lunedì 30 giugno 2025

Caldo torrido su Bologna e dintorni: temperature fino a 37 gradi, attivi i servizi di assistenza per i più fragili

 


L’ Azienda USL di Bologna informa:


Proseguirà almeno fino a domani, martedì 1° luglio, l’ondata di calore che sta interessando Bologna e i comuni limitrofi – tra cui Casalecchio di Reno, Castel Maggiore e San Lazzaro di Savena – con temperature che, secondo ARPAE, potrebbero toccare i 37 gradi. Le autorità sanitarie mettono in guardia sui possibili disagi, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione.

L’Azienda USL di Bologna, in linea con le direttive regionali, ha attivato un piano di interventi integrati per tutelare la salute dei cittadini. Le misure estive 2025, definite sulla base dell’analisi dei dati degli anni precedenti, puntano a rafforzare prevenzione, assistenza e comunicazione.

Tra le principali iniziative, l’Azienda USL – in collaborazione con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana – promuove il progetto e-Care, pensato per gli anziani particolarmente fragili. Il servizio prevede telefonate periodiche di monitoraggio e, se necessario, l’attivazione di interventi a domicilio.

È attivo un numero verde gratuito (800 562 110), disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:00, per ricevere informazioni, supporto e richiedere servizi di assistenza, trasporto, consegna a domicilio di referti, spesa e farmaci.

Altri numeri utili

·         Numero verde del Servizio Sanitario Regionale: 800 033 033
Attivo nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:00 e il sabato dalle 8:30 alle 13:00.

Raccomandazioni per difendersi dal caldo

Le autorità sanitarie ricordano alcune semplici precauzioni per ridurre i rischi legati alle alte temperature:

·         Bere acqua frequentemente, anche in assenza di sete (evitando quella troppo fredda, salvo diversa indicazione medica)

·         Evitare bibite gassate o zuccherate, alcolici e bevande contenenti caffeina

·         Consumare abbondante frutta e verdura

·         Fare docce o bagni tiepidi per abbassare la temperatura corporea

·         Usare il climatizzatore, mantenendo una differenza massima di 6-7 gradi rispetto all’esterno

·         Utilizzare ventilatori, evitando di orientarli direttamente sul corpo

·         Non uscire nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18)

·         Prestare particolare attenzione a persone non autosufficienti, anziani soli e soggetti con difficoltà cognitive

Ulteriori informazioni e consigli su come proteggersi dal caldo sono disponibili sul sito dell’Azienda USL di Bologna, alla pagina dedicata: www.ausl.bologna.it/seztemi/ondate-di-calore. 

Arriva nelle sale italiane "L’Oro del Reno". Il nuovo film di Lorenzo Pullega con la voce narrante di Neri Marcorè

Domani, martedì 1 luglio, la prima proiezione al Cinema Rialto di Bologna



Sarà distribuito nei cinema italiani a partire dal 3 luglio 2025 "L’Oro del Reno", il nuovo lungometraggio scritto e diretto da Lorenzo Pullega, con la partecipazione straordinaria della voce narrante di Neri Marcorè.

Un'opera intensa e visionaria, "L’Oro del Reno" è frutto di un lavoro corale che ha visto la partecipazione anche dell’Orchestra L’Oro del Reno, coinvolta già oltre un anno fa nelle riprese delle scene musicali che costituiscono una parte essenziale della narrazione. Un contributo che ha arricchito il film di un forte impatto emotivo e artistico.

Il film, prodotto da Mompracem e Rheingold Film in collaborazione con Rai Cinema, e distribuito da Europictures, ha già raccolto consensi in prestigiosi contesti internazionali: è stato selezionato per l’International Film Festival di Rotterdam 2025, presentato in anteprima al Bellaria Film Festival 2025, e ha conquistato il premio per la Miglior Regia al BiFest di Bari 2025.

Date e luoghi delle proiezioni

In vista dell’uscita nazionale, sono previste alcune proiezioni speciali, in particolare nel territorio bolognese:

  • 1 luglioAnteprima al Cinema Rialto di Bologna
  • Dal 3 luglioCinema Odeon, via Mascarella 3, Bologna
  • 5, 6 e 7 luglioCinema Kursaal, Porretta Terme
  • 24 e 25 luglioArena estiva di Sasso Marconi

Il film si preannuncia come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate cinematografica, con una narrazione sospesa tra storia, mito e musica, e un linguaggio visivo fortemente evocativo.

Per aggiornamenti sulle proiezioni e le iniziative correlate, è possibile seguire la pagina ufficiale L’Oro del Reno film su Instagram e Facebook.

Croce di Casalecchio, al via la riqualificazione urbana grazie ai fondi europei

 Stanziati 1,5 milioni dalla Regione Emilia-Romagna per il progetto “Vivere infrastrutture verdi di qualità alla Croce”

Arriva un’importante spinta alla riqualificazione urbana della zona Croce di Casalecchio di Reno. La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato la delibera che assegna i finanziamenti nell’ambito del “Bando per la progettazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane”, destinando 1,5 milioni di euro al progetto presentato dal Comune.

