Montasico sarà dotata di un’antenna per garantire la
copertura Wi-Fi, tecnologia di
comunicazione a onde radio che permette di collegare computer e dispositivi a
una rete locale senza l’uso di cavi, con accesso a Internet tramite router e la
connessione telefonica.
Il passo decisivo è arrivato dal consiglio comunale di Marzabotto, che ha
approvato l’acquisto del terreno destinato all’impiantistica necessaria. L’area
si aggiunge a quella già messa a disposizione da un privato, completando così i
presupposti per l’entrata in funzione del nuovo servizio. La delibera ha
registrato la condivisione unanime del consiglio.
La sindaca Valentina Cuppi ha sottolineato che la decisione è stata
presa dopo diversi incontri pubblici e un accurato confronto con tecnici ed
esperti del settore. “Il collegamento non è solo un’opportunità di connettività
– ha spiegato – ma uno strumento fondamentale di sicurezza. In caso di
emergenza, consente di lanciare allarmi tempestivi e avere risposte più rapide
ed efficaci. Questo servizio potrebbe, in situazioni estreme, salvare vite
umane”.
La prima cittadina ha inoltre
annunciato che sono previsti ulteriori momenti di confronto con la
cittadinanza, a conferma della volontà di mantenere aperto il dialogo sul tema.
Intanto, nel paese la questione
divide: da un lato sono state raccolte firme a sostegno dell’installazione,
dall’altro non manca chi si dichiara contrario alla nuova presenza. Una
contrapposizione che in una piccola comunità come Montasico rischia di acuire
tensioni e frammentazioni.

6 commenti:
Per un verso la Comunità ed il suo territorio acquisisce un servizio utile e necessario e dall'altro verso sono sempre più perplesso per questa tecnologia del "Mobile" che concentra sempre di più inquinamento elettromagnetico del quale ormai non si parla più. Auguri.
Ma figurati... Sei tu che inquini!
Il Wi-Fi funziona principalmente a 2,45 GHz e 5 GHz.
A 2,45 GHz la lunghezza d'onda circa 12,2 cm
A 5 GHz la lunghezza d'onda è circa 6 cm
La regola generale di schermatura è che l'apertura della maglia dovrebbe essere minore di 1/10 della lunghezza d'onda
Per 2,45 GHz → dimensione massima del foro ≈ 1,22 cm
Per 5 GHz → dimensione massima del foro ≈ 0,6 cm
Quindi se la tua maglia ha aperture più piccole di ~0,5 cm, Inizierai a schermare seriamente i segnali WiFi.
Egregio anonimo delle 19.26. Mi riferivo all'inquinamento in etere derivante dai portanti fisici, in questo caso ANTENNE! Mai sentito parlare di Volt/Metro? Ecco una volta se ne parlava fino alla nausea ora non più. E questo puzza assai! Non mi dilungo oltre.
Da una "democrazia" farlocca questo è il massimo che ci possiamo aspettare
I volt/metro che cito sono le intensità di campo elettromagnetico, le frequenze indicate dal post di 19:26 citano le stesse onde elettromagnetiche per bande di frequenza.
Schermando le frequenze con reti di maglia delle dimensioni corrette (vedi sempre il por si 19:26) attenui (cioè riduci notevolmente, quasi annulli) i volt/metro di campo elettromagnetico.
Oltretutto le emissioni sono normate e devono rientrare entro un livello stabilito, sotto il quale diventano praticamente trascurabili come effetti.
Senza fare misure ceste solo inutile allarmismo, pari pari a quanto a cade per il 5G e il futuro 6G.
Guglielmo Marconi si metterebbe le mani nei capelli se fosse ancora al mondo e leggesse certi commenti nei social.
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