Avviata una petizione popolare, intitolata “Lasciateci la nostra dottoressa”
A Porretta Terme è scoppiata la protesta dei pazienti
contro la sostituzione della dottoressa Marilena
Totaro, che non ha partecipato al bando regionale per i medici di base
e quindi non potrà mantenere l’incarico.
Totaro oggi segue circa 1.800 assistiti, ma con le nuove regole il medico che
subentrerà, lo specializzando Gabriele
Brunini, non potrà superare i 1.200
pazienti, lasciandone circa 600
senza copertura.
Per questo è nata una petizione popolare, intitolata “Lasciateci la nostra dottoressa”, disponibile
in diversi esercizi del paese. Molti cittadini la considerano un punto di
riferimento insostituibile, temendo che la sua uscita peggiori ulteriormente la
carenza di medici in Appennino.
Il sindaco Giuseppe Nanni ha riferito
di aver ricevuto rassicurazioni dall’Ausl, che sarebbe al lavoro per garantire
continuità assistenziale e tutelare i pazienti rimasti scoperti.
3 commenti:
S'è autoesclusa non partecipando al bando, vedano loro quanto je ne frega di averli come assistiti.
Quello che pensavo. Ma il perchè non è spiegato
La medicina naturale e a pagamento forse rende di più, bisogna supporre.
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