I Carabinieri della Stazione di Vergato hanno eseguito
un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di
avvicinamento alla ex compagna per un 56enne straniero, indagato dalla Procura
della Repubblica di Bologna per maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento,
disposto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna su
richiesta del Pubblico Ministero, prevede anche l’utilizzo del braccialetto
elettronico.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo
avrebbe sottoposto l’ex convivente a ripetute aggressioni fisiche, psicologiche
e minacce, spesso in un contesto segnato da abuso di alcol e da una forte
gelosia. Le continue tensioni avrebbero generato nella donna un grave stato di
ansia e preoccupazione, fino a spingerla a chiedere l’intervento dei
Carabinieri.
Rintracciato dai militari, l’uomo è
stato sottoposto alla misura cautelare.
I Carabinieri del Comando provinciale
di Bologna ricordano che le vittime di atti persecutori, o chiunque sia a
conoscenza di tali situazioni, possono contattare il numero unico di emergenza
112 o rivolgersi alle forze dell’ordine per sporgere denuncia o anche solo per
ricevere un consiglio. Ulteriori informazioni e approfondimenti sono
disponibili sul portale istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, alla sezione
dedicata al “Codice Rosso”.
Ricordano inoltre che al link: www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso/atti-persecutori<http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso/atti-persecutori> è
possibile approfondire l’argomento e consultare i consigli dell’Arma.

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