domenica 20 luglio 2014

I PAESAGGI DI GIORGIO MORANDI



L’Angolo di 
MARCO LEONI                   








 I PAESAGGI DI GIORGIO MORANDI

Si è tenuta ad Alba, alla Fondazione Ferrero, quella che è stata definita " la più approfondita esposizione mai dedicata al mondo" ad un tema fondamentale nella poetica di Giorgio Morandi, quello del paesaggio.
Mostra curata da Maria Cristina Bandera, ottobre 2010 - gennaio 2011.
In tutto una cinquantina di opere, soprattutto dipinti su tela e una ristretta scelta di acquerelli.

Per pubblicizzare la mostra è stata utilizzata l'immagine di uno dei più bei lavori dell'autore.
Questo quadro rende perfettamente l'idea della poetica morandiana.
L'utilizzo di pochissimi colori, tenui, delicati con i soggetti volutamente poco definiti evidenziano un'amalgama d'insieme da cui emerge pace e serenità.
Risolti i conflitti fra uomo e natura quella che risalta è una grande armonia.
Sì ho parlato di uomo che c'è anche se non c'è, perchè con incredibile sapienza utilizza l'assenza della figura umana per evocarne con forza la presenza.
Una natura umana, quella del lavoro dei contadini, quelle delle case tirate su con le mani.
Forse proprio per queste ragioni non amava chiamarli "paesaggi", preferiva definirli
"paesi".

La grande abilità di Morandi è quella di saper mettere insieme singoli soggetti dandone un'immagine unitaria. Trasformare il molteplice nell'UNO da cui tutto parte e a cui tutto torna.
Come in una sinfonia dove i singoli suoni degli strumenti si uniscono per creare una unica musica.

Le immagini dei suoi quadri non sono impositive, anzi liberano la mente e danno
spazio alla fantasia per viaggi meravigliosi, non a caso Maria Cristina Bandera ha detto che tutti dovrebbero possedere almeno un quadro di Morandi per utilizzarlo come palestra, un importante esercizio di occhio,mente, anima.
Sì di fronte ai quadri di Morandi si prova una grande emozione.
Un alone di mistero si cela nelle sue opere.
Osserva con molta attenzione i suoi soggetti, poi con un processo mentale originalissimo rielabora tutto fino a scendere in profondità per ricercarne l'essenza, l'archetipo, sperando di trovarvi l'autenticità della vita,  questo il suo credo pittorico.
E non c'è dubbio che Morandi ha sempre cercato di andare al di là del visibile, indagare il mistero oltre l'apparenza.
"Per Morandi la solitudine era un fattore essenziale per ottenere il distacco necessario per l'elaborazione della  P R I M I T I V A  S E N S A Z I O N E", dice Franco Basile nel suo : "I  Giorni di Grizzana Morandi".
Grizzana Morandi, luogo ideale per i suoi "Paesaggi dell'Anima", nel senso di una
visione del tutto interiore, trasfigurata, della natura che gli consente di manifestare
tutto il suo sentire.
            

  
  Federico Zeri considera le opere di Morandi  “tra i più alti capolavori del paesaggismo di tutti i tempi” e questi lavori sono stati eseguiti nella quasi totalità, cosa rarissima, in un solo posto e cioè proprio a Grizzana.Per questa ragione Grizzana, dove Morandi ha trovato il"Paesaggio più bello del mondo", è divenuta una località che non è più possibile ignorare a chi si occupa di pittura moderna: un po' come Arles per Van Gogh e l'Estaque per Cezanne.
E questo l'hanno fortunatamente capito i vari amministratori che si sono succeduti dagli anni 80 del secolo scorso fino all'attuale Sindaco Graziella Leoni.

