Offrendo
la magica atmosfera dell’area verde del Museo Nazionale Etrusco,
Marzabotto ospiterà il più importante evento teatrale dell’estate
in Appennino: quattro appuntamenti con Alessandro Bergonzoni,
Monica Guerritore, Lella Costa e Marco Paolini
Ad
aprire la manifestazione, martedì 19 luglio, sarà l’ “Intervento
sulla bellezza” di Alessandro
Bergonzoni. Perché un’artista
deve, assolutamente, ricercare proprio nella bellezza, nella poesia e
nella cultura quella leva che ci potrà permettere, come dice
Bergonzoni, “il salto in altro o il salto in oltre”, che ci farà
vedere altre possibilità e che ci farà usare altre sensibilità per
riuscire finalmente nella connessione con altre parti della
percezione. Una serata dedicata allo stupore e alla ricezione, quasi
una Lectio Magistralis, con al centro una grande antenna
artisticamente telescopica: Alessandro Bergonzoni.
Secondo
appuntamento, giovedì 21 luglio, con Monica
Guerritore nello spettacolo
“Dall’inferno all’infinito”.
La potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di
Hillman e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa
nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei
canti iniziali dell’Inferno ; la sua ricerca e il suo incontro con
le parti del Sé. Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della
musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e
precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose
(Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di
ferocia come nel canto del conte Ugolino.
Domenica
24 luglio sarà, poi, in scena Lella
Costa con “Il
pranzo di Babette”. Spettacolo nel
quale una delle artiste più colte e sensibili del teatro italiano,
incontra uno dei racconti più emblematici della scrittrice danese
Karen Blixen, quel Pranzo di Babette divenuto famoso grazie al
celebre film diretto da Gabriel Axel (1987). Una riflessione sulla
necessità della condivisione, una testimonianza del fatto che
felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi.
A
chiudere la rassegna, mercoledì 27 luglio, sarà Marco
Paolini nello spettacolo “Studio
per un nuovo album - Numero Primo”.
Una storia che racconta di un futuro probabile fatto di cose, di
bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima
di giocare. Numero Primo è anche il soprannome del protagonista,
figlio di Ettore e di madre incerta. Ma anche le cose e le bestie
hanno voci e pensieri in questa storia.
Tutti
gli spettacoli hanno inizio alle 21 e sono preceduti (alle 19) da
una visita guidata gratuita al Museo e al parco archeologico a cura
della Direzione del Museo (info: 051 932353) e da un aperitivo (alle
20) proposto dai ristoratori locali (8 euro). Il costo del biglietto
di ingresso è di 10 euro per lo spettacolo di apertura e di 15 euro
per i successivi. Abbonamenti per la rassegna a 50 euro. Ingresso
gratuito per gli under 14.
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