Il piano, intitolato “Vivere infrastrutture verdi di qualità alla Croce”, ha un valore complessivo di quasi 2 milioni di euro (1.938.000 euro per l’esattezza) ed è uno dei tre progetti finanziati nella Città metropolitana di Bologna.

Gli interventi prevedono una profonda riorganizzazione degli spazi pubblici e delle aree verdi, con l’obiettivo di renderli più accessibili e sostenibili. Tra le principali azioni: la riduzione delle superfici impermeabili, la piantumazione di alberi e arbusti, l’introduzione di pavimentazioni drenanti, il potenziamento della mobilità sostenibile e la creazione di nuovi spazi pubblici, con particolare attenzione al parco dell’ex Galoppatoio.

L’avvio dei cantieri è previsto per l’autunno del 2025, con conclusione dei lavori entro l’estate del 2026. Le ultime operazioni di piantumazione si svolgeranno nell’autunno dello stesso anno.



Dermatite nodulare, l’allarme di Confagricoltura Emilia Romagna: “Serve un piano d’azione rapido per proteggere il patrimonio genetico bovino

 No ad abbattimenti indiscriminati



di Barbara Bertuzzi

Confagricoltura Emilia Romagna


Se non si interverrà tempestivamente, a pagare il prezzo più alto saranno gli animali, gli allevamenti e, di conseguenza, l’economia del territorio. A lanciare l’allarme è Confagricoltura Emilia Romagna, che in una lettera indirizzata alla Regione chiede un intervento urgente del Governo e del Ministero della Salute per affrontare l’emergenza della dermatite nodulare contagiosa (LSD), una malattia virale che colpisce i bovini ma non è trasmissibile all’uomo, nemmeno attraverso il consumo di carne o latte.

«È fondamentale agire con prontezza – si legge nel documento – evitando misure drastiche come abbattimenti a tappeto, considerando anche il tasso di mortalità non particolarmente elevato (5%). Servono invece l’attivazione immediata di un piano vaccinale e una revisione delle Linee Guida per la gestione delle emergenze sanitarie, ormai datate».

L’allerta è scattata dopo i recenti focolai registrati in Sardegna e in Lombardia, nel comune di Porto Mantovano (MN). Il comparto zootecnico emiliano-romagnolo manifesta una preoccupazione crescente, temendo un impatto economico e sociale analogo a quello causato dalla Peste suina africana (PSA).

«Occorre prevenire una nuova emergenza sanitaria che potrebbe compromettere l’intero patrimonio genetico bovino – ribadisce Confagricoltura Emilia Romagna – frutto di un lavoro di selezione pluriennale in una terra vocata alla produzione di eccellenze come Parmigiano Reggiano, Grana Padano e carni fresche di alta qualità».

L’organizzazione invita infine i Consorzi di Tutela a fare fronte comune, tutelando l’immagine delle DOP più esportate e contrastando eventuali pregiudizi infondati da parte dei buyer esteri, che potrebbero danneggiare il flusso commerciale verso l’estero. 

domenica 29 giugno 2025

Un anno senza Patrizia Gambari: il ricordo dell’Amministrazione comunale di Vergato


 


 

Roberto Giusti ha inviato:


“Ricorre oggi, 29 giugno 2025, il primo

anniversario della prematura scomparsa di Patrizia Gambari, precedentemente Assessore al Turismo e alla Cultura nel mandato amministrativo 2019-2024 e Consigliere comunale con deleghe alla Valorizzazione dei Beni Artistici e Storici all’inizio di quello attuale.

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Vergato tutta la vuole ricordare con affetto e stima per i tanti anni trascorsi con dedizione e attenzione al servizio della Comunità. Il suo instancabile impegno ha dato vita a tanti progetti culturali, mostre, eventi e momenti di convivialità nel corso degli anni che ancora oggi rappresentano un patrimonio indelebile per il tessuto sociale e artistico del territorio.

Grazie Patty”

Disinnesco bomba a Casalecchio: evacuazioni e chiusure previste il 2 luglio

 



 

L’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto a Casalecchio di Reno è prevista per mercoledì 2 luglio, con inizio alle ore 23:00. Le operazioni di evacuazione dell’area interessata cominceranno un’ora prima, a partire dalle 22:00.

La bomba, di fabbricazione americana e risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è un modello GP AN-M30 da 100 libbre (circa 45 chilogrammi), rinvenuta all’interno di un cantiere in via Zannoni, nei pressi della Nuova Porrettana.

Per consentire l’intervento in piena sicurezza, sarà disposta la chiusura temporanea dell’autostrada A1 nel tratto compreso tra Casalecchio e Sasso Marconi Nord, inclusa la chiusura dell’area di servizio Cantagallo. Prevista anche la blindatura delle strade adiacenti e l’interruzione del traffico ferroviario lungo la linea Bologna–Porretta.

Saranno inoltre evacuate alcune abitazioni situate in via Ronzani e in zone limitrofe. Il Comune ha predisposto un servizio di sistemazione alloggiativa temporanea per i residenti coinvolti.

Il brillamento dell’ordigno avverrà nella notte successiva, tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio, all’interno della cava “I Laghi”, situata tra i comuni di Pianoro e Loiano.

L’operazione sarà condotta dai militari del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, sotto il coordinamento della Prefettura di Bologna.

