CNA: “Risultato importante, sono le prime con la consulenza CNA”
Le
cooperative Lai-momo e Abantu hanno ottenuto la certificazione per la parità di
genere, un traguardo significativo che segna un doppio successo per CNA
Bologna. Le due realtà, infatti, sono le prime aziende certificate grazie al
supporto del nuovo servizio consulenziale di CNA dedicato alla parità di
genere.
Un impegno condiviso per l'inclusione e il lavoro etico
Lai-momo, fondata nel 1995 a Sasso Marconi, opera nei settori dell'inclusione
sociale, immigrazione, ricerca, scuola, formazione e comunicazione. Abantu,
attiva dal 2013, si occupa di servizi per il lavoro, consulenza per migranti,
mediazione linguistico-culturale e produzione sostenibile di accessori in pelle
e tessuto. In quest'ultimo ambito, gestisce il laboratorio Cartiera di Lama di
Reno, un progetto che coniuga sostenibilità ambientale e inclusione sociale,
favorendo l'inserimento lavorativo di rifugiati, richiedenti asilo e persone in
difficoltà.
Il percorso verso la certificazione
"Abbiamo iniziato con la creazione di un Comitato Guida di Parità, per
garantire rappresentanza e ascolto a tutte le aree aziendali" spiegano
Linda Cinnella, Responsabile delle Risorse Umane, e Linda Bongiovanni,
Responsabile del Sistema di Gestione. Tra le iniziative adottate, una policy
sullo smart working, una parental policy per supportare i neo-genitori e
l'ampliamento dei permessi retribuiti per visite mediche e appuntamenti
pre-parto o pre-adottivi.
Nel
laboratorio Cartiera, inoltre, sono stati organizzati incontri formativi sulla
comunicazione nei media e sulla percezione dei ruoli di genere nelle diverse
culture di provenienza degli artigiani e delle artigiane, con il supporto di
mediatori linguistico-culturali e interpreti LIS.
Un valore per le aziende e per la comunità
Attualmente Lai-momo conta 45 dipendenti, mentre Abantu impiega 20 persone nel
settore A e 14 artigiani e artigiane provenienti da 11 paesi nel settore B, il
laboratorio Cartiera. "Siamo molto soddisfatti di questo risultato"
commenta Claudio Pazzaglia, Direttore Generale di CNA Bologna. "La
certificazione di parità di genere rappresenta un valore importante per le
aziende, migliorandone l'immagine e la competitività, ma soprattutto
contribuisce ad accrescere il benessere sociale di tutta la comunità, aziende e
dipendenti compresi".
Come si ottiene la certificazione
Per ottenere la certificazione di parità di genere, un'azienda deve adottare
misure concrete per eliminare il divario di genere in termini di parità
salariale, opportunità di crescita professionale e tutela della genitorialità.
Questo richiede la creazione di un sistema di gestione, la misurazione di
indicatori di parità e la certificazione da parte di un ente terzo accreditato.
La certificazione, applicabile a imprese di ogni settore e dimensione, è
semplificata per le micro e piccole imprese, con obblighi differenziati in base
alla grandezza aziendale.
Con Lai-momo e Abantu, CNA Bologna dimostra l'efficacia del proprio servizio di consulenza e punta a coinvolgere sempre più aziende in un percorso di crescita verso una maggiore equità di genere nel mondo del lavoro.
2 commenti:
Il CNA è il Partito Democratico che serve la mafia anglosionista, non avevo dubbi sul risultato di queste certificazioni, non dovrebbero esistere ne Lai-momo ne Abantu
Marzabotto continua a fare danni.
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