Marzabotto – CNA, in collaborazione con il
Bio-distretto dell’Appennino Bolognese, promuove il convegno “Abitare la Campagna e la Montagna: Agricolture che
costruiscono Comunità”, in programma il 26, 27 e 28 settembre 2025 a Il Poggiolo di Monte Sole, Marzabotto (BO).
L’iniziativa si articola in tre giornate di confronto
nazionale e internazionale che vedranno protagonisti bio-distretti, esperienze
agroecologiche, amministrazioni locali, studiosi e realtà associative.
Un’occasione per riflettere su come rigenerare campagne e montagne come luoghi
di vita, di lavoro e di comunità, mettendo al centro sostenibilità, economia
circolare e coesione sociale.
Il programma prevede momenti di
approfondimento e tavole rotonde su politiche pubbliche e strategie per
riportare economia e opportunità sostenibili nelle aree interne; incontri tra
esperienze concrete di agricoltura biologica e agroecologia; e spazi di
riflessione collettiva per immaginare nuovi modelli di sviluppo che valorizzino
le risorse locali e rafforzino i legami comunitari.
“Il convegno non sarà soltanto
un’occasione di studio – spiegano gli organizzatori – ma un momento di
costruzione condivisa, per conoscersi, intrecciare esperienze e dare forma a
visioni di futuro capaci di unire ambiente, lavoro e qualità della vita.”
L’evento si inserisce in un percorso
più ampio che, negli ultimi anni, ha visto crescere in Italia e in Europa i
bio-distretti come laboratori di innovazione sociale e agricola, in grado di
rispondere alle sfide climatiche, economiche e demografiche delle aree rurali e
montane.
Il programma completo delle tre
giornate è disponibile sulla locandina pubblicata al link: cnabologna.com/46wS4NQ.

2 commenti:
Mentre assistiamo a miriade di di incontri ai vertici che puntano a trovare soluzioni per il ripopolamento dell'appennino, debbo riconoscere che fino ad ora i risultati sono deludenti a dir poco. Macché bio-distretti ed altre terminologie che ormai hanno stomacato anche i più duri e puri. Finitela con queste tiritere e piuttosto sradicate gli inutili selvatici che rovinano alberi e colture da trent'anni. Per il resto sono tutte chiacchiere. Auguri
..."inutili selvatici"..Fanno parte del territorio, come contadini e boscaioli. Condominio montano :-)
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