Le attività saranno gestite attraverso il Centro Operativo Misto (COM), che coinvolge: Comune di Casalecchio di Reno, Polizia Locale, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, AUSL 118, Croce Rossa Militare, ENAC (per l’istituzione di un divieto temporaneo di sorvolo), oltre a Anas, RFI e ai gestori dei servizi essenziali.

Srotolata a Castiglione dei Pepoli la bandiera della pace più lunga del mondo

 

Foto dal web

Con i suoi cinquecento metri di lunghezza, la bandiera della pace "più lunga del mondo" ha avvolto oggi Castiglione dei Pepoli, sull'Appennino bolognese, in occasione dell'inaugurazione della settima edizione di "Della Via della Lana e della Seta", la due giorni di festa che caratterizza l'ultimo weekend di giugno tra Castiglione e Montepiano, nel Pratese, con un programma di escursioni, incontri, musica e cibo.

Tutto all'insegna della pace.
    "Questa bandiera è un simbolo potente - osserva Il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna Maurizio Fabbri -: in un periodo storico in cui l'unità, la condivisione e la pace sono valori da difendere, questa festa assume un significato ancora più rilevante, fondendo la cultura emiliana e toscana con spirito solidale e pacifista".
    Lunga oltre mezzo chilometro, la "bandiera della pace più grande del mondo" è stata realizzata con le stoffe pratesi e la prima volta fu dispiegata il 25 aprile 2003 per protestare contro la guerra in Iraq, e, dopo 22 anni, lo scorso 25 aprile, in occasione dell'80° anniversario della Liberazione, è tornata a sfilare per le vie di Prato contro tutte le guerre che stanno martoriando milioni di persone nel mondo. (ANSA)

Ritorno alla montagna: quasi 100 mila abitanti in più in Italia, Emilia-Romagna capofila per qualità della vita.

Oggi lo Spazio Il Faro di Monghidoro ospita “Destinazione Appennino”, una giornata per conoscere il territorio e chi ha qui avviato le proprie attività


 Città Metropolitana informa:

 

Non chiamatelo “ripopolamento”, ma piuttosto “neo-popolamento”: il ritorno alla montagna come scelta di vita più naturale, meno caotica, più equilibrata non è solo il vagheggiamento di una possibile utopia, ma una realtà, come conferma il Rapporto Montagne Italia 2025 dell’Unione Comunità Montane. Secondo i dati dell’ultimo quinquennio (2019-2023), il saldo tra i movimenti della popolazione in ingresso e in uscita dalla montagna torna a essere positivo con 100 mila nuovi abitanti e una netta maggioranza della popolazione italiana rispetto a quella straniera, che nel quinquennio precedente aveva “salvato” la montagna dallo spopolamento (64 mila contro 36 mila). Merito dei nuovi investimenti, specialmente legati al PNRR, del miglioramento di servizi come asili, trasporti e l’allargamento della banda ultralarga, che migliorano la qualità della vita nei territori montani. Con un primato tutto regionale: l’Emilia-Romagna guida infatti la classifica delle regioni con il maggior numero di comunità territoriali montane che garantiscono standard elevati di vita (quasi la metà del totale sono presenti in regione).

È in questo contesto di riscoperta della montagna non solo come meta turistica, ma come ecosistema di opportunità per un progetto di vita e lavoro che si inserisce il progetto “Vivere e lavorare in Appennino - L'Appennino è casa mia”, il ciclo di incontri promosso dalla Città metropolitana e dal Comune di Bologna in programma fino a novembre, rivolto a studenti, famiglie, professionisti e lavoratori – con un'attenzione speciale ai profili ad alta specializzazione – intenzionati a trasferirsi sul nostro Appennino.

Secondo appuntamento del ciclo oggi, sabato 28 giugno, alle ore 10 allo Spazio Il Faro di Monghidoro (via C.A. dalla Chiesa, 2) con “Destinazione Appennino”, una giornata immersiva per conoscere il territorio e chi ha qui avviato le proprie attività, e per illustrare le opportunità di sviluppo in chiave imprenditoriale per la valorizzazione dei luoghi. A guidare l’incontro saranno Sara Donati e Luca Cantelli dello Sportello Vivere e lavorare in Appennino di BIS Bologna Innovation Square, che quotidianamente offre un servizio di promozione e supporto alla nuova residenzialità e allo sviluppo sostenibile nel territorio montano. Lo sportello fisico è attualmente attivo nel Comune di Castiglione dei Pepoli e in procinto di trasferirsi nella sede del Centro di Ricerche ENEA del Brasimone, e opera attraverso incontri online o in presenza. In dialogo assieme a loro Barbara Panzacchi, Sindaca di Monghidoro e Presidente dell’Unione dei Comuni Savena Idice, Michaela Beghelli dello IAT di Monghidoro ed Elena Colli in rappresentanza dell’associazionismo territoriale.

