mercoledì 26 febbraio 2025

De Pascale al Corno alle Scale: "Il turismo della neve è indispensabile"

Il presidente dell'Emilia-Romagna: "Dobbiamo riconquistare 4,4 milioni di emiliano-romagnoli"

Foto Ansa

LIZZANO IN BELVEDERE – "Non c'è turismo verde senza turismo bianco. La crescita del turismo sostenibile in montagna è possibile solo se affiancata a quello invernale. Senza ossigeno per vivere, non si può pianificare né pensare al futuro". Così il presidente dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ha ribadito l'importanza degli sport invernali per l’economia della montagna, nel corso di una conferenza stampa al Corno alle Scale.

Si tratta della sua seconda visita ai comprensori sciistici della regione, dopo quella al Monte Cimone. Il Corno alle Scale, con i suoi 35 chilometri di piste, un tempo era soprannominato la "Cortina dell’Emilia-Romagna" grazie alla presenza di oltre 60 alberghi a Lizzano in Belvedere. Oggi la località cerca di rilanciarsi dopo anni di difficoltà.

Accanto a de Pascale erano presenti anche l'assessore al Bilancio Davide Baruffi e l'assessora al Turismo Roberta Frisoni. "Le potenzialità della nostra montagna sono enormi – ha sottolineato il governatore –. Molte destinazioni concorrenti sono diventate economicamente inaccessibili per tante famiglie a causa dell'aumento dei costi. Dobbiamo quindi riconquistare i 4,4 milioni di emiliano-romagnoli, offrendo un'alternativa competitiva".

Parallelamente, de Pascale ha sottolineato la necessità di diversificare l'offerta turistica, puntando sull'internazionalizzazione e sulla destagionalizzazione. "Se una famiglia svedese sceglie di trascorrere tre o quattro giorni nel nostro Appennino, facendo escursioni, il valore economico per il territorio può essere paragonabile a quello del turismo sciistico", ha spiegato.

L’impegno della Regione si traduce in investimenti concreti: 70 milioni di euro per l'intero Appennino emiliano-romagnolo, di cui 13 destinati alla montagna bolognese.

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