martedì 30 settembre 2025

A Montovolo il corso per riscoprire l’arte antica della scultura su pietra arenaria

Cinque sabati dedicati alla tradizione scalpellina dell’Appennino


La montagna di Montovolo e il suo territorio tornano protagonisti di un’iniziativa che unisce memoria storica, arte e manualità: l’Associazione Fulvio Ciancabilla inaugura infatti la nona edizione del Corso Base di introduzione alla scultura su pietra arenaria, un appuntamento ormai consolidato che intende valorizzare e tramandare la secolare tradizione scalpellina dell’Appennino bolognese.

Il corso, che prenderà il via sabato 11 ottobre 2025, sarà articolato in cinque incontri a cadenza quindicinale, tutti di sabato, per un totale di 29 ore di attività pratica. A questi si aggiungerà una giornata dedicata alle visite didattiche, con l’obiettivo di far conoscere da vicino le cave, i manufatti storici e i segni lasciati sul territorio dal lavoro degli scalpellini.

Al centro del percorso formativo ci saranno le tecniche di base del bassorilievo geometrico e figurativo, affrontate con un approccio pratico e diretto, guidati da maestri d’eccezione. A condurre le lezioni saranno infatti gli scultori e scalpellini Giancarlo Degli Esposti, Alfredo Marchi, Riccardo Vaccaro e Sabato Crescenzo, affiancati dal geologo Stefano Vannini e dalla storica dell’arte Francesca Chelini, che offriranno preziosi approfondimenti sulle caratteristiche della pietra arenaria e sul contesto storico-artistico della scultura in Appennino.

Le attività si svolgeranno a Riola di Vergato, nei locali della ex scuola elementare di via Bontà n. 4, facilmente raggiungibile anche a piedi dalla stazione ferroviaria.

Il corso è a numero chiuso e prevede un massimo di 12 partecipanti, per garantire un rapporto diretto con i docenti e un apprendimento personalizzato. È aperto a tutti, a partire dai 12 anni di età, e non richiede particolari competenze pregresse né condizioni fisiche specifiche: è adatto anche a chi abbia lievi difficoltà motorie o necessiti di ausili per la deambulazione.

Una tradizione secolare da riscoprire

L’iniziativa rappresenta molto più di un corso tecnico: è un viaggio dentro la cultura materiale e identitaria delle comunità appenniniche. La lavorazione della pietra arenaria, diffusa per secoli nei borghi e nei santuari del territorio, ha lasciato tracce nei portali, nelle fontane, nelle edicole votive e nelle architetture rurali. Non a caso Montovolo, con il suo santuario e le cave storiche, è uno dei luoghi simbolo di questa tradizione.

«Il nostro obiettivo – spiegano dall’Associazione Ciancabilla – è tenere viva una conoscenza antica che rischierebbe di andare perduta, e al tempo stesso offrire un’esperienza concreta di avvicinamento all’arte, aperta a chiunque abbia curiosità e voglia di sperimentare con le proprie mani».

Con il corso di scultura su pietra arenaria, dunque, non si trasmettono solo tecniche artigianali, ma anche un patrimonio di memoria e identità, intrecciando dimensione artistica, storica e paesaggistica. 

Per informazioni: 

presidente@associazionefulviociancabilla.org

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