A seguire la tavola rotonda assieme alle imprese e associazioni del territorio per raccontare le storie di chi ha scelto l’Appennino e le concrete opportunità locali: a partecipare saranno Matteo Calzolari del Forno Calzolari, che fa parte della Comunità del Grano Alto dell’Appennino, realtà che coinvolge agricoltori, appassionati, la ditta di sementeria biologica Arcoiris e il birrificio artigianale Ca’ del Brado di Rastignano (Pianoro) con l’obiettivo di valorizzare la coltivazione del grano nelle zone montane. Una comunità che ogni due anni dà vita anche a Forni e Fornai·e, manifestazione che attrae operatori e appassionati a livello nazionale e internazionale, grazie alla diffusione di diverse comunità del grano alto in tutto il mondo. E ancora, Marina Kovari, project manager di AppenninOpenAir, progetto di promozione del turismo all'aria aperta, sportivo, naturalistico e a basso impatto ambientale e Daniele Riva dell’associazione Viva il verde, nata a Loiano nel 1986 per sensibilizzare sui temi ambientali e sulla valorizzazione dell’Appennino tosco-emiliano attraverso sport, formazione ed eventi.

Saranno presenti anche neo abitanti della zona che racconteranno la loro esperienza di vita in Appennino e agenzie immobiliari locali per approfondire le informazioni legate alle possibilità abitative dell’area.

La giornata proseguirà per chi lo desidera con un pranzo collettivo al Rifugio Fantorno (a carico dei partecipanti) e una breve escursione (circa 1 ora) all’Alpe di Monghidoro per scoprire dal vivo le bellezze naturali del territorio.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.bolognainnovationsquare.it

Prosegue la tutela dei cittadini contro il gioco illegale grazie al CoPReGI: sequestri e sanzioni in tutta Italia

 


 Il Comando della Guardia di Finanza informa:  


Dal 20 al 31 maggio 2025 si è svolta un’intensa operazione di contrasto al gioco illegale, coordinata dal Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (CoPReGI). L'iniziativa ha coinvolto l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e il Corpo della Guardia di Finanza, impegnati in un’ampia attività di controllo su tutto il territorio nazionale.

Nel corso dei controlli, sono state ispezionate 618 attività operanti nei vari settori del gioco pubblico, tra cui punti scommesse, punti vendita ricariche, esercizi commerciali e circoli privati con apparecchi AWP (Amusement With Prizes).

Il CoPReGI, presieduto dal Cons. Roberto Alesse, Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, coordina le Forze di Polizia con l’obiettivo di garantire un sistema di gioco legale, sicuro e rispettoso delle normative, con particolare attenzione alla tutela dei minori e delle fasce più vulnerabili della popolazione.

Grazie all’azione sinergica e all’impiego di tecnologie avanzate, l’operazione ha portato all’individuazione di 22 centri scommesse non autorizzati, al sequestro di 149 apparecchi AWP e dispositivi di gioco irregolari, oltre a 35 totem e 20 personal computer utilizzati per accedere a piattaforme di gioco illegali.

I risultati dell’attività sono stati rilevanti anche sul piano penale e amministrativo: 46 persone sono state deferite all’Autorità giudiziaria e sono state accertate 231 violazioni, per un totale di sanzioni pari a circa 5 milioni e 739 mila euro.

L’operazione conferma l’impegno delle istituzioni nella lotta al gioco illecito e nella salvaguardia della legalità, a tutela dei cittadini e della corretta fruizione dell’offerta di gioco pubblica. 

Ristorazione, l’allarme di Guru Jobs: “Difficile fidelizzare i giovani, ma chiedono solo rispetto e crescita”

 


di Deborah Dirani

 

Con l’arrivo della stagione estiva, tornano puntuali le segnalazioni degli imprenditori della ristorazione alle prese con una difficoltà ormai cronica: trovare e fidelizzare il personale. Un problema strutturale, confermato anche dai dati raccolti nei primi quattro mesi del 2025 dall’osservatorio sul mercato del lavoro di Guru Jobs, società bolognese specializzata nella selezione del personale.

Su 2.383 candidature analizzate, di cui 1.669 da donne e 1.515 da uomini (alcuni candidati hanno selezionato un genere non binario o non lo hanno indicato), ben 1.871 erano motivate dal desiderio di cambiare lavoro a causa della mancanza di crescita economica e professionale. In sintesi: molti lavoratori denunciano un impegno non ripagato da promozioni o opportunità concrete di avanzamento.

Un dato particolarmente significativo riguarda la composizione anagrafica del campione: in gran parte giovani appartenenti alla Generazione Z (nati tra la metà degli anni ’90 e il 2010). Questa fascia di lavoratori si dimostra sempre più consapevole del valore del proprio tempo e della propria formazione. Se non si sentono valorizzati o motivati, non esitano a lasciare il posto e cercare un ambiente più coerente con le loro aspettative.

Nel frattempo, il comparto della ristorazione continua a essere un pilastro dell’economia italiana, con un fatturato di 9 miliardi di euro nei primi quattro mesi del 2025. Ma il turnover resta elevatissimo: la permanenza media di un lavoratore insoddisfatto nello stesso locale è di appena 45 giorni. Un fenomeno che genera costi significativi per i datori di lavoro, sia in termini economici che organizzativi.

Oggi, inoltre, il cliente è sempre più esigente: è disposto a spendere, ma pretende un’esperienza enogastronomica di qualità, tanto in cucina quanto in sala. Questo alza l’asticella per gli imprenditori, che devono puntare su un personale preparato e motivato fin dal primo giorno. Una formazione adeguata, però, ha un costo elevato — motivo in più per puntare sulla fidelizzazione, anche nel caso del lavoro stagionale.

