Sono partiti a Vado (Monzuno) i lavori di sistemazione
idraulica del Rio Blogna, fino alla confluenza con il torrente Setta.
L’intervento, a cura della Bonifica Renana, si è reso necessario dopo i gravi
danni provocati dalle alluvioni del 2023 e del 2024, che avevano causato
esondazioni, erosioni spondali e compromesso le opere idrauliche esistenti.
Il cantiere interessa un tratto di
375 metri, compreso tra il ponte della S.P. Val di Setta e quello della
Provinciale 325, in un’area a forte pendenza e in parte incastonata tra
fabbricati residenziali. "Si tratta di un intervento di messa in sicurezza
– spiega l’ingegnere Enrico T. Alessandra, direttore dell’area montagna della
Bonifica Renana – che comporta anche il coordinamento con Hera, impegnata nella
rimozione e delocalizzazione di manufatti fognari attualmente collocati
nell’alveo e che riducono la portata del rio". La conclusione dei lavori è
prevista entro la fine dell’anno, salvo imprevisti.
Il progetto prevede il riprofilamento
del letto, la ricostruzione delle difese spondali e il consolidamento delle
zone maggiormente erose. In particolare, a monte della Strada Provinciale verrà
realizzata una scogliera in massi ciclopici per circa 50 metri, con pista di
accesso stabile per la manutenzione. A valle del ponte della S.P. 325, invece,
sono previsti il risezionamento dell’alveo, nuove difese spondali in cemento
rivestito di pietrame e il rinforzo del fondo con materiale lapideo. Ulteriori
interventi riguarderanno la stabilizzazione delle sponde e della briglia
naturale formatasi dopo l’ultima piena.
"Quello di Vado – sottolinea
Valentina Borghi, presidente del Consorzio – è uno dei dieci interventi
straordinari in Appennino finanziati dalla Struttura Commissariale per la
ricostruzione post-alluvione e affidati alla Bonifica Renana. Si tratta di
un’opera da 633mila euro, mirata a tutelare l’abitato. Nel complesso, nel 2025
stiamo realizzando in collina e montagna lavori di contrasto al dissesto per
oltre 8,5 milioni di euro, con ulteriori progettazioni per 2,2 milioni".

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