domenica 10 agosto 2025

San Benedetto Val di Sambro: torna il campo educativo internazionale del CISV

 Ragazzi da tutto il mondo per parlare di pace. 

Il Comune di San Benedetto Val di Sambro ha nuovamente ospitato i campi educativi organizzati dalla sezione di Bologna del CISV Italia APS, associazione affiliata a CISV International e riconosciuta dall’UNESCO, attiva nella promozione della pace e del dialogo interculturale.

Dal 3 luglio al 2 agosto si sono svolti due programmi: uno Youth Meeting internazionale con circa 50 partecipanti di 12-13 anni provenienti da Italia, Brasile, Canada, Ecuador, Francia, Germania, Grecia, Libano e Stati Uniti; e un Impact con 45 ragazzi di 14-15 anni delle sezioni italiane di Firenze, Gorizia, Milano, Modena, Napoli, Roma e Trento. Le attività si sono tenute nei locali del plesso scolastico comunale, recentemente ristrutturato e trasformato per l’occasione in un vero e proprio villaggio internazionale.

Il sindaco Alessandro Santoni ha sottolineato come l’iniziativa contribuisca a formare giovani liberi da pregiudizi e capaci di affrontare un mondo sempre più multiculturale, favorendo anche l’apprendimento linguistico grazie al contatto diretto con coetanei stranieri.

Il CISV nacque alla fine degli anni ’40 da un’idea della psicologa statunitense Doris Allen, che, dopo la Seconda guerra mondiale, volle creare campi estivi internazionali per bambini come strumento di educazione alla pace. Il primo si svolse a Cincinnati nel 1950 con undicenni di nove Paesi. Oggi l’associazione è presente in oltre 200 città di 60 Stati, coinvolgendo ogni anno circa 6.600 persone tra gli 11 e i 99 anni.

La presidente della sezione di Bologna, Violetta Frasnedi, ha ringraziato il Comune e l’Istituto Comprensivo per l’ospitalità e il supporto, evidenziando come i programmi del CISV siano resi possibili dall’impegno dei volontari e dal contributo di sponsor e partner, che consentono di mantenere le quote di partecipazione accessibili e favorire l’inclusione.

Durante la permanenza, i partecipanti hanno avuto occasione di incontrare la comunità locale, anche in occasione dei mercatini serali del lunedì. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pace, Pace, non significa niente, dovete fare UN CAMPO NAZIONALE DI RENITENZA ALLA LEVA OBBLIGATORIA, salvate i vostri figli dagli arruolamenti forzati, l'Ucraina insegna.