Ma cosa cercano i giovani? Secondo Guru Jobs, valori chiari, attenzione all’ambiente, equilibrio tra vita e lavoro, e un riconoscimento concreto dell’impegno. In altre parole, non basta più uno stipendio: serve un ambiente sano e una visione.

“In conclusione – spiegano Samantha Marzullo e Nina Iacuzzo, socie fondatrici di Guru Jobs – le nuove generazioni sono pienamente consapevoli del proprio valore e non accettano compromessi con chi non lo riconosce. Tuttavia, quando incontrano un imprenditore disposto a formarli, motivarli e a investire davvero nella loro crescita, sanno essere affidabili e altamente professionali”.

Vergato celebra l’arte e la tradizione con una giornata dedicata a Rubbiani, Ontani e agli scalpellini

 



Oggi, domenica 29 giugno, i Vergato  ospiterà l’evento conclusivo del progetto AR-TE, dal titolo "Il Palazzo dei Capitani della Montagna: Rubbiani, Ontani e gli scalpellini", un omaggio alla cultura, all’arte e all’artigianato della tradizione montanara bolognese.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Fulvio Ciancabilla con il supporto del Comune di Vergato, propone una ricca giornata di attività gratuite che si svolgeranno in Piazza Capitani della Montagna 1. Cuore pulsante dell’evento sarà il Palazzo dei Capitani della Montagna, simbolo di storia e identità locale, e il vicino Museo Luigi Ontani, dedicato all’artista contemporaneo vergatese.

Il programma si apre alle 10:30 con “CON-TEMPO-RANEO”, visita guidata e approfondimento storico-artistico sull’opera di Luigi Ontani e Alfredo Marchi, con intervento della storica dell’arte Francesca Chelini. Si prosegue nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 16:00, con il laboratorio “Apprendisti Scalpellini”, che offrirà ai partecipanti l’opportunità di cimentarsi con scalpello e mazzetta, scoprendo i segreti della lavorazione della pietra arenaria.

Alle 16:00 si replica con una seconda visita guidata del ciclo “CON-TEMPO-RANEO”, mentre dalle 17:30 alle 18:30 si terrà un nuovo turno del laboratorio scalpellino.

Le attività sono gratuite e includono anche servizio navetta dalla stazione ferroviaria di Vergato. La prenotazione è obbligatoria entro mercoledì 25 giugno, scrivendo a presidente@associazionefulviociancabilla.org.

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna, del Ministero della Cultura e del programma europeo NextGenerationEU, con l’obiettivo di valorizzare i materiali poveri che fanno bella Bologna, come recita lo slogan del progetto AR-TE.

Un appuntamento imperdibile per riscoprire il patrimonio culturale e artigianale dell’Appennino bolognese, in un dialogo tra passato e presente, tradizione e contemporaneità.

sabato 28 giugno 2025

"La Città metropolitana dimentica le periferie: 'Strade al limite della decenza, servizi in ritirata'"

Un incontro degli esponenti di Rete Civica ha affrontato questi problemi anche per prepararsi alle prossime tornate elettorali



La Città Metropolita è molto città e poco metropolitana: E’ stato l’approccio con cui il consigliere regionale Marco Mastacchi ( nella foto) e gli esponenti di Rete Civica hanno incontrato la stampa, oggi, sabato 28 giugno, a Villa Benni di Bologna. La stortura amministrativa ha prodotto il sostanziale abbandono della larga periferia metropolitana e  alla amara constatazione di essere ridotti a una viabilità al limite della decenza, all’impoverimento dei servizi e a una mobilità più che impoverita. Il tutto porta al rimpianto delle abolite Province che dotate di strutture tecniche adeguate e finalizzate alla cura delle periferie, assicuravano una mobilità adeguata e interventi in tempi utili ad evitare il peggio. Fra le storture amministrative  il fatto che il sindaco di Bologna sia anche il sindaco metropolitano. Questi, eletto dai soli bolognesi, nella sua attività amministrativa è naturalmente incline ad affrontare più le esigenze della città, cui deve la sua elezione, che quelle dell’area metropolitana.

Emblematiche le considerazioni riportate dal sindaco di Monghidoro Barbara Panzacchi:  “Nel mio territorio, come in molti altri, si percepisce un senso di abbandono. Le strade sono sempre più dissestate, i collegamenti sempre più lenti e insicuri. La manutenzione ordinaria e diventata straordinaria e quella straordinaria è diventata un miraggio,” ha sottolineato il sindaco. “Questo degrado della viabilità non è solo un problema logistico: è un segnale di poca attenzione, è di ostacolo allo sviluppo economico, mina anche il senso di sicurezza dei cittadini. A questo si aggiunge il dissesto idrogeologico che ogni anno si manifesta con frane, smottamenti, allagamenti. E ogni anno ci troviamo a rincorrere l’emergenza, senza una strategia strutturale che si fondi sulla prevenzione. E mentre le infrastrutture crollano, anche i servizi arretrano: scuole accorpate, presidi sanitari ridotti, sportelli bancari chiusi, connessioni digitali lente o inesistenti. E’ un lento svuotamento che colpisce le comunità più fragili, quelle che invece avrebbero bisogno di più attenzione, non di meno, ” ha concluso. 

