La Guardia
di Finanza di Bologna ha scoperto un'officina meccanica abusiva nel territorio
del Nuovo Circondario Imolese, sequestrando circa 4 mila attrezzi da lavoro.
L'operazione è frutto di un'indagine condotta dai militari della Compagnia di
Imola nell'ambito del controllo economico del territorio.
Le indagini,
supportate da attività di intelligence e appostamenti, hanno permesso di
individuare un uomo di nazionalità italiana che esercitava l'attività di
meccanico senza la necessaria comunicazione di inizio attività. L'accesso ai
locali, effettuato con il supporto dell'Agenzia Regionale per la Protezione
Ambientale (Arpa), ha portato alla scoperta di una vera e propria officina
attrezzata, con numerosi veicoli in attesa di riparazione.
I finanzieri
hanno quindi proceduto al sequestro amministrativo di circa 4 mila strumenti di
lavoro, tra cui avvitatori, pinze, smerigliatrici e ponti elevatori. Il
titolare dell'attività rischia ora una sanzione amministrativa compresa tra
5.164,57 e 15.493,71 euro. La Camera di Commercio di Bologna è stata informata
dell’operazione.
L’intervento rientra nella più ampia attività della Guardia di Finanza volta a contrastare fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale, tutelando il mercato e garantendo condizioni eque per imprese e professionisti che operano nel rispetto delle normative.
7 commenti:
4000 strumenti di lavoro per un officina di auto e moto? Mi sembra un po’ esagerato
Palese minaccia ai ciappinari
War against ciappins.
Se pensi a tutte le chiavi ed i cacciaviti, si fa presto
Non ciappins ma ciappinèèr alla bolognese, prego
Anconimo delle 14:40 hai un idea di quanti sono 4000 strumenti?
Aveva evidentemente allargato troppo il giro d'affari, diventando troppo noto.
Comunque a questo 15.000€ gli fanno un baffo: riaprirà da qualche altra parte con qualche prestanome.
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