Il Comune di
Vergato ha autorizzato l’Azienda USL di Bologna ad ampliare e riorganizzare i
servizi della Casa della Comunità di via dell’Ospedale 1, rafforzando
così l’offerta sanitaria del territorio.
La decisione
arriva dopo la richiesta formale presentata dall’Azienda USL di Bologna lo
scorso 25 luglio, nella persona del Direttore generale Anna Maria Petrini,
e trasmessa allo Sportello Unico per le Attività Produttive il 1° agosto.
Il progetto,
approvato con il parere favorevole della Commissione Aziendale a seguito dei
sopralluoghi del 19 agosto e dell’8 settembre, prevede:
- Un Centro di Assistenza e
Urgenza (CAU) con tre ambulatori al piano interrato;
- Un Ambulatorio odontoiatrico al
piano terra;
- Un Servizio farmaceutico al
primo piano;
- Dodici nuovi ambulatori al
terzo piano, tra cui cinque dedicati al Consultorio (ginecologia,
ostetricia, psicologia) e sette per diverse specialità mediche, come
pediatria, medicina preventiva e infermieristica.
Contestualmente,
è stata disposta la cessazione di alcuni ambulatori già presenti ai
piani terra e primo (locali L007, L008, L014 e L023), sostituiti dalle nuove
funzioni.
La direzione
sanitaria della struttura sarà affidata a personale qualificato, come previsto
dalla normativa regionale (L.R. 22/2019). Inoltre, l’Azienda USL è tenuta a
comunicare eventuali variazioni future relative all’organizzazione, alla
proprietà o alle prestazioni erogate.
Con questo intervento, la Casa della Comunità di Vergato si arricchisce di nuovi servizi sanitari e specialistici, rafforzando il ruolo di presidio di prossimità a supporto dei cittadini dell’Appennino bolognese.
5 commenti:
Casa della Comunità. Certo che la fantasia non manca ai nostri amministratori!
Casa della Comunità? Non è meglio Spedale, Ospedale, Hospital forse Poliambulatorio, Policlinico bah!
Casa della Comunità, Casa della Salute, Casa del Popolo, Casa della Memoria e poi e poi.... Ma chi le paga tutte le tasse per queste case ?
Cambiano i termini per cambiare il senso.
manca la casetta dell'acqua e poi verrà tagliato il nastro per la creazione di una nuova frazione.
Sono d'accordo! Ma è cosi' in moltissimi comuni da queste parti, di solito quando il servizio in questione e' scadente...
Posta un commento