L’incontro era però anche finalizzato a una presentazione e una valutazione del progetto elettorale che Rete Civica si promette di mettere in campo per il prossimo appuntamento delle elezioni amministrative, al fine di essere protagonista. Un serrate le fila per la preparazione di formazioni, proposte e alleanze con cui affrontare la prossima sfida, prevista per la primavera del 2027, in modo determinato e con la concreta possibilità della vittoria. Un appuntamento apparentemente lontano, ma non troppo se ci si vuole presentare alla verifica elettorale preparati e non in modo improvvisato.    

Sasso Marconi, Tari in aumento del 4%: approvato l’adeguamento in Consiglio comunale

 Previsto anche un contributo di solidarietà per le famiglie in difficoltà


Aumenta del 4% la Tari, la tassa sui rifiuti (conosciuta localmente come "Tassa del Rusco"), a Sasso Marconi. L’annuncio è arrivato dal sindaco Roberto Parmeggiani durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, che ha approvato all’unanimità il nuovo piano tariffario.

L’aumento è legato alla gara d’ambito territoriale vinta da Hera e predisposta da ATERSIR – l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti – su delega dei Comuni. L’Amministrazione comunale, quindi, prende atto del costo annuale definito per il servizio, pari a 2.459.275 euro per l’anno in corso.

Il totale verrà ripartito tra le diverse categorie di utenze (residenze civili, attività commerciali, uffici, ecc.) sulla base di coefficenti specifici e della superficie dell’unità immobiliare.

Accanto all’aumento, è previsto un contributo di solidarietà di 6 euro per ogni utenza, destinato ad alleggerire il peso della tassa per le famiglie economicamente più fragili, individuate in base all’ISEE. Tuttavia, al momento il provvedimento non è ancora stato formalizzato: qualora la sua approvazione legale dovesse arrivare a breve, il contributo verrebbe inserito nella seconda rata della Tari.

Urgenze minori: dopo le 20 attiva la Continuità Assistenziale al numero 051 3131

 Dal primo luglio, alle Case della Comunità Navile, San Lazzaro e Casalecchio. Garantita la risposta h24 grazie all’integrazione tra Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) e Continuità Assistenziale

 

L’ Azienda USL di Bologna informa:


Per le urgenze sanitarie di minore entità — come mal di testa, bruciore o arrossamento agli occhi, mal di denti, contratture muscolari — l’Azienda USL di Bologna invita i cittadini a contattare, dopo le ore 20, il numero unico della Continuità Assistenziale: 051 3131.

Durante la fascia notturna, se il consulto telefonico non risulterà sufficiente, sarà il medico a valutare la necessità di una visita domiciliare oppure l’invito a recarsi in ambulatorio.

I Centri di Assistenza Urgenza (CAU) di San Lazzaro, Casalecchio e Navile garantiranno l’accesso diretto fino alle ore 22, con ultima accettazione alle 20. Dopo tale orario, per accedere alle attività ambulatoriali nelle stesse sedi sarà necessario il contatto preventivo tramite il numero di Continuità Assistenziale.

Questa riorganizzazione, che rafforza e integra il ruolo della Continuità Assistenziale, rappresenta un ulteriore passo avanti verso il nuovo modello di medicina territoriale previsto dal DM77. In prospettiva, l’introduzione di un numero unico per le urgenze minori — attualmente in fase di implementazione — consentirà di centralizzare l’accesso alle cure primarie, escludendo i casi di emergenza-urgenza per i quali resterà attivo il 112.

Ultimo omaggio al genio di Marconi: il 29 giugno spettacolo e visite gratuite a Villa Griffone

 



Domani, domenica 29 giugno 2025, Villa Griffone a Pontecchio Marconi apre le sue porte per un evento speciale dedicato a Guglielmo Marconi, nell’ambito del ciclo “Classici antichi e nuovi / I saperi dell’Alma Mater”. In programma l’ultima replica dello spettacolo teatrale “Grazie Marconi! Dalle telecomunicazioni alla telemedicina”, un’occasione unica per celebrare il genio dell’inventore e la sua eredità scientifica.

L’evento si svolgerà presso la Fondazione Guglielmo Marconi, in Via Celestini 1, e proporrà un ricco programma serale. Si comincia alle 17:00 con visite guidate gratuite, su prenotazione, alla villa e alle mostre della Fondazione. Dalle 19:00 sarà attivo un punto ristoro con food truck “C’ARNA” by Sfoglia Rina.

Alle 19:30 spazio alla musica con il concerto del Trio Insolito, mentre alle 21:15 andrà in scena lo spettacolo teatrale, con Umberto Fiorelli e Donatella Allegro, testi di Claudio Cumani, regia di Sandra Bertuzzi e contributi video di Visual Lab. La produzione è firmata Misamonda.

L’evento è curato dai Dipartimenti dell’Università di Bologna legati alle Scienze mediche, Ingegneria, Chimica e Materiali, con il patrocinio del Comune di Sasso Marconi e la collaborazione di numerosi enti pubblici e privati.