Il percorso inizia nel 1985 quando, a seguito di un referendum popolare, si decide di aggiungere il nome di Morandi a quello di Grizzana.
Nel 1994 Maria Teresa Morandi, ultima delle tre sorelle, dona la casa del pittore al Comune ricevendone in cambio l'impegno a mantenere nel tempo tutto com'era, impegno tuttora rispettato e non è cosa scontata, non sempre succede.
Segue il lavoro che porta all'acquisizione da parte della Comunità Montana dei Fienili del Campiaro e nel 1998, dopo una sapiente e corretta ristrutturazione, all'inaugurazione del Centro di Documentazione qui ospitato.
Dimostrazione che legare il nome di Grizzana a quello di Morandi non è stato un gesto formale, ma la profonda convinzione che attraverso l'Arte era possibile realizzare un progetto di salvaguardia e di valorizzazione di un intero territorio.

Quando la politica fa cose intelligenti è giusto segnalarlo.

Il Sindaco Graziella Leoni, nonostante la crisi, con impegno e determinazione ha fatto partire nel 2012 un progetto di largo respiro che vede ogni anno eventi di grande qualità nel nome di Morandi sotto la direzione artistica di Eleonora Frattarolo.
Inizia appunto nel 2012 con il "Paesaggio Necessario", prosegue nel 2013 con "Un'Etica per la Natura" e quest'anno nel cinquantesimo anniversario della
scomparsa del pittore con "Grizzana Ricorda Morandi".
Una mostra di disegni, una di fotografie di Luciano Leonotti che per la prima volta ha fotografato nella sua interezza Casa Morandi e una collettiva di giovani dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.
L'evento di quest'anno consiste nel fatto che per la prima volta un artista, Omar Galliani, abilissimo disegnatore che ha presentato i suoi lavori nei più importanti musei del mondo, è il primo a esporre nelle stanze della Casa Studio due sue opere realizzate appositamente per l'occasione e una di esse porta l'emblematico titolo "Sui Tuoi Passi".
Nei Fienili del Campiaro la Mostra continua con una grande, spettacolare tavola, al piano terra e 16 opere al piano superiore. L'imperdibile Mostra dura fino al 30 ottobre.
L'augurio che posso fare al mio comune di nascita è questo:

                   M O R A N D I   P O R T I  G R I Z Z A N A  N E L  M O N D O
                    E  O V V I A M E N T E  I L  M O N D O  A  G R I Z Z A N A

Video:                    Trailer Giorgio Morandi "I Paesaggi Li Amavo di più"

Video:                    Grizzana Morandi-Inaugurazione dei Fienili del Campiaro anno 1998
                                       
                                        
                                               Omar  Galliani   "Sui Tuoi Passi"


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco complimenti per i due articoli che hai scritto su Morandi, Grizzana Morandi e Monzuno sono Comuni da ammirare per le manifestazioni culturali di arti figurative.

Anonimo ha detto...

"Il Sindaco Graziella Leoni, nonostante la crisi, con impegno e determinazione ha fatto partire nel 2012 un progetto di largo respiro che vede OGNI ANNO EVENTI DI GRANDE QUALITA' nel nome di Morandi sotto la direzione artistica di Eleonora Frattarolo". Ma a chi la volete raccontare la favola di pulcinella? Forse a persone che non vivono a Grizzana... La Leoni l'unica cosa che ha fatto è stato dare seguito all'era Sassi... SCANDALOSI entrambi... fare favoritismi a che è ed era dalla loro parte, ed escludere chi non la pensa o non condivide le loro idee... GRIZZANA MORANDI, purtroppo, è un paese morto... ringraziamo questi signori... che creano eventi...Anche per fare mostre devi essere dalla loro parte... altrimenti la direzione artistica non concede nulla...poveri noi!!!

Anonimo ha detto...

Vi prego correggere sotto la foto dell'opera di Galliani è stato scritto erroneamente Oscar anzichè Omar.
Le mostre meritano di essere visitate e a chi pensa che Grizzana sia un paese morto consiglio un giretto in quelli limitrofi.

Anonimo ha detto...

I paesi limitrofi non saranno anch'essi pieni di eventi... per carità, ma non si deve nemmeno dire che a Grizzana ogni anno è pieno di eventi...La Pro Loco è inesistente, pensano solo ai loro interessi... l'amministrazione è quella che è...ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Anonimo ha detto...

Per gli anonimi delle 8.16 e 8.15 purtroppo questo e' lo stile di questi posti, guardate i comuni vicini forse stanno anche peggio.