare la qualità del servizio offerto.
Il
nuovo biglietto regionale è soltanto una, certamente importante,
delle tante azioni del piano complessivo antielusione e antievasione
che Trenitalia ha avviato dallo scorso anno; tra queste:
- la costituzione di un Pool nazionale antievasione che si affianca all’attività del capotreno (di cui sopra).
- Stretta collaborazione tra Trenitalia e Polfer per l’individuazione dei treni ove effettuare controlli congiunti, il supporto degli Agenti Polfer.
- Varchi e tornelli nelle principali stazioni italiane.
- Telecamere a bordo treno che trasmettono le immagini dell’interno del treno in tempo reale.
- Nuove tecnologie che consentono al capotreno di individuare elettronicamente – e senza dubbio - i biglietti contraffatti o già utilizzati.
- Azione più incisiva sugli evasori recidivi.
7 commenti:
Sempre più:
- non si è capaci di fare controlli e si scarica l'onere sui cittadini
- gli anziani non più "superefficienti" faranno sempre più fatica a viaggiare
- si fa ciò che serve per poter affermare al più presto che si dovrano chiudere le linee per mancanza d passeggeri.
si fanno davvero in 4 per rendere inutilizzabile il servizio
Perchè non pubblicano le statistiche "complete" sugli scrocconi?
Privacy? Politicamente scorretto?
Vabbe', saranno sempre i soliti portoghesi!
Siamo ridicoli !
si scaricano inefficienze sempre sui pendolari !
Questa e' proprio da ridere: "Soddisfazione per i passeggeri paganti"!!!! Si', proprio tanta soddisfazione! Ulteriori scomodita' burocrazia rotture di p*** e probabili perdite di soldi perche' si vogliono usare metodi cretini!
se l'offerta verrà programmata prendendo a casistica l'acquisto di biglietti, chissà cosa accadrà per i treni della tratta Bologna Marzabotto sovraffolatisemprevuotidalduemilaequattro.
ne aggiungeranno ancora altri anzi uno sopra all'altro.
La stupidità umana non ha limiti
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