Per informazioni e prenotazioni:
📧 info@fgm.it |
️ 051.846121
🌐 www.fondazioneguglielmomarconi.it

Un’occasione utile per riscoprire la figura di Marconi e il suo impatto sull’innovazione tecnologica, dalla radio alla telemedicina.

Cinema sotto le stelle a Sasso Marconi: due rassegne per vivere il grande schermo all’aperto

 


Il Comune informa: 

Con l’arrivo dell’estate, a Sasso Marconi torna puntuale l’appuntamento con il cinema all’aperto. Dal 30 giugno al 27 agosto, saranno ben cinque le serate settimanali dedicate alla proiezione di film nelle arene estive del capoluogo e della frazione di Fontana, grazie alle rassegne “Torre di Babele” e “Fontana OFF - Cinema Popolare”.

Anche quest’anno il Giardino Marija Gimbutas, nei pressi della Biblioteca comunale, ospita la rassegna “Torre di Babele”, curata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Seac Film e con il sostegno della Emilia-Romagna Film Commission. In parallelo, la Pro Loco del Borgo di Fontana propone “Cinema Popolare - Fontana OFF”, una selezione di cult movie e pellicole iconiche che animeranno la Piazzetta Playground del borgo.

“Torre di Babele”: cinema d’autore sotto le stelle

La rassegna prende il via lunedì 30 giugno con La città proibita di Gabriele Mainetti, un noir ambientato a Roma che unisce azione e sentimento. In programma 16 film dell’ultima stagione cinematografica, proiettati due volte ciascuno, il lunedì e martedì, e il giovedì e venerdì, per favorire la massima partecipazione (la capienza del Giardino Gimbutas è limitata a 80 posti).

Il secondo titolo in cartellone, in programma per giovedì 3 e venerdì 4 luglio, è Cloud, una riflessione profonda sull’odio online e i confini tra realtà e mondo virtuale.

L’edizione 2025 della rassegna è dedicata alla memoria di Mario Martelli, storico proiezionista del Cinema comunale, recentemente scomparso. A lui va un sentito omaggio per l’impegno e la passione che per anni ha dedicato alla comunità sassese.

  • Orario: ore 21.30 a luglio, ore 21.15 ad agosto
  • Biglietto: 3 euro
  • In caso di maltempo, le proiezioni si terranno nell’adiacente Cinema comunale.

“Fontana OFF”: il cinema popolare accende le serate del mercoledì

Parte invece mercoledì 2 luglio la rassegna “Fontana OFF - Cinema Popolare”, con la proiezione di A Star is Born, il celebre remake con Bradley Cooper e Lady Gaga. Fino al 27 agosto, ogni mercoledì sera sarà dedicato a grandi film del passato diventati veri e propri fenomeni culturali: da L’attimo fuggente a Milk, passando per Un mercoledì da leoni.

Le proiezioni si svolgeranno nella suggestiva Piazzetta Playground, attrezzata con maxi schermo e area ristoro attiva dalle 19, con drink e piatti leggeri per godersi appieno la serata.

  • Orario: ore 21.15
  • Ingresso: a offerta libera
  • Organizzazione: Pro Loco Borgo Fontana

Info utili

La programmazione completa delle due rassegne è consultabile sul sito ufficiale del Comune di Sasso Marconi.

Le iniziative “Torre di Babele” e “Fontana OFF - Cinema Popolare” fanno parte del cartellone “Bologna Estate 2025”, promosso e coordinato da Comune di Bologna e Città Metropolitana di Bologna - Territorio turistico Bologna-Modena.  

Quasi 4 milioni di euro non dichiarati intercettati in aeroporto dalla Guardia di Finanza

Controlli intensificati al “Marconi” con il supporto dell’Agenzia delle Dogane. Sanzioni per oltre 150.000 euro nei primi cinque mesi del 2025.



Nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intercettato quasi 4 milioni di euro in valuta non dichiarata presso l’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna. L’attività, condotta nell’ambito di un’azione congiunta mirata al contrasto degli illeciti valutari e alla prevenzione del riciclaggio, ha portato al fermo di numerosi passeggeri in entrata o in uscita dal territorio nazionale.

I controlli, effettuati in modo mirato su rotte considerate a rischio, hanno permesso di scoprire ingenti somme di denaro contante occultate nei bagagli, nell’abbigliamento o in doppi fondi. Solo da gennaio a maggio sono state irrogate sanzioni amministrative per circa 150.000 euro, in applicazione del nuovo D.Lgs. n. 211/2024, in vigore dal 17 gennaio. Le multe variano dal 30% al 100% dell’importo eccedente la soglia dei 10.000 euro, e dal 15% al 70% in caso di dichiarazioni errate o incomplete.

Tra gli episodi più rilevanti si segnalano i controlli dell’11 febbraio, quando due viaggiatori provenienti da Varsavia sono stati trovati in possesso rispettivamente di 57.000 e 49.000 euro in contanti non dichiarati. Un altro intervento significativo, il 20 marzo, ha riguardato un passeggero in arrivo da Atene con 36.000 euro in contanti. In altri casi, sono state rinvenute anche valute estere, tra cui dollari statunitensi e franchi svizzeri.

Alla base dei risultati ottenuti c’è un costante lavoro di analisi preventiva delle rotte, dei voli e dei profili a rischio, che consente di indirizzare le attività di controllo in modo sempre più strategico. L’obiettivo non è solo colpire i singoli trasgressori, ma anche individuare flussi di denaro potenzialmente legati a reti criminali e attività illecite come evasione fiscale e riciclaggio.

Determinante il ruolo della sinergia operativa tra Guardia di Finanza e ADM. A supporto delle operazioni, sono impiegate anche unità cinofile specializzate nell’individuazione di valuta, con personale addestrato a scovare somme occultate nei modi più ingegnosi.

L’attività proseguirà in modo incisivo anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di rafforzare la vigilanza su uno snodo aeroportuale di primaria importanza come quello di Bologna, a tutela della legalità economica e della sicurezza finanziaria nazionale.

 

venerdì 27 giugno 2025

Riola, semaforo guasto da tre anni: la denuncia di una cittadina caduta nel vuoto

 Su sollecitazione di Dubbio riportiamo la denuncia di Graziella Puccetti postata sul sito del Comitato Ferrovia Porrettana:


Foto d'archivio

"Sono tre anni — dico, tre anni — che il semaforo lungo la strada che costeggia la ferrovia a Riola è fuori uso. Una situazione assurda, pericolosa e apparentemente ignorata da tutti". A parlare è una residente esasperata, che racconta una trafila di segnalazioni rimaste inascoltate.

Secondo quanto riferito, la donna avrebbe inizialmente contattato la Polizia Municipale di Vergato, che l'avrebbe poi indirizzata agli agenti di Grizzana Morandi. "Ma loro sono caduti dalle nuvole, come se non ne sapessero nulla", afferma. Non si è arresa e ha scritto direttamente al sindaco di Grizzana Morandi, Sig. Rubini, il quale avrebbe garantito un interessamento personale. Ma da allora, nessuna novità.

"Mi chiedo se sono davvero l’unica a lamentarsi", prosegue, "anche perché, ogni volta che mi trovo a dover attraversare quel tratto, rischio di dover fare marcia indietro in uno spazio strettissimo, con tutti i rischi che ciò comporta".

La situazione solleva interrogativi non solo sulla manutenzione della rete stradale locale, ma anche sulla comunicazione tra istituzioni e cittadini. Quanto tempo ancora dovrà trascorrere prima che qualcuno si assuma la responsabilità di un problema tanto semplice quanto urgente?

Bologna, continua l'ondata di calore: temperature fino a 36 gradi e servizi sanitari allertati

 


l'ASL informa: 


L'ondata di calore che sta interessando Bologna e i comuni dell’area metropolitana proseguirà almeno fino a domenica 29 giugno, con punte previste fino a 36°C, secondo i dati forniti da ARPAE Emilia-Romagna. Le alte temperature, associate a tassi elevati di umidità, potrebbero generare disagi per la popolazione, in particolare per le fasce più fragili, come anziani e persone con patologie croniche.

Per questo motivo, l'Azienda USL di Bologna, in linea con le direttive regionali, ha attivato un piano di intervento mirato per tutelare la salute dei cittadini, con particolare attenzione a chi è più esposto ai rischi delle alte temperature. Il piano si inserisce nel programma regionale “Estate 2025 – Prevenzione delle ondate di calore”, basato sull’analisi dei dati epidemiologici degli ultimi anni.

Le misure attivate

Tra le azioni più rilevanti figura il potenziamento del progetto e-Care, realizzato in collaborazione con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana. Il servizio prevede telefonate periodiche agli anziani fragili per monitorare lo stato di salute e, se necessario, attivare interventi di assistenza a domicilio.

Il numero verde e-Care, gratuito, è 800 562 110 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00. Il servizio offre informazioni utili su come proteggersi dal caldo e consente anche di richiedere supporto per trasporti, consegne a domicilio di spesa, farmaci e referti medici.

È inoltre disponibile il numero verde del Servizio Sanitario Regionale (800 033 033), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.00 e il sabato dalle 8.30 alle 13.00.

Le raccomandazioni per proteggersi dal caldo

Le autorità sanitarie invitano tutti i cittadini a seguire alcune semplici ma efficaci regole di prevenzione per ridurre i rischi legati al caldo estremo:

·         Bere molta acqua, anche in assenza di sete, evitando bevande ghiacciate, gassate, zuccherate, alcoliche o contenenti caffeina

·         Consumare frutta e verdura in abbondanza

·         Fare docce o bagni con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea

·         Usare il climatizzatore con una differenza di non oltre 6-7 gradi rispetto alla temperatura esterna

·         Utilizzare ventilatori, evitando di indirizzarli direttamente sul corpo

·         Evitare di uscire nelle ore più calde (tra le 11.00 e le 18.00)

·         Prestare particolare attenzione ad anziani soli, persone non autosufficienti o con difficoltà cognitive

Per ulteriori consigli, inclusi quelli relativi all’alimentazione dei bambini durante le ondate di calore, è disponibile una sezione dedicata sul sito dell’Azienda USL di Bologna al link:
👉 ausl.bologna.it/seztemi/ondate-di-calore